TSA - Trimix Scuba Association

carissimi,
gli argomenti sono complessi oggettivamente e soggettivamente.
Esiste il piano decompressivo sicuro in assoluto[?] NO ma io potrei dirvi: i sensori dell' ABS della vostra auto sono sicuri al 100% NO sono dispositivi elettronici che leggono più grandezze fisiche. Gií  solo questo è a rischio errori, ok in parte gestibili dal sistema. Eppure voi vi fidate di un algoritmo che attraverso un computer dice ai freni della vostra macchina quando frenare, quando smettere di frenare per non bloccare le ruote e quando riprendere. Ecco come dobbiamo vedere la deco: un sistema a rischio di errore in cui si cerca di rendere minima la probabilití  di un fallimento catastrofico della previsione. Questo è quello che attualmente la ricerca scientifica ha prodotto e quello di cui possiamo ragionevolmente fidarci per le nostre immersioni.
Con il massimo rispetto x tutti gli amici che hanno vissuto le impegnative esperienze nei settori militari e professionali, e x Dody che giustamente dice OK saremmo più sicuri con una camera iperbarica a portata di mano. Chi onestamente negherebbe che una preparazione professionale e altrattento supporto di tecnologie industriali non sarebbe ben altra cosa in termini di sicurezza[?] Ma è questa la realtí  odierna della subacquea tecnica sportiva[?] Non credo. I sub non sono selezionati con rigidi criteri di valutazione individuale nè abbiamo un supporto cosí¬ complesso in superficie. Fatte queste premesse abbiamo diritto di fare immersioni tecniche profonde[?] Dico di si (personale) assumendo un rischio al momento non eliminabile. Abbiamo diritto di tralasciare i risultati della scienza in termine di narcosi, desaturazione differenziata dell'elio e dell'azoto, dinamica dei gas inerti nei tessuti e nella fase libera,e ogni altra conoscenza che ci possa dare vantaggi provati in termini di sicurezza[?] (Ovvio nulla di lasciato alla "cabala" aggungo 2 muniti qui, mi respiro sto gas alla quota x etc, parlo di modelli su base scientifica!) beh non penso proprio, sarebbe come chiedere di disattivare l'ABS e frenare con il freno a mano perchè una volta in caso di emergenza si faceva e funzionava.
Profondi e sicuri, e voglio sgombrare il campo da equivoci, non vuol dire più profondi più sicuri che sarebbe pura ipocrisia. Intendo profondi si, ma facciamo il massimo in nostro potere x la nostra sicurezza
[]

Ciao Armando, hai detto una cosa sacrosanta : "I sub non sono selezionati con rigidi criteri di valutazione individuale" QUESTO è il grande cancro della subacquea che genera una fucina di incidenti. Subacqueo lo nasci, e scherzosamente per fare riferimento al grande Totò : " non tutti lo nacquero" . Sicuramente potremmo insegnare quasi a tutti ad andare sott' acqua ma, se non lo sei nato non sarai mai un Subacqueo. Bisogna scegliere accuratamente i nostri pretendenti all' arte ma bisogna anche essere molto chiari e senza mezze parole, ogni tanto, invitarne qualcuno a dedicarsi ad un altro sport. Ma esistono i soldi e la scala meritocratica basata su quanti brevetti hai rilasciato ed allora tutto fa farsi benedire. Dovremmo imparare da altre discipline un po' più fiscali della subacquea, almeno per questo. Lo so che sarebbe molto scomodo per qualcuno, qualche didattica, qualche scuola etc etc ma: a quando un esame di stato per gli istruttori ? o almeno una federazione nazionale unica che valuti gli stessi ?.........insomma sicurezza sarebbe anche una regolamentazione molto più rigida di quella attuale per il rilascio di ogni tipo di brevetto. A quando un esamino annuale di richiamo per gli istruttori e trainer? non inorridite per il salvamento esiste, per il rinnovo del brevetto relativo, l' obbligo dell' aggiornamento annuale. Insomma gli istruttori, secondo me, dovrebbero essere dei professionisti, con guadagni adeguati codice fiscale e partita iva e il mercato non dovrebbe esssere polverizzato dai 1000 istruttorini che nascono e muoiono nel giro di due anni. Istruttori !!!!! vogliamo parlare di " istruttori da 30 anni" ( quelli della mia etí , tanto per chiarire) bravissimo e preparatissimo sempre in allenamanto perchè andava sempre in piscina e faceva le due o tre uscite di fine corso ma.........non si capisce perchè sia morto in acqua. Facciamo un quiz, rispondete voi !!

