TSA - Trimix Scuba Association

da solo non risali ma nemmeno in due. la differenza è che se sei solo muori solo se sei in due morite in due. se stai con un AMICO, se stai con uno bravo ma che non è legato a te da vincoli di sangue muori sempre solo. spero di essere stato chiaro

cia Fabio & tutti
purtroppo e sottolineo purtroppo il tuo intervento declama ( si puo dire cosí¬) una dura ma asssolutamente sintetica e realistica verití .
x me hai "fatto centro" ed hai avuto il coraggio di dire quello che nessuno vuole mai dire.

Altro: anche in una semplice immersione, per dire in mar rosso x ex, un compagno sbagliato non pensate che vi potrebbe creare non pochi problemi ?
o...mai a nessuno è stato affibiato un compagno in una "semplice" immersione tipo al "Parco" dove puoi raggiungere senza colpo ferire anche i -50/60 .
vogliamo poi parlare delle guide che portano "primi grado" a - 40 e oltre ? specialmente per fare gli splendidi se belle fanciulle ? ( ma anche le brutte )
"e che cazz.... non si puo fare una battuta che subito il gentil sesso se ne risente.......non gioco più !!!!"
bha insomma secondo me la questione non è facilmente risolvibile
vedremo
baci a tutte

caio a tutti, febio tu lo sai che per me il sistema di coppia è una vera c....a!!, forse perchè come ti ripeto sono cresciuto andando in acqua da solo, e l'unico che vorrei avere vicino se un giorno dovessi avere un problema serio sei tu.
forse perchè siamo cresciuti insieme e lavorato insieme, ma ricordati che le chiamate per la morte sono nominative, vita mia morte tua, è brutto a dirsi ma è la verití .
il sistema di coppia va bene per le immersioni sportive (con tutto rispetto per chi le pratica) dove hai a disposizone parecchi minuti per intervenire e se fai una pallonata difficilmente ti fai male e nel caso di embolie quasi sempre esci dalla camera con le tue gambe e tu lo sai bene, anche se lí¬ stavamo lavorando.
PER quei poveretti che sono morti in camera iperbarica, penso e tu lo sai bene (perchè quante ore di pannello abbiamo passato assieme?), che chi era in sala comando sicuramente si stava DROGANDO, come si fa a non accorgersi dei valori della camera, e poi quel cogl...e!!, dato il numero di pazienti che respiravano ossigeno e quindi parliamo di gente civile e non OTS, è possibile che non gli sia venuto in mente che qualcuno potrebbe aver avuto il mascherino messo male e quindi scaricare O2 all'interno della camera?.
noi fabio cosa facciamo quando uno di noi è in camera?, ora dico una cosa un pò tecnica ma semplice: 1° apriamo al massimo l'elettrovalvola di carico (aria), tenendo chiusa quella di carico manuale, 2° cominciamo a pressurizzare la camera fino a - 18 mt. e nel frattempo apriamo la valvola di scarico, in modo che tanta aria entra e tanta ne esce in modo da stabilizzare la camera a quella quota, in questo modo anche se ci sono tante persone a respirare O2 e qualcuno scarica internamente, non ci sono problemi d'allarme d'ossigeno perchè il lavaggio della camera è continuo, questa è un sitema un pò rumoroso ma efficace.
avrebbe potuto fare i lavaggi più spesso, ora non sò ogni quanto li facesse e quanto tempo abbia impiegato a tirarli fuori, poi noi ogni 5' minuti segnamo i valori sul brogliaccio e diventiamo ciechi a forza di controllare la strumentazione.
ora vi pongo una domanda? è possibile che ad oggi non ci sia una scuola in italia per soli tecnico iperbarico? la camera iperbarica è peggio di una bomba e le vite umane non hanno prezzo !!!![:0][:0][:0]


