Benvenuto, Ospite
Nome utente: Password: Ricordami

ARGOMENTO: 25 Novembre 2010 - Rebreather Pegasus II

25 Novembre 2010 - Rebreather Pegasus II 28/01/2011 23:37 #97

  • ORSO GRIGIO
  • Avatar di ORSO GRIGIO
  • OFFLINE
  • Gold Boarder
  • Messaggi: 224
  • Ringraziamenti ricevuti 1
  • Karma: 0
D'altronde andare in acqua deve essere, almeno per me, un piacere non una forzatura. Nessuno mi/ci/vi obbliga a scendere con un reb o con qualsiasi manufatto di cui non si sia completamente convinti. Quindi ognuno ví  in acqua con ciò che ritiene più opportuno, magari senza opprimere chi ha fatto scelte differenti, definendo gli altri con aggettivi a dir poco offensivi o pensando che le loro non siano scelte consapevoli. Non è riferito a te, ma al clima in generale che serpeggia in giro.
L\'Amministratore ha disattivato l\'accesso in scrittura al pubblico.

25 Novembre 2010 - Rebreather Pegasus II 29/01/2011 13:53 #98

  • danilotek
  • Avatar di danilotek
  • OFFLINE
  • Gold Boarder
  • Messaggi: 318
  • Karma: 1
ciao Lorenzo.
purtroppo quando si cerca di reperire info nei vari forum, specialmente sull'utilizzo di reb, alla fine rischi di far confusione e basta; perchè se è vero che il funzionamento basilare li accomuna tutti (quello di reciclare gas) è altrettanto vero che ogni reb ha una sua specifca funzionalití  e gestione.
per farti un esempio pratico:
il meg e il copis, due macchine simili, ma completamente diverse come completamente diverso è il modo di gestirle.
chi va in acqua pensando di farsi gestire la propria vita dalla macchina è completamente matto, quando imparerai a conoscere profondamente la tua Macchina allora sarai tu a gestirla e il rischio d'incidente si abbassa notevolmente.
credo e sono fortemente convinto che la maggior parte d'incidenti mortali avvenuti con il reb siano dovuti proprio a questa filosofia di pensiero oltre che dalla scarsa preparazione.
perciò il mio invito è quello di farti vedere realmente come funzionano, dantoti delle informazioni senza pregiudizi nei confronti dei diversi modelli.
il forum può confondere le idee e quindi valuta realmente la cosa non attraverso internet.
ciao Lory buona giornata.
L\'Amministratore ha disattivato l\'accesso in scrittura al pubblico.

25 Novembre 2010 - Rebreather Pegasus II 30/01/2011 12:44 #99

  • Lorenzo
  • Avatar di Lorenzo
  • OFFLINE
  • Platinum Boarder
  • Messaggi: 2073
  • Ringraziamenti ricevuti 22
  • Karma: 3
Non credo che interessi tanto se il reb fa per me o no, penso non freghi a nessuno, ma se i reb sono "manufatti" liberamente commerciabili e se rispondono agli standard di sicurezza.
Credo che il topic si sia sviluppato su questo aspetto.
Esiste certo un vuoto normativo per cui è evidente che 2 tubi tenuti insieme con il nastro americano possono essere venduti senza incorrere in problemi legali. C'è poi il discorso sicurezza, sembrano tutti sicuri, ma...riporto una parte di intervento di Orso Grigio:
<i>Occorre più serietí  a partire dall'inizio come detto in precedenza. Pensando che comunque non si arriverí  MAI ad un tasso di mortalití  basso quanto in ca, vuoi per i profili ancora più estremi rispetto al ca tenico, vuoi anche per la fisiologia tipica degli acquirenti di reb (etí , condizioni fisiche) che sono + a rischio rispetto all'utente medio del ca anche tecnico. Ma soprattutto più sincerití  verso gli altri e, soprattutto, verso NOI stessi.
Le cazzate che vengono sottaciute sia in fase di apprendimento che di utilizzo sono ENORMI anche da insospettabili primedonne del circo; ma siccome cane non mangia cane.... magari ci si sputtana sottovoce in privato fra pari grado ma ci si fanno i complimenti in pubblico,chiudendo gli occhi sui potenziali rischi anche mortali che tali lacune possano provocare.
Per assurdo è vero che muoiono + esperti, perchè? Perchè i novizi stanno molto + attenti, non sperimentano, e restano ben al di sotto dei loro limiti e se non si senteno sicuri, usano poco o addirittura vendono il reb. Gli esperti invece non accettano limiti nè fisiologici nè a livelo sperimentazione, magari con le lacune che hanno accecati dall'ego. I risultati li abbiamo sotto gli occhi.</i>
Volendo quindi trarre delle conclusioni, il vero problema è la formazione... Chi sono gli istruttori veramente qualificati?
stando a quanto leggo non c'è da fidarsi di nessuno...

