TSA - Trimix Scuba Association

Guglielmo, il mio sottomuta sono i pantaloni ascellari in lana fatti dalla nonna. Questo vuol dire che sono poco serio???
Il gav è cosí¬ composto:
sacco aqua3, piastra Finesso, imbrago in cordura Leroy Marlen, coprispallacci in gomma recuperata, elastici sacco Carrefour.
Si, mi sa che sono poco serio...

Però non c'è che dire, davanti ai Dir mi sento un barbone.
Domenica scorsa col buon Gigi siamo usciti dall'acqua, e dall'altra parte del piazzale c'era un gruppo di Dir.
Io avevo metí  dell'atrezzatura self made, compresa la staffa del flash, fatta con delgi "imbuti" per oliare dei macchinari, e loro erano tutti fighi, con le mute scure, i gav elegantissimi...e per finire (quello che bruciava di più) avevano due signorine con loro. Noi eravamo due braghette e loro, al centro del 3d, erano in dolce compagnia...ah, non ho capito un c@@@o della vita!!!

Buon WE a tutti, qualsiasi DIR-ezione subbista e non scelgano.

COUNTDOWN: 4.25h alla partenza per l'eudi.

Guglielmo e' proprio vero che non si puo' far di tutta l'erba un fascio!!!sei un raro caso di dir ke non skassa i maroni!!! ...x tutti i dir rinc@gli@niti ke cercano ad ogni costo di inculcare....vorrei dire... SCUSATE SE ESISTIAMO ANKE NOI "BARBONI ED INCOSCIENTI?"!. SE NON VOLETE FAR FIGURE DI MERDA TORNATEVENE NEL VOSTRO POLLAIO!!!
sorry per il linguaggio ma....
saluti a tutti.

ciao a tutti ciao Guglielmo
Andrea e inutile che ti vanti i miei copri spallacco sono fatti con la camera d'aria bucata della bicicletta di mia moglie.
E ti assicuro che funzionano, l'arte di arrangiarsi funziona, vedi 3 puntata di Mac Gyver[][]

Ragazzi scusate se mi intrometto, io sono un sub dilettante perchè mi immergo esclusivamente per diletto e non sono un professionista in quanto la subacquea non mi da da vivere. Sono dell'idea che la subacquea è in continua evoluzione e lo vediamo ogni anno che passa e non ho mai trovato positive le standardizzazioni ne i dogmi. Se qualcuno si ricorda fino a qualche tempo fa anche i tradizionali GAV erano considerati inutili e i "puristi" scendevano con solo lo schienalino. Oltre alla naturale evoluzione scientifica che quindi, ovviamente, porta a cambi di pensiero abbastanza repentini, teniamo presente che ogni essere umano è UNICO e come tale con determinate esigenze fisiche e mentali differenti da chiunque altro percui quello che può andar bene a lui non è detto che possa essere di egual conforto ed utilití  ad altri no? Un'altra piccola considerazione, penso che anche Irvine sia arrivato alla "configurazione ideale" provando ed aggiustando più volte quello che nel corso della sua esperienza provava, quindi sono dell'idea che gli errori servono anche per migliorare e crescere e che se troviamo tutto pronto forse non riusciamo a distinguere giustamente quello che è bene o male. Perchè dunque togliere anche quello spirito d'iniziativa che ognuno di noi ha rendendoci dei bravissimi "pecoroni" (Lungi da me offendere qualcuno, le mie sono riflessioni personali in merito). Io personalmente modifico in continuazione la mia configurazione in base alle mie necessití  e a quello che mi capita in acqua. Per me è un continuo testare per trovare soluzioni migliori anche copiando qualche giusto consiglio da altri ma provandolo ed adattandolo alle mie specifiche esigenze. Un piccolo esempio è la frusta lunga che io infilo negli elastici del mio "vecchio" Dive Rite e il secondo stadio appeso al collo come l'altro che uso, Ho notato in una situazione di emergenza che si è rivelata un'ottima soluzione e che chi ne aveva bisogno è riuscito (pur essendo in forte condizione di stress) a srotolarlo tutto e a respirarci tranquillamente e poi per me è stato abbastanza semplice riporlo senza rischiare accidentali strangolamenti o altro. Perdonatemi ancora l'intrusione in una discussione di cattedra, spero che con le mie parole non abbia offeso nessuno, non giudico nessuno in merito alle scelte che prende per andare in acqua, l'importante che ci vada e si diverta come mi diverto io.

caro janezsub, il concetto di respirare dalla frusta lunga è dettato dal fatto che in caso di emergenza si dona al proprio compagno una fonte d'aria alternativa perfettamente funzionante dal momente che fino ad un attimo prima è stata usata da noi.
Poi ogniuno può fare come crede.

<div class="quote"><i>Messaggio di tecmen</i>
<br />caro janezsub, il concetto di respirare dalla frusta lunga è dettato dal fatto che in caso di emergenza si dona al proprio compagno una fonte d'aria alternativa perfettamente funzionante dal momente che fino ad un attimo prima è stata usata da noi.
Poi ogniuno può fare come crede.
</div class="quote">

Fin qui non ci piove, non mi sembra di aver mai detto che io non la uso, ho scritto che li tengo tutti e due appesi al collo i secondi stadi nonche ne uso uno solo. Di solito uso in discesa la lunga sul fono la corta e poi di nuovo in risalita la lunga, sono certo che funzionano perfettamente tutte due! Poi se usi la lunga per respirare e la passi anche al compagno che ti chiede aria, caro Tecmen, chi ti garantisce che l'altro secondo stadio sia perfettamente funzionante???