ciao a tutti

ciao
allora qui stiamo andando fuori tema ma benvengano cambi di direzione.
Sai le camere funzionano, x quello che ne so io, in maniera elementare sempre che abbiano strumentazione corretta e tarata giustamente. Poi per quei poveretti sicuramente o non si sono seguiti i valori degli strumenti o gli stessi erano rotti, io non vedo alternativa no ? ma magari mi sbaglio ! Ognuno di noi con un minimo di esperienza potrebbe se cosciente manovrare la camera dall' interno. Il problema è che ora non solo non si insegna ad usare una camera, x assurdo, ma neanche a momenti le si menzionano nei corsi. Camera?....ORRORE !! Per il funzionamento basta seguire le due/tre regolette elementari ed il gioco è fatto. Va be semplificando il tutto naturalmente, poi ci sarebbe la parte medica che esulerebbe comunque dalle nostre/mie conoscenze e qui nn saprei cosa dire.
Il problema è un altro secondo me, la PADI ha fatto moltissimo per le proprie tasche ma anche per la subacquea SOLO CHE !! non si deve parlare di incidenti !! ma quando ? finche avremo tutti il terrore e la vergogna di finire "in camera" faremo come gli struzzi. NON VOGLIAMO conoscere il problema, le normative,le meccaniche e le dinamiche di una cura iperbarica. Una mdd speriamo sempre lieve, è sempre alle porte, ora,non dico andarsela a cercare ma bisogna mettere in preventivo che potremmo anche esserne soggetti. Uno sforzo dopo l' immersione un non so che....il quale oggi ci ha reso vittime delle "bollicine". Insomma non inventiamoci le deco...tanto.... ma mettiamo in preventivo rischi qualche oretta di camera.
Una volta (ai tempi dei miei contemporanei dinosauri) si faceva una visita con la scuola a qualche camera, tanto per "vedere" e capire ultimamente mi sembra un po' abbandonata l' usanza.
Ora sono venuto in possesso di una monoposto gonfiabile, appena l'avrò restaurata penso che una lezione dei miei corsi sarí  sulla conoscenza delle ricompressioni. Se a qualcuno a torino potrí  interessare sarò felice di mettere a disposizione quel po' di conoscenza che ho in merito e vedere"dal vivo" una simulazione di ricompressione. Datemi il tempo di renderla similfunzionante se ne parla però nell' anno nuovo.
e come dicono a Predappio
at salud !

ciao dody, come sai per effettuare un ricompressione c'è sempre bisogna della supervisione di un medico iperbarico.
la tua è un'iniziativa che approvo molto, io porto sempre i miei allievi a vedere la nostra camera iperbarica e con un piccolo contributo per le spese di pochi euro glie la facciamo provare.
la camera va vista come uno strumento di salvezza e sapendo che c'è n'è una vicino deve rendere le nostre immersioni più sicure.
quando io invito i sub del diving a venire a vedere e anche provare la camera, la maggior parte fa gli scongiuri, perchè sono degli ignoranti.
chi unque sia interessato può contattarmi.
il funzionamento è semplice, ma quando hai la responsabilití  di vite umane il discorso cambia e la tua abilití  nel manovrare le valvole diventa di vitale importanza per chi è dentro. è vero che ha i doppi comandi anche interni per motivi di sicurezza, però non sempre chi è dentro ha la stessa abilití  di chi è in consol.
una volta è capitato durante un trattamento di ossigeno terapia, che un paziente è stato colpito da convulsione al 3° ciclo di O2, io e superembolo eravamo al pannello e lo abbiamo tirato fuori in un attimo, la camera iperbarica bisogna conoscerla a memoria per poterla utilizzare perchè finchè va tutto bene, ma poi in caso di emergenza?

ciao a tutti
e come diciamo noi al battaglione

A NOI!

ciao a tutti e due danilo quello che dici è vero ma per me ormai è preistoria ora faccio le mie immersioni in vasca aspettando che cresca il mio lory. dody mi trovi d accordo sul fatto della tua barella iperbarica ma come dice danilo serve un medico.noi la usiamo se serve e ne facciamo volentieri a meno ma sappi che se un domani serve a te o a un tuo allievo ricomprimendolo ti prendi per le mani una bella pata cmq se serve FALLO! meglio un brutto. processo che un bel funerale. cmq credo siamo usciti dal problema quindi o torniamo al problema o chiudiamolo. potremmo sentirci in privato. non so visto che mi piace creare casini vogliamo parlare della protezione civile? i suoi compiti in acqua? e cosa non da meno da chi vengono svolti? ( parlo soltanto della sua effettiva utilití  in ambiente acquatico) tanto di capelle per gli altri servizi che svolge egregiamente. buona giornata a tutti