TSA - Trimix Scuba Association

Dody, hai ragione!
il dubbio dull'erogatore o sul VIS deve necessariamente essere secondario, e si cerca di ovviare con una ridondanza "selezionata" delle attrezzature. Il mio cruccio è sul gas... Se ne perdo uno, non ho speranza di uscire "indenne". Paradossalmente, quello che crea meno problemi è l'O2...
A me si sono allagate 2 torcie di scorta, a profondití  tra i 65 e gli 85 mt, e sinceramente a parte la scocciatura non hanno creato problemi. Però ho sentito diversi casi di "blocco" dei rubinetti.
Comunque, grazie.
Lorenzo

Ciao Lorenzo,io per un immersione cosí¬ utilizzo 3 gas deco 35/30 - ean 50 e 100 .
Frazionare in più bombole i gas ti permette 1° di ottimizzare al meglio le tappe decompressive e 2° ti da la tranquillití  di riuscire cmq (anche in caso di perdita gas) a completare la decompressione con gas iperossigenato alternativo.
Per quel che riguarda i gas di fondo ognuno fa quel che crede ,per me bibo separato in questo caso 15+15 e come mix 12/60 ,una 10/53 anche se comoda da caricare visto che è un eliair 10 è penalizzante dal punto di vista decompressivo ma sopratutto una end troppo alta per quel tipo di immersione 40 mt di end .[]
Vedi anche se sotto c'è più di 95 mt e quindi la malaugurata possibilití  di scivolare in giù ,rischiare di andare in narcosi a più di 100 mt non deve essere simpatico.
Io ho usato una 10/53 per fare 105 mt ed è andato tutto bene ,però col senno di poi con un fondo di 180 mt ed una end di circa 42 mt .........con l'esperienza e la possibilití  di fare una mix più mirata oggi mi muovo diversamente.

CIAO NICK []

Ciao Lorenzo,
credo giustamente che Dody abbia centrato il vero punto cardine della Sub Tecnica, la perfetta efficienza della propria attrezzatura è sicuramente la parte fondamentale dell'immersione al di la della programmazione. E' un pò come correre in moto e non fare la dovuta manutenzione al mezzo, prima o poi ci lascia a piedi.

Possiamo studiare e analizzare tutti i piani possibili di una immersione fonda, ma se poi non abbiamo la certezza di una perfetta efficienza dell'attrezzatura e tutto perfettamente inutile.

Per quanto riguarda le scorte per le emergenze pianifichiamo sempre una tabella che abbia tutti i tempi per risalita in aria o mix fondo naturalmente ci si avvicina moltissimo a livelli di riserva minimi.

Ciao

State sereni
Marco

Si ragazzi è vero che l'attrezzatura deve essere in perfetto ordine e di ottima qualití  però la programmazione delle immersione si fa proprio al contrario .Non si programma un immersione in base a quello che funziona ,si programma un immersione considerando che si può rompere o perdere questo quello o l'altro, in modo che qualsiasi sia il possibile e disastroso scenario si possa cmq uscire.

Nick[]

E cheeeeeeeee Nicola !! di qualcosa si deve morire, tanto prima o poi.................ci tocca !!!!!!!!
E' verissimo hai ragione ma.......se si dovessero fare delle immersioni dalle quali sei assolutamente sempre certo di uscirne totalmente indenne....andresti poco lontano.
Nessuno ha accennato alla barca. per me certe immersioni le fa 40% il sub e il 60% la barca. Se hai uno sveglio sulla barca ti toglie sempre dagli impicci. Per una immersione cosí¬, secondo me, anche se fai mezza deco, finisci qualcosa di respirabile esci a razzo e ti fai passare qualche gas, e ridiscendi "da qualche parte" e ricominci a risalire... ti porti sempre a casa tutto e tutto intero. Chi ci lavora " artigianalmente" ben conosce, purtroppo, queste pratiche. O per certi fondi è chiaro che sarebbe l' ideale una "camera" in barca, ma come si fa ? Bisogna assumersi dei rischi alti, oppure portarti delle mongolfiere di gas. ( x i reb ho gií  dato)
Se poi vogliamo dire che mediamente sulle barche dei profondisti non esiste una minima riserva di sicurezza...allora ti do ragione. Mai una riserva decente di ossigeno e /o aria, non una manichetta da almeno 30 mt, non un comunicator con il sub in deco, insomma tutte cose che chiunque faccia certe immersioni dovrebbe avere in superfice. Ma anche in questo caso, senza barca, il soggetto si è premunito, con un assistenza in risalita direttamente nell' acqua, più scomoda ma forse anche più efficente, mica scemo !!
Insomma è diverso parlare di immersioni anche di 20/30 min ai soliti 60/65 mt classica immersione dei soliti appartenenti alla solita setta ( perchè tanto più di quello il 98% di costoro non fa) e parlare di immersioni sotto i 100 e fare "della strada" ( senza scooter: ma te lo vedi un corallaro con 3/4 bombole di fianco e lo scooter?) a questo fondo o contrastare la corrente.
Insomma per me il pericolo è per quelli che vanno anche solo a 40 mt senza una adeguata assistenza di superfice figuriamoci ad altre quote ?

Hai ragione Dody ,di qualcosa alla fine si muore e purtroppo nessuno può dire quando.
Io essendo un lacustre utilizzo poco la barca ma trovo giusto il discorso che fai sulla qualití  di servizio che può fornire " Barca e barcaiolo".
Io però"in quanto lacustre" ho bisogno di sapere che tutto quel che mi serve ce l'ho appresso ,in questo modo parto anche in una condizione mentale differente ,pensare di sbagliare qualcosa e sperare che qualcuno possa risolverlo da fuori non mi fa scendere tranquillo.


Nick []