<div class="quote"><i>Messaggio di SchizzoJo</i>
<br />Potrei cominciare alla Socrate dicendo che non sono capace ma almeno so di non esserlo... questo per togliere qualunque dubbio in chi dovesse leggere, sono un sub ricreativo che si affaccia al mondo tecnico ed è molto incuriosito dal mondo DIR.
Questo inverno ho conosciuto dei ragazzi DIR, persone intelligenti ed autoironiche che mi hanno spiegato qualcosa del loro mondo provando a convincermi, vista la mia intenzione di frequentare dei corsi tecnici, di farlo con corsi della loro filosofia/didattica.
Ho trovato l'approccio molto logico ed interessante per quel poco che mi hanno detto ma mi ha molto stupito veder rispondere da uno di questi ragazzi ad una ragazza che stava frequentando i fundamentals che l'istruttore avrebbe guardato molto di mal occhio il suo nuovo gav non h. (anche se una copia dello stesso). Capisco il discorso della standardizzazione quale uno degli assunti del modello; tutti i modelli hanno un assunto che può essere contestato mettendo in crisi il modello. Per anni nel medio evo fior di filosofi hanno tentato di creare un modello che "spiegasse" l'esistenza di Dio senza basarsi su nessun assunto e, a mio personalissimo modo di vedere hanno fallito.
Questo assunto della standardizzazione non potrí mai essere completamento mio in quanto sono molto più portato a credere che non esistono cose sbagliate in assoluto (o almeno sono veramente poche) e cose giuste in assoluto. Con questo ci riagganciamo ad un'altra delle ragioni per cui non potrò mai essere completamente DIR (doing it right) e quindi convinto di fare le cose giuste, io preferisco mettere tutto in dubbio e credere che nella vita ci sia sempre da imparare da tutti.
Vedo però una dignití nella filosofia DIR; tra l'altro tutte le persone che stimo con cui ho parlato mi hanno detto di vedere qualcosa di buono in quel approccio anche se non tutte, ovviamente lo sposano completamente. Ho anche ordinato il libro per conoscere un po' meglio la filosofia.
Una cosa però vorrei sapere dai frequentatori DIR (o filo DIR) di questo forum: perché nell'ambito della standardizzazione consigliare quella marca di gav, di muta, di torcia e non un gav, una muta, una torcia con determinate caratteristiche?
Dall'alto della mia ignoranza io ci riesco a vedere solo motivazioni commerciali. Tra l'altro mi dicono che uno dei padroni della h. e importatore per l'america delle mute c. è uno dei creatori dell'approccio DIR.
Spero che nessuno si abbia a che male di queste mie righe e che nessuno mi accusi di una visione troppo limitata parlando solo di standardizzazione ma su altre tematiche non mi ritengo ancora in grado di parlare.
Per completezza vi devo dire che ho scelto di frequentare un corso TSA e che ho molto apprezzato che il mio istruttore mi abbia consigliato di aspettare a comprare il materiale che, per la mia istintivití stavo per prendere, per capire meglio cosa si adatti a me.
Riccardo
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Ho sempre il ditino troppo veloce nell'invio[V]
Questo è uno dei falsi storici sul dir diffusi sia dai detrattori che dai suoi sostenitori dell'ultima ora.
Il primo video fatto da George Irvine illustrava ogni singolo componente descrivendo come doveva essere fatto e perché. Nel caso del gav, a ferro di cavallo, con un corrugato più corto del normale, una sola valvola di scarico in basso a sx senza il pallino sullo scarico, senza elastici ecc.. Sai quale gav ha usato per illustrare tutto ciò? Un Dive Rite Classic Wing modificato. La lampada era una Sartek. La muta era gií una DUI ma semplicemente perchè era l'unica all'epoca ad avere quelle caratteristiche (cerniera frontale con torso telescopico). Poi JJ ha messo in piedi la Halcyon e chiaramente ora cercano di spingere i propri prodotti ma ti posso assicurare che un sacco di amici hanno fatto corsi GUE (fino al Tech 2) con mute FOKA o Mutevole
(oggi inizia a tirare la Gravity Zero), sacchi Dive System o Scubatec e lampade UWtech. Gli istruttori avranno fatto qualche battutina ma non li hanno certo non ammessi ai corsi o trattati diversamente.
Ciao
Matteo