<div class="quote"><i>Messaggio di danilotek</i>
<br />ciao a tutti,
(...)
mi fermo qui altrimenti interviene il moderatore e mi censura.
(...)
buona serata a tutti.

</div class="quote">

No, assolutamente. Si interviene quando i modi non sono corretti, non sui contenuti (oltretutto su contenuti su cui non ho voce in capitolo).
Quindi se vuoi esperimere tempi, modi usi e costumi, puoi farlo in tranquillití , al limite intervengo quando altri utenti ti insultano... []

ciao a tutti,
anche secondo me come dice Dody, per portare gente in acqua (non 20-30 mt, che tra l'altro si muore anche lí¬, vedi la settimana passata)a quelle quote, bisogna essere preparati veramente appunto perchè non si dispone di attrezzature professionali che possano salvarti la pelle in caso d'incidente, se ti embolizzi con le mix, se ti dice ****, ti lascia qualche segno per tutta la vita, altrimenti sei del gatto.
io Armando, facendo riferimento a quanto detto da te, appunto perchè non sappiamo gestire il sw, questi non devono essere venduti in modo cosí¬ superficiale, come se andassi a comprare una caramella, poi si mette seduto e inizia a giocare con le mix.
perchè andarsi a complicare le cose, quando chi scende veramente (tipo i corallari) le rendono il più semplice possibile.
una piccola considerazione personale in merito alla nostra didattica, quando andavo all'eudi vedevo altre didattiche che per fare immersioni fonde, usavano 5-6 bombole di gas, un corso Tx costava 3.000.000 di vecchie lire, per usare il Nx ti facevano due corsi, per il Tx 3 corsi.
dentro di me dicevo ammazza come inculano i soldi alla gente cercando di complicargli la vita in modo da far sembrare il tutto una cosa solo per i RAMBO.
poi il mio amico Vittorio Bianchini, nel 98 parlando di didattiche tek mi disse, ne è nata una nuova la TSA e conosco corti , chiamalo.
quando lessi i manuali e vidi che veramente puntavano all'essenziale, e a ridurre il numero d'impicci addossso e a fornirti tabelle fatte da un medico iperbarico e non generate da un sw, decisi di entrarne a far parte.
poi conobbi gli autori di questi manuali, esempio Dody, gente che il mare lo vive non a chiacchiere, beh allora!!!
comuncque riallacciandomi ai gas da usare in dico:(Lorenzo non mi censurare, scrivo alcune tappe e non i tempi, che è meglio)
per un immersione a -100 mt in aria:

Tx10/50 va benissimo
Aria
ossigeno.
metto il tribo dietro (2 bombole di Tx e 1 di Aria)
l'ossigeno me lo calano dalla barca( sono libero a 180°)
in discesa cambio appena posso dai 5 mt in giù.
in risalita:
cambio gas a circa 50mt dal Tx all'aria e faccio le varie tappe deco
a 9 mt passo in ossigeno puro alternandolo all'aria.
non uso computer o tabelle fatte da me, ma tabelle fatte da un medico.
questo è il mio modo di scendere e tornare a casa.
buona giornata a tutti.

scusate ho scritto 100 mt in aria invece che in Trimix

Danilo, che dire...a DIR poco... stupefacente!
Scherzi a parte, due considerazioni teoriche:
Mi sembra di capire che quindi l'immersione a 100mt con due deco è possibile, secondo il tuo "standard", se consideriamo anche l'ossigeno;
Il gas che ti porti dietro, sarebbe sufficiente a fare la deco senza l'ossigeno, qualora questo non "arrivasse"?
Grazie, ciao.