<div class="quote"><i>Messaggio di Baron Gautsch</i>
<br />solo x riflettere con serenití
la mia esperienza mi dice che nessuna certificazione risolve o previene la maggioranza dei guasti critici che possono avvenire con un rebreather
In giro nel mondo ci sono migliaia di rebreathers autocostruiti vedetene alcuni qui
www.rebreatherworld.com/photopost/showgallery.php/cat/10
www.therebreathersite.nl/06_Homebuilders/menu_homebuilders.htm
(ok nn mettevi a farne uno oggi in cantina! [

])
nn credo che quei costruttori siano dei sucidi o potenziali assassini, senza contare che il progetto degli MCCR è infinitamente più semplice di qualsiasi ECCR.
Per usare un REB devi conoscerlo nella sua essenza: sapere le debolezze (le hanno tutte le macchine),le qualití , i comportamenti in questa o quella situazione, questo o quell'ambiente.
Penso, opinione personale, che molti incidenti accadano perchè qualcuno crede che basti un corso e un certificato della macchina x diventare un utilizzatore esperto.
Purtoppo cosí¬ nn è. [

!][

!]
Non comprerei mai un rebreather senza prima averlo CAPITO in ogni dettaglio, poi la macchina va vissuta, PROVATA, anche in relazione alle nostre caratteristiche fisiche e fisiologiche! la certificazione, da sola, è una valutazione troppo statica e formale. Se c'è è un elemento, ma un elemento di una valutazione complessiva sicuramente più ampia.
</div class="quote">
Caro Baron, io sono d'accordo con te.
Purtroppo però aggiungo che ci sono persone che si improvvisano specialisti, perchè scoprono che per costruire un eccr bastano due sacchi e due tubi della lavatrice.
Ed effettivamente è cosi. Gli altri pezzi elettronici sono raccattati in giro (chiaro, mica sono capace di costruirmi un sensore da solo con le materia prima).
Scoprono quanto sia facile emergere tra l'ignoranza ed il completo disinteresse di molti subacquei per la cultura (fisica, matematica) del genere specifico.
Se aggiungi che poi ad un pubblico di ricreativi, puoi anche presentare lo space shuttle, tira tu le somme.
Io posso capire il giro economico che c'è dietro una certificazione.
Però è anche vero che se un autorespiratore non passa un collaudo, o non gli viene riconosciuto un certificato, è stato quanto meno sottoposto a tutti i test previsti e tali risultati sono di dominio pubblico.
Ma qui, io non riesco proprio a capire, nonostante chiesto e richiesto mille volte, QUALI SONO QUESTI BENEDETTI TEST ESEGUITI.
Il forum sembra spesso un punto di sfogo.
Come allo stadio.
Saluti.