@Orso grigio: puoi chiarirmi meglio questa parte, per favore?
<i>No, no, è il contrario: sulla spinta degli ultimi e numerosi incidenti, verranno messi gli occhi dai piani molto alti anche sul ca e non solo per quello che riguarda il ce, ma a partire dall'inizio della filiera ovvero STANDARD, TRAINER, ISTRUTTORI, DIVER.
Credo che i direttori di TUTTE le didattiche gií  siano al corrente, visto che hanno dato adesione ad un incontro che si terrí  molto a breve in cui si dibatterí  di questi aspetti; diciamo che si tratta (per ora) di un cartellino giallo.</i>
eventualmente anche su un altra discussione se non strettamente inerente l'argomento.
Grazie.
Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
L\'Amministratore ha disattivato l\'accesso in scrittura al pubblico.

25 Novembre 2010 - Rebreather Pegasus II 30/01/2011 13:30 #100

  • ORSO GRIGIO
  • Avatar di ORSO GRIGIO
  • OFFLINE
  • Gold Boarder
  • Messaggi: 224
  • Ringraziamenti ricevuti 1
  • Karma: 0
<div class="quote"><i>Messaggio di Lorenzo</i>
<br />Non credo che interessi tanto se il reb fa per me o no, penso non freghi a nessuno, ma se i reb sono "manufatti" liberamente commerciabili e se rispondono agli standard di sicurezza.

<font color="yellow">Credimi non era mia intenzione polemizzare, solo che sei tu che hai scritto questo e sono anni che lo fai, mi è venuto spontaneo rispondere; vero è che non è interessante per nessuno se non per te, quindi inutile anche scriverlo più volte (credo)</font id="yellow">

Credo che il topic si sia sviluppato su questo aspetto.
Esiste certo un vuoto normativo per cui è evidente che 2 tubi tenuti insieme con il nastro americano possono essere venduti senza incorrere in problemi legali. C'è poi il discorso sicurezza, sembrano tutti sicuri, ma...riporto una parte di intervento di Orso Grigio:
<i>Occorre più serietí  a partire dall'inizio come detto in precedenza. Pensando che comunque non si arriverí  MAI ad un tasso di mortalití  basso quanto in ca, vuoi per i profili ancora più estremi rispetto al ca tenico, vuoi anche per la fisiologia tipica degli acquirenti di reb (etí , condizioni fisiche) che sono + a rischio rispetto all'utente medio del ca anche tecnico. Ma soprattutto più sincerití  verso gli altri e, soprattutto, verso NOI stessi.
Le cazzate che vengono sottaciute sia in fase di apprendimento che di utilizzo sono ENORMI anche da insospettabili primedonne del circo; ma siccome cane non mangia cane.... magari ci si sputtana sottovoce in privato fra pari grado ma ci si fanno i complimenti in pubblico,chiudendo gli occhi sui potenziali rischi anche mortali che tali lacune possano provocare.
Per assurdo è vero che muoiono + esperti, perchè? Perchè i novizi stanno molto + attenti, non sperimentano, e restano ben al di sotto dei loro limiti e se non si senteno sicuri, usano poco o addirittura vendono il reb. Gli esperti invece non accettano limiti nè fisiologici nè a livelo sperimentazione, magari con le lacune che hanno accecati dall'ego. I risultati li abbiamo sotto gli occhi.</i>
Volendo quindi trarre delle conclusioni, il vero problema è la formazione... Chi sono gli istruttori veramente qualificati?
stando a quanto leggo non c'è da fidarsi di nessuno...

