Notizie più precise dal convegno di medicina iperbarica U.S. (
www.uhms.org) Ora chiederei ai nostri medici iperbarici italiani se ne sanno qualcosa di più. O ai convinti sostenitori dei deep stop...(tralascio le varie correnti di pensiero). Riporto quanto mi é stato comunicato da un partecipante. Altre notizie più precise verranno pubblicate probabilmente ad ottobre, per ora comunico come mi è stato detto.
"Uno studio sperimentale sui maiali (animali simili all'uomo per le loro caratteristiche fisiche in ambiente iperbarico) dell'Universití norvegese di scienza e tecnologia ha confrontato, per immersioni a 30 metri per 70 minuti e a 65 metri per 20 minuti, profili di decompressione con e senza "deep stop". Il parametro tenuto sotto controllo é stato il numero di bolle misurato con ultrasuoni.
Le conclusioni sono che il deep stop è consigliabile per immersioni poco profonde e lunghe (30m, 70') perchè permette di ottenere una riduzione delle bolle rispetto alla decompressione senza deep stop (Buhlmann), mentre con le immersioni più profonde e brevi (65m, 20') si ha l'effetto contrario.
Un altro studio del NEDU (marina militare americana) ha analizzato una serie di circa 400 immersioni (sull'uomo questa volta) a 52 metri per 27 minuti. La decompressione è durata sempre 174 minuti, ma con 2 profili diversi:
A – prima tappa di decompressione a 12 metri
B – prima tappa di decompressione a 21 metri
Con il profilo A si sono avuti 3 casi di DCS su 192 immersioni, cioè l'1,6%.
Con il profilo B si sono avuti 11 casi di DCS su 198 immersioni, cioè il 5,6%. "
e adesso che si fa ?? Poi naturalmente ci sarí chi metterí in dubbio anche questi dati, anche se vengono dal Ghota della medicina iperbarica mondiale.
ciao da un orgoglioso....
Dodysauro