TSA - Trimix Scuba Association

Partendo dal presupposto che nessuna CERTIFICAZIONE, benchè verificata e tantopiù effettuata presso quasivoglia ENTE ccertificatore, ha mai scongiurato l'accadimento degli incidenti derivati dall'utilizzo dei predetti apparecchi.
Smettiamola di demonizzare apparecchi diversi dai propri rendendo gli stessi non degni di considerazione.
Quindi io utilizzo una macchiinanon certificata e mi va bene cosí¬, molti altri utilizzano macchine non certificate e presumo gli vada bene cosí¬, adesso alla luce di tutto questo preambolo perchè si devono accanire tutti coloro che utilizzano macchine, a loro dire certificate, si avete capito bene a "loro dire" perchè nessuna macchina lo è andando a spulciare bene.
A me il pegaso piace molto anche perchè ha delle soluzioni interessanti.
Ci vedremo al EUDI oppure al BOOT se ci sarai.
Buonasera Eugenio

<div class="quote"><i>Messaggio di massimipelle</i>
<br />Ciao
Quello che stai facendo è un bel gioco di parole, possiamo a ogni parola detta dargli un significato diverso... è logico che la macchina funziona.... perchè è stata collaudata fuori e in acqua, per il momento ha fatto solo 130 ore di immersioni in ambienti molto particolari, con acque molto fredde, con profondití  di tutto rispetto nelle quali col prototipo ho attuato tutte le eventuali modifiche che hanno migliorato il progetto iniziale ci sono gií  ingiro altre macchine che stanno facendo dei test con risultati positivi.

Il progetto base è stato fatto cercando di seguire quella normativa da te citatí .
Il paragrafo 5.7.1 impedisce la certificazione delle macchine a circuito chiuso manuali.

Vorrei ricordarti che una buona parte degli incidenti purtroppo fatali sono avvenuti anche con macchine certificate e i controlli preliminari sono importanti ma servono per controllare se il montaggio e i vari settaggi sono stati fatti correttamente, e questo durante i corsi viene insegnato.

Nella serata di presentazione è stato spiegato che il Pegasus è un circuito chiuso manuale , e cosa è stato inteso per meccanico, visto che per "dispositivo meccanico" si intende qualcosa che funziona meccanicamente, l'ADV potrebbe essere un dispositivo meccanico(lo è....).

Che il Rebreather non sia un giocattolo lo dovrebbero sapere anche gli asini....
Che certi rebreather siano dei giocattoli può essere....

Quello che stí  facendo Pegasus in acqua non è detto che altri rebreather lo facciano.
Visto che non conosci la storia di questo apparecchio ....per tutte le risposte che non ti ho dato quando vuoi un confronto diretto per chiedermi altre informazioni sono a tua completa disposizione.

In oltre cara Vittoria di improvvisato c'è qualcun'altro e si dovrebbe parlare solo quando si conoscono le cose.... il sentito dire funziona male non è una cosa concreta, anche tè sei naturalmente invitata a vedere e a breve se sei in grado a provare il Pegasus.

Dimenticavo il rebreather non lo inventato io ma è nato nel 1876 da Enry Fleuss, e non ha niente di diverso da un altro MCCR se non certe caratteristiche spiegate... a dimenticavo lo studio di questo apparecchio è iniziato a marzo del 2009 sulla carta e pian... piano ha preso forma ........ quasi come un fai da te!!!
ciao
Massimiliano Pellegrini
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1)Per circuito chiuso meccanico non si intende un circuito chiuso che ha qualcosa di meccanico. Un circuito chiuso meccanico non esiste. E' una definizione impropria ma ammissibile se si fanno certe premesse.
Un circuito chiuso può essere solo manuale o elettronico, ed escludo l'ARO.
2)I test, previsti dalla certificazione europea nella en14143 sono tanti.
A prescindere del loro superamento o meno, sono stati mai effettuati?
3)I test che hai fatto tu, sono irrilevanti. Non esiste la figura di costruttore=certificatore=istruttore=venditore. Questa figura esiste in societí  prive di leggi, come la nostra.
4)Cosa c'entra Fleuss?
5)La certificazione non esclude gli incidenti. CHi ha mai detto il contrario? E cosa c'entra?

