TSA - Trimix Scuba Association

Dunque, essendo stato in camera iperbarica 8per ossigeno terapia) svariate volte so bene com'è fatta, ma non so farla funzionare, ovviamente. Per cui torno al problema del Buddy in immersione. Concordo con tutti coloro che dicono che in caso di malore specie se grave, molto probabilmente non c'è compagno che tenga, ma purtroppo non sono solo questi gli inconvenienti che possono accadere.
Se ad esempio a Dody si fosse "sfilato" il secondo stadio a 90 mt, avrebbe avuuto una perdita di gas molto pesante, che forse non gli avrebbe permesso di fare una risalita corretta. In questo caso, magari poter contare anche su un po' di scorta di gas del compagno, potrebbe non essere male. E nel caso che la cosa succeda al gas deco, forse l'esempio rende anche meglio.
Poi, soprattutot, il buddy è tale anche fuori dall'acqua, dove la compagnia, il cazzeggio e le minchiate che fanno da corollario a qualsiasi immersione, sono per me impagabili.
Lorenzo

Ciao a tutti,
riguardo la Camera iperbarica devo ammettere che avete pienamente ragione, i sub in genere sono terrorizzati solo all'idea di parlarne, (io stesso ero cosí¬), invece bisogna apprezzarla e conoscerla e sopratutto insegnare quale beneficio può essere per un sub infortunato; e non farla passare per la strega nera cattiva.
E' giusto anche dire che molto spesso ci si vergogna o si pensa quasi a un disonore l'essere finito in camera, ma nessuno valuta o analizza il perchè si è finiti in camera. Chi di noi ha mai parlato con qualche sub che ha avuto un problema per cercare di capire e analizzare cosi sia andato storto, ripensando anche a ciò che si è fatto prima dell'immersione per capire se ci può essere un nesso?
NESSUNO o SOLO IN POCHI, perchè????? Perchè è TABU'[}][}]
Siamo sub Tecnici, dobbiamo essere onesti con noi stessi e nei confronti degli altri (Alievi), noi ci tuffiamo e ogni tuffo ha un alto rischio anche se siamo più che conservativi e facciamo tutto giusto e bene. Fino a quando non impariamo ad accettare a pieno questo fatto non saremo mai dei bravi istruttori perchè non riusciremo mai noi per primi a parlare serenamente e consapevolmente di cosa come l'incidente sub e il conseguente soggiorno in iperbarica.
Io la penso cosí¬
State sereni
Marco

altro argomento scottante. vergogna per cosa? un sub si definisce preparato perchè non ha mai avuto incidenti iperbarici?o magari è preferibile uno che ne avuti 4 certi parecchi formicolii a fine immersione ma magari dopo immersioni in cui uno si fí  un c...o della madonna magari in luoghi e condizioni impossibili per la maggior parte dei sub?questo è un argomento molto complesso e purtroppo poco conosciuto(fa comodo a molti)quindi credo che non si chiarirí  di certo su questo sito. lorenzo non capisco perchè hai detto non so farla funzionare ma so come funziona specificando il fatto che sei stato dentro per terapia e non per incidente. io so come funziona so come farla funzionare e sono stato dentro centinaia di volte per mdd o per assistenza e non ne faccio un mistero(vedi il mio nick) ma non per questo mi sento meno preparato di altri che non l hanno mai vista. ciao a tutti

Credo che un sub non dovrebbe vergognarsi della propria esperienza, nel bene e nel male; almeno ha fatto esperienza.
Non volevo né sminuire ne accentuare nulla, forse mi sono espresso male.
Relativamente alla camere iperbarica, volevo solo dire che ci sono stato, non per MDD, e quindi l'ho vista, dentro e fuori, ho sbirciato le strumentazioni, ho chiacchierato con i tecnici e (un paio di volte) con il medico iperbarico, ed è stata un'esperienza, da quel punto di vista, molto interessante e formativa; però, non saprei nemmeno da che parte iniziare per farla funzionare, soprattutto in modo corretto.
Lorenzo

