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ARGOMENTO: PROFONDITA' - SOPPORTAZIONE AZOTO

PROFONDITA' - SOPPORTAZIONE AZOTO 10/06/2007 19:45 #7

  • roche
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Caro Egidio, non posso che dare ragione a te a agli altri amici che hanno scritto.
Credo che la maggior parte dei partecipanti a questo forum conosca i rischi e i pericoli delle immersioni profonde ad aria, ma non fa mai male ricordarlo/ribadirlo.

Si è parlato di CO2...a questo punto posto un'ulteriore domanda: quanto incide la performance dell'erogatore secondo voi??

racconto brevemente un'esperienza che ho avuto 4 anni fa: ritiro gli erogatori (jetstream) dalla revisione e vado a fare un tuffo al lago. Bombole separate, provo a fare qualche respiro pre-immersione per verificare che sia tuto ok e vado; al cambio erogatore sotto i 40 mt, pinneggiando lungo la parete, quindi con uno "sforzo", mi rendo conto che di aria ne arrivava molta meno che con l'atro. Beh, ho dovuto fermarmi, cambiare, riprendere il mio ritmo, e poi con calma risalire.

Cos'è accaduto? revisione perfetta, ma taratura abbastanza differente fra i due...

un salutone!

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PROFONDITA' - SOPPORTAZIONE AZOTO 10/06/2007 22:09 #8

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Caro Roche, lo sforzo inspiratorio incide moltissimo! Ecco perchè sono consigliati erogatori dal bassissimo sforzo, per evitare sopraggiungere di affanno, oltre che robustezza e affidabilití  da un punto di vista meccanico. La "fame d'aria" che si crea con un erogatore duro, porta all'accumulo e alla ritenzione di CO2 e conseguente narcosi, apparentemente ingiustificata a quote modeste, figuriamoci in profondití .
Stefano.
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PROFONDITA' - SOPPORTAZIONE AZOTO 11/06/2007 10:11 #9

  • subsub
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Piu di venti ani fa,quando noi vecchietti abbiamo cominciato, o ti immergevi con aria oppure ti immergevi con aria .argomenti e materiale tecnico erano praticamente irreperibili inoltre lo scambio di informazioni era ristretto ai 4 gatti che fraquentavano il lago. non cera niente !se volevi qualcosa di piu funzionale secondo i tui criteri ,te lo dovevi autocostruire.oggi se ti interessa sapere trovi tutto quello di qui hai bisogno .oggi si sa cose l aria si conoscono i limiti di confort di questo gas,ma se vuoi si puo scendere a 100 metri.eta ,allenamento ,formazione psicologica,CI VUOLE UN GRAN ****! L UOMO E UN ANIMALE CHE OSA sa che sta facendo quacosa di sbagliato ma sa anche che si puo ,se va bene e un profondista .alrtimenti diventa una lapide.....ciao.
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PROFONDITA' - SOPPORTAZIONE AZOTO 11/06/2007 10:49 #10

Caio Andrea & tutti.
é inutile racontare,come giustamente dice anche Subsub, cosa si faceva una volta. Io vorrei dire solo una cosa : di gente in questi anni ne ho conosciuta e, come sapete forse, anche di corallari.... dei tempi, ma ti dico che di gente che andava o va a 100 metri ad aria ce n'è e/o ce n' è stata veramente "pochina". Se uno una volta nella vita fa la puntata e torna immediatamente a quote diciamo " accettabili" non ha fatto un' immersione a 100 metri ha soltanto visto le 3 cifre sul profondimetro. C'è una bella differenza fare la puntata o fermarsi 10/12 minuti a quel fondo.
Mi piace chiudere con un pensiero che non é mio ma di un altro amico che scrive sui forum ma mi piace moltissimo e siccome sono certo che non se la prenderí  lo cito:
"il mondo è pieno di fenomeni....sono i circhi che mancano " !!
pace e bene
Dody
Il mono e' pieno di fenomeni......mancano i circhi !
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PROFONDITA' - SOPPORTAZIONE AZOTO 11/06/2007 12:34 #11

  • Roger
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Premesso che da un pò di tempo non faccio immersioni fonde con aria, mi permetto di fare qualche considerazione poco tecnica ma di carattere personale. Ogni immersione è sempre diversa da quella precedente e quindi anche un sito visitato molte volte può dare delle sensazioni o percezioni diverse dalle precedenti.
Lo stato psico/fisico di un sub sia esso in perfetta forma che abituato ad immergersi ogni giorno varia sempre ed è per questo che è una presunzione di qualcuno affermare di saper controllare la narcosi o evitarla o sopportarla. Conosco qualcuno che la domenica tocca ad aria i 100 metri e poi risale, purtroppo ho conosciuto anche persone che in queste immersioni non ha rivisto la famiglia.
La narcosi è sempre presente e non fa distinzioni di brevetto, etí , sesso ecc. quello che penso e con ciò concludo è che non ha senso rischiare un problema, un incidente o la vita stessa consapevoli di farelo.
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PROFONDITA' - SOPPORTAZIONE AZOTO 11/06/2007 14:37 #12

  • Marcolman
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Ciao Roger,
La mia affermazione che con un buon allenamento si possono raggiungere e gestire permanenze a quote importante riguarda sempre e solo immersioni entro un limite max di 60-65 mt. mai oltre. Questo tenevo a sottolinearlo.

State Sereni
Marco
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Buona continuazione.

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