Ciao

<div class="quote"><i>Messaggio di Faraone1</i>
<br />Partendo dal presupposto che nessuna CERTIFICAZIONE, benchè verificata e tantopiù effettuata presso quasivoglia ENTE ccertificatore, ha mai scongiurato l'accadimento degli incidenti derivati dall'utilizzo dei predetti apparecchi.
Smettiamola di demonizzare apparecchi diversi dai propri rendendo gli stessi non degni di considerazione.
Quindi io utilizzo una macchiinanon certificata e mi va bene cosí¬, molti altri utilizzano macchine non certificate e presumo gli vada bene cosí¬, adesso alla luce di tutto questo preambolo perchè si devono accanire tutti coloro che utilizzano macchine, a loro dire certificate, si avete capito bene a "loro dire" perchè nessuna macchina lo è andando a spulciare bene.
A me il pegaso piace molto anche perchè ha delle soluzioni interessanti.
Ci vedremo al EUDI oppure al BOOT se ci sarai.
Buonasera Eugenio
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Ciao.
1)Nessuna certificazione esclude incidenti. Chi lo ha mai scritto?
2)Naturalmente la tua affermazione che nessuna apparecchiatura è certificata, è falsa. Peccato. Lo hai capito poi che il Boris è certificato? Due anni fa sostenevi il contrario. Ti riporto il link se vuoi.
3)La tua apparecchiatura, che citi, è naturalmente non certificata.
4)Gli apparecchi sono diversi l'un dall'altro.
Ad esempio il megalodon rientra tra la massa di rebreather che non hanno una elettronica ridondante.
L'unico rebrather ad averla è l'nspiration (classic e vision).
Sai il pechè?
Se sei istruttore dovresti rispondere in due minuti.
Chiaramente, qui non si parla di criticare il megalodon. E' solo un esempio di GRANDE diversití  di apparecchi, che a mio avviso cambiano completamente la filosofia di concepire l'immersione.

Io non demonizzio niente. Voglio solo sapere che test ha avuto questo Pegasus, da quale ente è stato fatto, e quali sono i risultati.

Se vuoi, ma questo lo puoi fare anche tu, posso elencare le decine e decine di test che devono essere eseguiti.

CIao, ci vediamo al boot ti offrò n caffè.

Chiedo scusa se ho cancellato o midificato gli ultimi due post.
Ho riflettuto, e dato che mi conosci, mi sono sentito maleducato a non rispondere.
Ciao.

Ma caro Pegasus secondo te 130 ore di collaudo bastano per cominciare a commercializzare il tuo Reb ????????????
Che tipologia di sensori utilizzi?
Gio

ciao a tutti,
non voglio prendere le difese di nessuno però voglio chiederti:

secondo te nonostante certi reb abbiano superato i vari test, e però le persone continuano a morirci non sarí  il caso di ritirarli dal mercato!.
No!!!, tanto la colpa è solo dell'utilizzatore, mica della macchina!!!
state attaccando una persona secondo me ingiustamente con queste cazzate di certificazioni.
vi/ci ha invitato a provarlo e andateci, magari fin dove ci è arrivato lui, almeno potete giudicare di persona.
non penso sia talmente scemo da commercializzare un reb che non funziona o che sia pericoloso per la gente in termini di sicurezza.
non posso giudicare il reb perchè non l'ho visto e all'eudi coglierò l'occasione per vederlo e parlarne di persona con il costruttore.
ciao a tutti.

<font color="yellow">Il caro Giocollection sa bene che anche gli scaldabagni più blasonati, che a quanto si sente in giro sono quelli gialli ...., hanno causato drammatiche situazioni anche ad utilizzatori molto esperti e meticolosi ... Da questo, ognuno tragga le proprie considerazioni ed esami di coscenza </font id="yellow">