<font color="yellow">Si, il vero problema è la formazione, per quanto fallibili e migliorabili e certificabili(per quelle che non lo sono) queste macchine sono talmente sicure che permettono di limitare i danni derivanti da ignoranza, imperizia e imprudenza da parte degli utilizzatori. Cattivo standard farí  certamente cattivo trainer, istruttore, diver. Ottimo standard "potrebbe" anche se "dovrebbe" generare ottimi trainer, istruttori, diver. Stí  ai direttori didattici ritrovare il bandolo della matassa sperduto ultimamente nella formazione. Stí  da lí¬ in giù lungo la filiera prendersi le proprie responsabilití , ognuno nel proprio ruolo, senza farsi abbagliare dai facili guadagni trascurando formazione e/o selezione. Stí  ad ognuno usare queste macchine per lo scopo e con le dovute accortezze per cui sono progettate, non oltrepassando limiti di progetto, manutenzione e uso impoprio di materiali non previsti dal costruttore e, non ultimo non sentirsi nel loro uso al di sopra dei nostri limiti fisici fisiologici, psichici e didattici (brevetti).
Quanto sopra è attualmente fuori controllo per lo sviluppo improvviso e i percorsi formativi, a tutti i livelli,accorciati all'inverosimile.
Non sono cosí¬ drastico da avallare la tua afermazione che non ci sia da fidarsi di nessuno. Solo di POCHI e, non sempre potrebbero essere i più blasonati, arruolati in fretta dalle didattiche come specchietto per il mercato, visto i loro lustri precedenti in ca. </font id="yellow">

@Orso grigio: puoi chiarirmi meglio questa parte, per favore?
<i>No, no, è il contrario: sulla spinta degli ultimi e numerosi incidenti, verranno messi gli occhi dai piani molto alti anche sul ca e non solo per quello che riguarda il ce, ma a partire dall'inizio della filiera ovvero STANDARD, TRAINER, ISTRUTTORI, DIVER.
Credo che i direttori di TUTTE le didattiche gií  siano al corrente, visto che hanno dato adesione ad un incontro che si terrí  molto a breve in cui si dibatterí  di questi aspetti; diciamo che si tratta (per ora) di un cartellino giallo.</i>
eventualmente anche su un altra discussione se non strettamente inerente l'argomento.
Grazie.
<font color="yellow">Non posso essere più esplicito. Pietro credo ne sia al corrente.
La notizia e gli sviluppi saranno di dominio pubblico molto presto.
Fidati che si tratta di un cartellino giallo (anche se da più parti volevano il rosso). A vuoi Direttori didattici, Trainer, Istruttori e noi Diver far sí¬ che ritorni il verde e, non si tramuti invece in cartellino rosso.</font id="yellow">
</div class="quote">
Saluti
L\'Amministratore ha disattivato l\'accesso in scrittura al pubblico.
Tempo creazione pagina: 0.037 secondi

E' possibile la ricerca attraverso il menu oppure direttamente selezionando la regione o la nazione desiderata sulle mappe.
Per ogni diving sono disponibile le informazioni dettagliate cliccando sul link del nome.
Utilizza le intestazioni delle colonne per riordinare i risultati.

Buona continuazione.

Traduttore