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ARGOMENTO: Subacquea tecnica: insegnarla ed impararla

Subacquea tecnica: insegnarla ed impararla 03/12/2007 21:16 #7

  • danilotek
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ciao a tutti
se posso aggiungere anche io qualcosa;
sacrosante parole dette da tutti voi, purtroppo chi ha un'attivita commerciale non pensa a volte troppo alla riuscita della formazione di un sub, per ovvi motivi. personalmente ritengo che per formare un sub sia necessario molto tempo e poi una volta rilasciato il brevetto, continuare a portarselo dietro in modo che anche lui possa fare molta più esperienza sotto visone attenta di un istruttore[:I]
io preferisco fare corsi in rapporto 1:1 e senza limiti di tempo.
X BARON:
(ti ricordi come abbiamo svolto il tuo corso?)
giornate intere a provare e riprovare quei meccanismi fondamentali che possono salvarti la pelle, e senza quegli esercizi non sò se oggi tu saresti qui a scrivere (sei stato bravo!!!)[;)][;)]
per fare un esempio:
ieri al diving ho visto vendere un computer ad un open che neanche sa andare in acqua (con il massimo rispetto per gli open), secondo voi non credete sia meglio fargli mangiare prima "pane e tabella" e poi tutto il resto?, penso sia un'approccio alla scalata della subacquea molto sbagliato (mio personale parere).

x SUPEREMBOLO:
come va il lavoro alla banchina del carbone, la camera iperbarica è operativa? fammi sapere

ciao a tutti
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Subacquea tecnica: insegnarla ed impararla 03/12/2007 21:21 #8

  • superembolo
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il lavoro fa schifo. si fanno molte ore e non pagano molto. la camera non va quindi devo stare attento. a natale sono a roma se vieni ci prendiamo qualcosa insieme. una bella embolia ciao testina
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Subacquea tecnica: insegnarla ed impararla 03/12/2007 22:41 #9

hola
vediamo se stavolta riesco a non scatenare delle risse.[:D]

io penso che subacqueo o ci nasci o non lo diventerai MAI !!
potrai andare sott' acqua ma non potrai mai essere un subacqueo.
Ma sto riferendomi anche agli open e a seguire.

E' chiaro,devi trovare qualcuno che ti insegni o meglio ti faccia prendere coscienza delle tue reali capacití  sino qui sopite.

La vera abilití  dell' istruttore è quella di capire se vale la pena di addestrare chi gli si presenta, capire se lo ha mosso la passione, la vera voglia di immergersi o se lo fa soltanto perchè è di moda o trascinato dagli amici o chenneso.
insomma bisogna segliersi gli allievi, per avere soddisfazione.

A quel punto il gioco diventa divertente per tutti.

Diciamo......che conosco gente che ha fatto i nostri corsi, e se devo dire anche con buoni risultati, solo perchè trascinato dagli amici. Lo sapete ? dopo 2 (due)anni deve ancora andarsi a ritirare il brevetto.
e allora ?? che mi dite ?

Poi non sono mica tanto d' accordo di tenerseli attaccati alla gonna per parecchio tempo, si facciano le loro esperienze da soli. Se hanno sempre la certezza della compagnia dell' istruttore non si svezzeranno mai.

Se magari si crea la "compagnia da merende associate"[:D] ma questo è diverso, benvengano gruppi teck o non tek che si muovono insieme, ma questo per amicizia e non per dovere morale nei confronti degli allievi.

La parte ecomomica é quella che duole di + a tutti. La subacquea mi risulta non essere uno sport economico specialmente quella tek. Quindi "l' imparante" spende un sacco di soldi, l'istruttore non guadagna ed il diving nemmeno, lasciamo poi perdere i negozi, c'è qualcosa che non funziona in questo meccanismo.

(forse i soldi vanno tutti a Corti ??)

Ma allora se pure manca la passione e la voglia di fare, da entrambe le parti..............

Sono molto perplesso sull' argomento pecunia, non so voi ma io in ogni corso sono felice se vado pari, ma il piu delle volte ci rimetto.

