<font color="yellow"><div class="quote"><i>Messaggio di roche</i>
<br />Ho letto l'articolo sui Reb pubblicato su MS di maggio. Se prima avevo le idee confuse, adesso è peggio...
Ci sono troppi punti che non mi sono chiari:
Se i componenti di una macchina sono prodotti in serie e testati, questa non può avere tutti i problemi di cui si parla spesso.
Ca@@o stiamo parlando di apparecchiature che sono certificate! si parla tanto di elettronica: attorno a noi è tutto elettronico..
la macchina che guidiamo per andare al lavoro, il telefonino che usiamo per parlare con gli amici, il frigorifero, gli orologi, la moto...
Non capisco come mai queste macchine (REB) che servono per andare a scoprire il sesto continente, non possano essere sicure!
Ah, allora il problema è sempre il solito..il mercato!
Ha ragione Dody, a questo punto ci si dovrebbe mettere di mezzo la legge. Rompono le palle coi parchi per tutelare la natura e il futuro, ma che futuro ci sarí se non ci possiamo evolvere perchè la tecnologia ci UCCIDE!!!
Si poi noi ci mettiamo del nostro: modifichiamo gli erogatori, carichiamo al limite le bombole, andiamo più profondi di quanto dovremmo..ma siamo uomini, non fatti da una macchina, non fatti di elettronica..
la tecnologia dovrebbe compensare le nostre carenze quando ci spingiamo oltre..una volta si utilizzavano le tabelle, poi i decompressimentri, e poi i computer..sono passi importanti...tecnologici!!!
Un buon WE a tutti
AnDrE
</div class="quote">
Non posso darti torto quando ti sorprendi di fronte a tanta inaffidabilití . Anzi credo tu abbia ragione ragione, e spenderò qualche riga per spiegare perchè ritengo tu abbia ragione nel sorprenderti. In fondo di elettronica ne mastico e ne ho masticato sin dai tempi dell'universití .
L'elettronica di cui parli, quella che ci circonda, quella che ha conquistato la nostra fiducia è elettronica digitale ad elevato livello di integrazione. Molto stabile alle fluttuazioni di parametri esterni come temperatura, umidití , pressione.... o urti... testata da fior di progettisti, e con fior di sistemi, fino ai parametri estremi di utilizzo.
Tutto il resto somiglia molto ai vecchi televisori in bianco e nero a cui bisognava dare una pacca per fargli riprendere la fase o per fargli funzionare nuovamente l'audio. Ve li ricordate? Io sono abbastanza vecchio per ricordarmene i malfunzionamenti.... durante la mia fanciullezza.
Non voglio parlare del fatto specifico. Non voglio parlare di questa o quella macchina. Mettiamola cosí¬, non le conosco e non le voglio conoscere.
Voglio però fare una domanda più generale:
<font size="4">Affidereste la vostra vita ad uno di quei televisori?</font id="size4">
Se i numeri (e gli oggetti di uso comune che hai menzionato tu, fanno numerosití ) non giustificano gli investimenti necessari, l'elettronica che ne consegue... ne è figlia o figliastra.</font id="yellow">