TSA - Trimix Scuba Association

<blockquote id="quote"><font size="2" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Messaggio di requin</i>
<br />Di nuovo ciao a Tutti []
Chiedo scusa per la lungaggine, se qualcuno vuol fare la prova insieme a noi, mandi per favore il suo numero di cell. alla mia e-mail, lo chiamerò con largo anticipo e sarí  un vero piacere fare l'esperimento insieme.
Penso che la cosa si potrí  fare veso fine Maggio/primi di Giugno, auspicando che nel frattempo l'acqua del lago che ora si è molto intorbidita, peraltro come sempre in questo periodo dell'anno, migliori un pò.
L'immersione la faremo non lontano da Como cittí  (circa 10 chilometri, in localití  Carate Urio).
Tenete presente, realtivamente al sottomuta da usare, che l'acqua in profondití  è circa 6 gradi anche in quel periodo []mentre sopra è decisamente più accettabile []
Grazie ancora e davvero tantissimi saluti ed auguri di cuore a Tutti []
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Un saluto a tutti,
ho letto con curiosití  i vari interventi e,visto che ognuno dice la sua....beh, mi aggrego anch'io e la butto lí¬.....
Ma non vi sembra di esagerare ? Lo so, sono maniaco della sicurezza e di tante altre cose che qualcuno definirebbe "delle stru@zate" (tipo DIR....ecc.ecc.) Ma che cosa ottenete a fare delle "prove" da -100? E se qualcosa durante questa "prova" sfugge al vostro controllo e vi sparate una pallonata da -100? Non mi sembra un modo corretto di "proporsi" soprattutto da parte di chi ha sulle spalle svariate centinaia di immersioni.
Chi dovrebbe dare l'esempio in questo caso è il primo a farsi avanti per proporre una (scusate ma è il mio parere,peraltro contestabile) forma deteriore di "machismo".
Gli incidenti nella subacquea succedono gií  da soli senza che qualcuno vada a "scunzuriare" il destino.....e poi, in un forum che tratta "dalla ricreativa alla tecnica"....bell'esempio!
Scusate il mio sfogo ma non condivido questi "esperimenti". Dopo che, nessuno lo vuole dubitare, tutto si sarí  svolto ottimamente cosa avremo? Ma che significato può avere una cosa del genere? Se c'è una reale emergenza a -100 pensiamo che le reazioni del malaugurato sub sarebbero uguali a quelle che si tentano di riprodurre con la calma e la tranquillití  derivanti dalla sicurezza del pronto intervento dell'attrezzatura tutta in ordine o del compagno che - si spera- in questo caso seguirebbe lo sperimentatore con attenzione?
Ok, ho detto la mia, ho rotto un po' le scatole e magari ho anche (spero di no) "indisposto" qualcuno.
Ciao a tutti e buone bolle!
Guglielmo []

<blockquote id="quote"><font size="2" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Messaggio di g_rivoira</i>
<br />Un saluto a tutti,
ho letto con curiosití  i vari interventi e,visto che ognuno dice la sua....beh, mi aggrego anch'io e la butto lí¬.....
Ma non vi sembra di esagerare ? Lo so, sono maniaco della sicurezza e di tante altre cose che qualcuno definirebbe "delle stru@zate" (tipo DIR....ecc.ecc.) Ma che cosa ottenete a fare delle "prove" da -100? ......Guglielmo []

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Caro Guglielmo,
io non ho mai parlato di prove. Ho solo detto di essere risalito in quelle condizioni. E non potevo fare diversamente, visto che non potevo usare il sacco. Tutto qui.
Credo invece che sia utile per tutti sapere che un sub ben assettato ed addrestrato possa risalire anche da -100 con la sola stagna. Ricordati che sott'acqua la paura del problema uccide più del problema stesso.

ciao a tutti,
eiri con i miei colleghi (facciamo come mestire lavori ad alto fondale)leggendo sul forum la teoria del Sig andreotti sub, abbiamo provato a metterla in atto alla quota di 120mt con il risultato non previsto, l'unica cosa che posso dire e che meno male che la prova l'abbiamo fatta su un corpo morto di cemento se no a forza di sprofondare mi sarei torvato in cina[] grazie e scusate dell'intervento. ci piacerebbe che andreotti sub ci dimostrasse di persona questa teoria nell'ambito lavorativo ad alto fondale .
grazie e di nuovo scusatemi dell'mio intervento magari a sproposito[V]

scusate dimenticavo.
la prova e stata fatta con l'attrezzatura descritta e usata dal sig.andreotti sub.
grazie e di nuovo scusate[V]

Caro Claudio, Ciao!
Sai, io uso un 40+40 e il secondo corrugato non lo vincolo in nessun modo.Cosi' sarí  molto semplice scollegare la frusta se andasse in autoerogazione, ma rientriamo secondo me nella casistica che un erogatore va' in palla se usato...se in standby come il secondo sul bibo, montato sulal bottiglia di destra, per intenderci, e' molto ma molto difficile che parta da solo.Ma, ripeto, se succedesse, scollegare la frusta del secondo sacco richiede un secondo...Forse si instaurerí  una pesante discussione se dicessi che io uso un bibo con separatore centrale con manifold a distanza, aperto solo di mezzo giro perche', credetemi, il gas travasa lo stesso da una bottiglia all'altra! Vedo spesso "colleghi" che tengono il manifol tradizionale lineare e non inclinato verso il capo, ma cosi' sara' molto ma molto difficile chiuderlo se avvenisse una perdita da una delle due bottiglie. E' un po' il principio dei DIR ( ne conosco alcuni) che usano un monosacco e come ridondanza la stagna: questo sistema, per me, e non voglio scatenare un putiferio, ma e' validissimo per le grotte carsiche della Florida, ma non adatto alle profondita' libere del mare o di un lago! diciamo che " tu sac is mei che uan!"
Raimondo Bucher, grandissimo ed inimitabile sia come subacqueo che come "essere fisiologico" usa un GAB, cioe' da lui definito "Giubbetto ad Assetto Bucher", appunto il da te citato sacchetto!Da dire che lui e' avverso un po' a tutta la subacquea moderna...
Vi prego, non inveite sulle mie opinioni!
Mi preparo alle bombe che qualcuno mi lancerí !