oh oh oh !!!! chiariamo un "piccolo" equivoco !! non mi permetterei mai e poi mai, di mettere qualcuno nella mia "camera" é vero che è meglio un brutto processo che un bel funerale ma vorrei tanto evitare entrambe. Primo non ho i titoli per usare questo aggeggio, magari fossi su un isola deserta in mezzo a qualche oceano......Anke se nella vita ho avuto modo di usare una monoposto x deco con "salto" ma....tempi passati. Io personalmente x me mi ci ributterei dentro ma questa non ha i comandi interni quindi niet !! Poi a dire la verití  ci vuole troppo tempo a chiuderla dovrei fare delle modifiche troppo importanti, se fosse semplice me la sarei gií  messa in barca....ma la voglia, gli anni.......sono passati.....
Intendevo che se qualcuno volesse, potrei far vedere come funziona una monoposto e chiacchierare dell' argomento. Ma NON sono alla ricerca di volontari x esperimenti casalinghi.

X Lorenzo:
hai ragione ma sono molto fatalista e penso che "di qualcosa di debba morie" . Finche riesco comunque eviterei grazie !!

L' erogatore in oggetto non era mio, ma di un compagno, quindi in caso di problema avrei avuto ancora + problemi, io, "che a me, mi toccava di salvarlo".

La colpa ogni tanto è mia xke tollero con me in immersione compagni attrezzati forse non come vorrei, ma era un' immersione rek solo 15 min a 72 ad aria ( jajajaja) e allora andava bene tutto.
( se credete a questa ve ne racconto un' altra meglio ancora)

A parte gli scherzi sarebbero stati problemi in una qualsiasi immersione + o – gravi. Da parte mia in molti anni l'unico incidente del genere che mi è capitato è stato con un erogatore al quale si è staccato un micro foglietto di cromo e si è andato a fermare proprio sul tagliente di gomma della chiusura, provocando un poco di erogazione continua. Assolutamente imprevedibile, ma occorsomi. Forse meglio li che nei polmoni no ?
Credo che potrei essere messo nelle enciclopedie x questo, come problema più buffo ed improbabile.

Forse sono sempre stato fortunato o semplicemente al minimo dubbio revisiono o butto via l' attrezzo.

Se facessimo una statistica si noterebbe che al primo posto dei problemi subacquei c'è l' esaurimento dell' aria , al secondo "noie" con l' attrezzature. Ora dico: ragazzi non rischiate le palle per qualche decina di euro, mantenete in ordine il materiale sub. Andreste in giro con una moto senza freni o con le gomme lisce ? Ma innanzi tutto...fatevi una programmazione dei consumi e se mai, ogni tanto, guardate i manometri, magari eh !!

Ciao a tutti

Torniamo all'immersione "da solo" come ho gia detto non sarei contro. E' chiaro che ci dovrebbero essere condizioni ottimali. Vi siete posti la domanda del perché ho fatto un "manuale del marinaio" ? Non si trova mai nessuno che si offra volontario per questa incombenza. Spesso sei costretto a fare i turni uno sta su e l' altro va giù e viceversa, quindi devi : imparare ad immergerti solo e a fare assistenza .

Quando dico solo non è propriamente cosi, certe immersioni devi farle per il 40 % tu e per il 60% "la barca".

Per immergersi con un ragionevole margine di sicurezza da solo , secondo me, si deve avere sopra una barca perfettamente attrezzata con due motori un marinaio sub che sappia in ogni momento cosa potrebbe succedere al smz. Scorta abbondante di gas di emergenza, manichette per mandarli sia aria che ossigeno, al sub, meglio anche un "comunicator" con cui comunicare con il smz, almeno in deco.
Insomma non è come "pettinare le bambole" ma, io credo non sia impossibile, anche nel "solo" avere certi margini di sicurezza anche "fuori curva".

Ma proviamo a formulare qualche ipotesi di problema...vediamo se lo risolvo ? Almeno qui teoricamente !