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ARGOMENTO: PpO2 e immersioni

PpO2 e immersioni 14/02/2008 10:43 #7

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[:)]
Ciao a tutti,
siamo sempre li, la differenza nei corsi la fa l'istruttore è importante insegnare gli standard e le regole fondamentali, ma credo che sia altrettanto importante che l'istruttore spieghi anche che i limiti delle PP sono appunto per dare degli standards per tutti uguali, il fatto di respirare o2 a pressioni di 1.6 in deco è giusto ma bisogna spiegare che è possibile, per un sub tec allenato e di esperienza respirarlo anche a 1.9 e giu di lí¬. E' fondamentale arrivare a spiegare che le cose vanno fatte oer gradi, molti sub sono terrorizzati dall'uscire di curva perchè i loro istruttori gli hanno insegnato cosí¬, e qualora succeda, non sono prerparati ad affrontare la situazione.
Ormai tutte le didattiche impongono 1.6 per la deco e 1.4 per la fase operativa/o di fondo, ma ci siamo mai posti il problema del perchè?
Anni addietro chi usava l'aro, e parlo solo per sentito dire, si spingeva fino ai 15/16 metri, oggi se dici di respirare O2 ai 9mt sei gií  considerato un folle dai più tanti.
Nelle immersioni che faccio io con il mio compagno di merende, cerchiamo di mantenere PPO2 di fondo molto basse e in deco respiriamo O2 più fondo dello standard con le dovute precauzioni, e con regolari Air Break, sono sempre uscito tranquillo e senza roblemi. Sono inoltre fermamente convinto che l'immersione tecnica non possa prevedere ripetitive e quindi anche se esageriamo un pò con CNS e OTU chi se ne frega abbiamo tutto il tempo per normalizzare l'esposizione.

Ciao a tutti buona giornata

State Sereni

Marco[:)]
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PpO2 e immersioni 14/02/2008 10:49 #8

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Scusate,

Ciao Andrea, cavolo se le tabelle sono differenti, il fatto è che per fare in modo che tutti possano usarle le anno rese conservative più o meno tutte allo stesso modo.
Le tabelle della PADI sono stra conservative proprio perchè la subacquea sia praticabile da tutti, gií  le US NAVY lo sono meno.
Se un ricreativo supera la curva di 2 min. anche se "pallonasse", non gli succede niente, ma se questo viene detto nei corsi sai che casino, immaginati un pò tutti se ne fregherebbero tanto.....
Credo che la politica del terrore in questo caso sia abbastanza giustificata.

State Sereni

Ciao Marco[:)]
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PpO2 e immersioni 14/02/2008 17:01 #9

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vorrei una precisazione:

1) DEFINIZIONE DI IMMERSIONE TECNICA

2) PARTENDO DAL PRESUPPOSTO (giusto o sbagliato che sia) CHE UN TUFFO TEK PREVEDA UNA PROFONDITA' OLTRE I CANONICI 40 MT E ANCHE UNA DECOMPRESSIONE (non entro in merito di attrezzature), QUANDO SI VA IN CROCIERA (solo per fare un esempio) SI FANNO UNA MIRIADE DI IMMERSIONI TECNICHE RIPETITIVE - LA SICUREZZA DOV'E'?

3) QUANTE VOLTE DURANTE QUESTI VIAGGI SI SUPERANO QUOTE DA PPO2 1.4 ?

4) PERCHE' SE PREDICHIAMO LA SICUREZZA POI FACCIAMO TUTTE LE MINK**E DI CUI SOPRA?

X Marco: dato che le tabelle (ES PADI) sono stra-conservative, ed immagino che un algoritmo di un ALADIN sia abbastanza simile, come è possibile secondo te che se si pallona in curva si hanno tutti i sintomi da MDD "pesante"??
un tuo parere... e forse qualcuna potrebbe darci un parere x esperienza..

grazie a todos.

PS: -15

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PpO2 e immersioni 14/02/2008 17:11 #10

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Riporto sinteticamente quanto indicato dal nel manuale trimix della TSA (pag.129) è cioè che è possibile superare la pressione parziale di 1.6 e raggiungere quella di 1.8 (definita come MED - maximum emergency depht) solo in caso d'emergenza (pericolo di vita, ecc.) e a condizione di iniziare dopo un'immediata risalita. Anche la NOAA, cosí¬ come riportato sempre nel manuale, considera un'esposizione eccezionale di 2.0 atm solo in situazioni di pericolo di vita.
Come tutti sanno tali limiti di sicurezza sono fissati per coprire ampiamente tutte le manifestazioni di eventuali sintomi di tossicití  sull'intera popolazione mondiale di subacquei e pertanto i valori sono fissati di poco al di sotto di quello per il quale si è avuto anche un solo caso di accertata tossicití .
Personalmente, ma può essere una deformazione professionale, ritengo che i limiti di sicurezza e/o coefficienti di sicurezza non debbano mai essere superati se non per ragioni specifiche. Si tenga presente che viviamo in mondo fondato su tali coefficienti, difatti, come esempio banale tutta l'edilizia civile viene progettata in base a coefficienti di sicurezza che debbano coprire ampiamente qualsiasi errore progettuale, di realizzazione o fattore esterno il cui grado d'influenza, sia stabilito, che possa influire in modo determinante sia sulla resistenza che sulla durabilití  del manufatto.
In termini brevi la pregettazione di quasi tutto quello che ci circonda viene (per lo meno nella maggioranza dei casi) eseguita in modo tale da resistere ragionevolmente ed in funzione dell'importanza di ciascun manufatto, a qualsiasi errore umano e/o fattore esterno avverso.
Pertanto non bisogna commettere l'errore di sottovalutare l'importanza di tali limiti di PpO2 ed essere ben consci che se gli stessi vengono superati senza alcuna conseguenza tale circostanza non può essere generalizzata e ritenuta valida per ogni subacqueo.
Scusate se sono stato prolisso.
ciao a tutti.

Rileggendo ho notato che sono stato poco chiaro, pertanto, mi spiego meglio:
Come nell'edilizia non può sovraccaricarsi una struttura solo perchè si sí  che è stata realizzata con un coefficiente di sicurezza alto, difatti potrebbero insorgere instabilití  dettate da altri fattori specifici, cosí¬ pure nella subacquea non possono superarsi i limiti di sicurezza solo perchè ritenuti troppo alti, difatti potrebbero verificarsi tossicití  dovute al diverso effetto dell'ossigeno sull'organismo di ciascun sub.
Spero di essere stato più chiaro.
ciao.
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PpO2 e immersioni 14/02/2008 18:16 #11

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Per roche, non per esperienza ma solo per intuizione penso che pallonando in curva si hanno lo stesso sintomi di MDD perchè non si rispetta neanche minimamente la velocití  di risalita.
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PpO2 e immersioni 14/02/2008 18:41 #12

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Ciao Andre,
credo che ling abbia ragione, la pallonata ci fa superare anche la velocití  di risalita, e aggiungerei che si può incorrere anche in probl. di sovradistensione che anche se lievi possono generare embolie arteriose e quindi tutto il resto.
Hai perfettamente ragione sulla crociera, ma considererei immersioni tec. immersioni che hanno una decompressione importante ( non i 3-4 min.), può secondo me e deve essere considerata tecnica una imm. a 30 mt. per 40 min. ad esempio.

Ciao a tutti
State sereni
Marco
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