Hanno ragione i DIR ( sono impazzito !![:X]) si !|si ! qui hanno ragione, quando nel loro manualetto fundamental nelle prime pagine ti dicono come scegliere l' istruttore in base alla sua "storia della vita" come direbbe Paulo C. e sopratutto che LO DEVI PAGARE TANTO se no "non valeva" .

Ma guarda a chi cavolo devo dare ragione, è proprio vero...cosa non si farebbe x i soldi !!
Il mono e' pieno di fenomeni......mancano i circhi !
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Subacquea tecnica: insegnarla ed impararla 04/12/2007 08:33 #10

  • Lorenzo
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Dody, che dire... uno spettacolo!!!
Poi, che i soldi li prenda tutti Claudio.... VERO!!! [:D][:D][:D]
Lorenzo
Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
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Subacquea tecnica: insegnarla ed impararla 04/12/2007 12:39 #11

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Ciao gente,
è finita la passione, oggi assistiamo solamente a un fenomeno di tendenza e di massa.

Giustissimo il DODY pensiero che se alla fine del corso vai in pari hai gií  guadagnato perchè di solitio ci vai sotto.

Allora cosa facciamo??????[}:)][}:)]

Semplice ci facciamo pagare il giusto e basta. Il concetto MASSA FA CASSA non funziona più o meglio funziona all'inizio ma poi perdi in professionalití  scusate se è poco.

E' come per il prezzo dell'immersione, vuoi il parcheggio, vuoi lo spogliatoio, vuoi le bombole a 220 vuoi l'imbarco comodo, tutto questo si paaga (il giusto naturalmente). Per i corsi è uguale, se hai gruppi numerosi o si è in tanti istruttori o è un casotto perchè non si può stare dietro bene e attentamente a tutti.

Il concetto di corsi personalizzati io l'ho sempre fatto e devo dire che ha degli ottimi risultati, puoi seguire il tuo alievo bene e dedicargli tutto il tempo necessario perchè assimili le cose nel modo corretto, certo che questo ha un costo, ma alla fine gli allievi sono sempre molto contenti.

Buona giornata a tutti.
State sereni
Marco
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Subacquea tecnica: insegnarla ed impararla 04/12/2007 14:24 #12

  • Toad
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Non sono un istruttore e non credo che lo diventerò a breve o medio termine perchè, nonostante la mia esperienza e falsa modestia a parte, non credo di avere granchè da insegnare, ancora.

Sono un divemaster Padi, ho brevetti tecnici Padi/DSAT e TSA; da un anno ho iniziato lo stesso percorso con la GUE.
Mi pianifico due immersioni a settimana, una di allenamento e una di profondití ... lavoro e famiglia non sempre mi permettono di tenere la media ma 6/7 immersioni al mese le faccio.

Di istruttori, didattiche e corsi ne ho visti tanti e, ritornando alla domanda iniziale del Baron G., quello che mi aspetto e mi sono aspettato da ciascuno di loro è, sí¬ di uscire con la patacca (chi lo nega nasconde verití ), ma SOPRATTUTTO con gli elementi di base che mi permettono di poter crescere da solo dalla patacca in poi.

Non si può pretendere dal corso più di quello che la didattica ti indica come le abilití  di base per il conseguimento del brevetto. Ed è sulla base delle abilití  che avrei conseguito che seleziono la didattica prima e l'istruttore poi.
Dal conseguimento del brevetto in poi, come spiega ogni didattica, spetta al brevettato continuare a crescere e non c'è istruttore che lo può aiutare... ci sono solo amici di immersione.

Si, continuo ad immergermi con i mie istruttori: ma in rapporto paritetico di buddy.
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E' possibile la ricerca attraverso il menu oppure direttamente selezionando la regione o la nazione desiderata sulle mappe.
Per ogni diving sono disponibile le informazioni dettagliate cliccando sul link del nome.
Utilizza le intestazioni delle colonne per riordinare i risultati.

Buona continuazione.

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