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ARGOMENTO: a proposito di deco....... ricompressione in acqua

a proposito di deco....... ricompressione in acqua 14/01/2008 12:59 #13

  • ling
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Sull'argomento oltre ad aver letto le due o tre tecniche diverse posso citare un episodio accaduto parecchi anni fí . Luogo: a largo di San Marco di Castellabbate circa 15 miglia oltre Punta Licosa; Immersione in aria a scopo caccia la cernia più grossa (quando ancora era permessa); Profondití  -45m.; un sub più anziano di me rimane senz'aria e pallona dal fondo fino alla superficie saltando completamente la deco segnata dall'allora vecchio decompressimetro; viene convinto a ritornare in acqua in circa 6-7min e porta a termine una deco triplicata a partire dai 12mt; tutto finisce bene. Questo è l'unico episodio di cui sono stato testimone.
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a proposito di deco....... ricompressione in acqua 14/01/2008 13:14 #14

  • superembolo
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come hai potuto vedere in prima persona stiamo parlando di cose reali e non di fantascienza,fortunatamente si trovava in aria (cosa più facile da gestire)ma il principio è lo stesso. non mi trovi d accordo sulla scelta della quota ma per le conoscenze che c erano alla fine degli anni 80(non ricordo fino a che anno si poteva pescare mi sembra 86?)ha avuto un bel coraggio. sono contento che almeno tu in maniera molto leggera mi dai modo di poter dire che se fatta in tempo bene e con una buona dose di c..o può aiutare. ciao
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a proposito di deco....... ricompressione in acqua 14/01/2008 13:28 #15

  • ling
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Diciamo che si è continuato a pescare per altri 4-5 anni dopodichè le coscienze verso questo questo problema si sono fatte più mature. Per quel che riguarda la quota in aria i presupposti dell'epoca erano di non superare il limite dei -50m ma alcuni lo facevano in particolare un gruppo sub di Roma. Personalmente soprattutto per gli insegnamenti datimi da mio padre (che comunque a 14 anni mi fece frequentare il primo corso a Santa Maria di Castellabbate) non sono mai sceso in aria (per ben 23 anni) oltre il predetto limite, ho superato questo limite solo quando ho approcciato l'immersione tecnica a miscela.
Scusa la divagazione, comunque ritornando all'accaduto penso che abbia avuto fortuna ma che all'epoca non si poteva fare altrimenti.
Ciao.
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a proposito di deco....... ricompressione in acqua 14/01/2008 14:06 #16

  • kronio
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<div class="quote"><i>Messaggio di superembolo</i>
<br />non dite male ma non è cosí¬ semplice,se fai immersioni vicino a varignano vai li, se devi iniziare una R.I.A. per 10 minuti non ne vale la pena,per quanto riguarda i gas un minimo di due siete sempre(amate le immersioni in coppia)quindi avete sicuramente una buona scorta di ossigeno mix da viaggio e magari qualche bombola in più. ricomprimersi da soli se incidente serio mette paura per quanto riguarda le cose che servono si possono reperire facilmente ma bisogna pianificarla. gran facciale non serve il kirby,gas, se siamo in gruppo gií  un pezzo avanti, gas per sub e assistente,se possibile somministrare liquidi a sub e assistente sull aspirina ci sono pareri discordanti.cima per stazione deco(di solito si prepara, o no?)comunicazione (un laringofono costa due lire)manichetta acqua calda(batteria auto pompa elettrica e boiler con bombolino gas(camperisti) ora abbiamo tutto e si può tentare) per quanto riguarda le procedure da utilizzare se interessa se ne può parlare ma non dico che io conosco quelle giuste dico che amici e purtroppo anche io abbiamo fatto qualche ricompressione su incidenti lievi(io) l altro su una brutto e tutti e due riandiamo in acqua e questo lascia molto da pensare............
</div class="quote">

Ciao
Sicuramente hai una deformazione professionale (lo fai di mestiere), il che ti porta ad'avere un'approccio diverso da quello che posso avere io "Subacqueo della Domenica".
Hai giustamente elencato una serie di cose necessarie che presuppongono una barca attrezzatissima e barcaioli/compagni estremamente competenti e preparati; Cosa che sarebbe impensabile per esempio in un'immersione lacustre.
E poi le procedure,visto che quest'argomento non è mai stato affrontato nei normali corsi Diver.
Non so.....
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a proposito di deco....... ricompressione in acqua 14/01/2008 17:28 #17

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sicuramente hai ragione, dò per scontato cose che non lo sono, cmq professionalmente una ricompressione in acqua non la farai mai(hai sempre un impianto sopra la testa)poi come tanti altri lavorando per proprie ragioni puoi dover essere costretto a farla (dipende sempre con chi sono in acqua e quanto tempo occorre prima che mi ricomprimono)cmq ti assicuro che avere manicotti per acqua calda ,laringofano e anche un semplice trapezio per dec con un paio di bombole in più basta un gommone come il mio (meno di 6 metri)) e danilo mi è testimone,tornando a noi è sconsigliata da tutti i medici iperbarici ,ma quanti di questi vanno in acqua seriamente? e poi a chi interessa rischiare il c..o per quattro pezzentoni come noi che vanno in acqua? quando ormai la camera iperbarica viene usato per tutto tranne che per i sub?ho avuto a che fare con dei medici in un incidente (uno dei tanti) capitatomi nel 97 che prima di ricomprimermi mi chiedevano computer e mi chiedevano continuamente come fossero le mie condizioni(fuori) alla mia risposta voi non capite un c...o di subacquea e le domande potete farmele dentro o me ne vado e mi ricomprimo da solo in acqua decidevano di farmi entrare. fatte le mie 6 ore e 40 di camera da solo (nessuno se l è sentita) la loro diagnosi è stata errata deco(immersione a 25 di 20 minuti)e divieto di entrare in acqua per un minimo di 6 mesi. embolo preso con accumuli e immersioni faticose(non sapevano di cosa stessi parlando) dopo due giorni di nuovo in acqua.questo è tutto,pensate solo in caso di incidente chi dovrebbe aiutarci........ per fortuna ci sono anche medici in gamba che si prendono qualche responsabilití  in più. ciao e ci vediamo all eudi vediamo se riusciamo a far scoppiare li una bella discussione
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a proposito di deco....... ricompressione in acqua 14/01/2008 18:59 #18

  • roche
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A me è capitato di salatare 15 min di deco per portare su un sub al lago (infarto).
ho fatto da -20 a 0 in pochissimi attimi, poi in superficie ho chiesto aiuto mentre lo portavo verso la spiaggia, ho fatto tempo a comunicare l'accaduto (quota recupero, ecc) e sono tornato sotto a finire la mia deco dei -6 e -3 in ox.
Risultato: deco finita al bar come al solito..

Il mio compagno (Gigi) in modo molto intelligente mi ha aspettato alla quota dei -6, cosí¬ da garantirmi assistenza nel caso in cui..

l'affiatamento fa tanto..

comunque un'imbarcazione attrezzata può salvare il dadré.. e molti diving non li hanno !!!!!!!!!!!!!!!

ciao ciao
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Buona continuazione.

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