Ciao Mattarte, in effetti mi sono espresso male, quando dicevo che sui Kiss c'è un controllo della PPO2 intendevo dire che non c'è un'elettronica che agisce sui solenoidi di immissione (come sui vari A.P.) ma che serve solo, appunto, per controllare sul display collegato a 1,2,3 o anche più sensori per ossigeno che cosa stí respirando, dopo di ciò è l'operatore che interviene con l'immissione di O2 ( ...o diluente!) per rimanere entro i limiti voluti.
Non sapevo invece che fosse comunque "obbligatorio" un minimo di elettronica sull'Apocalypse, ho visto invece il sensore O2 e CO2 che però (se non ho capito male) va montato sulla macchina e quindi non è visibile direttamente da chi la indossa ma solo dal buddy.
Da quanto pensavo all'inizio, e sicuramente avrò capito male, mi sembrava che la macchina potesse essere venduta senza alcuna elettronica (se non come optional); da ciò mi era venuto il dubbio che ci fosse un qualche genere di sistema (flusso continuo tipo SCR o altro) che COMUNQUE garantisse l'apporto necessario di O2 anche senza un controllo da parte di un sensore (per questo all'inizio - erroneamente - lo avevo definito un SCR).
Per quanto riguarda i costi di manutenzione/uso/revisione eccetera, è vero che poi incidono parecchio, ma incidono nello stesso modo anche su apparecchi che costano 6000 - 7000 Euro, quindi alla fine un certo risparmio c'è. Credo che la filosofia dell'apocalypse sia mirata a permettere a chiunque (... o quasi!) di potersi manutenzionare da solo la macchina (elettronica esclusa).
25 dollari a cartuccia non sembrano tanti, quanto pesa una cartuccia? lo sai?
Sinceramente non ho ancora le idee chiare, da una parte questo "coso" mi attira e mi incuriosisce, dall'altra non vorrei, come dici tu, che fosse uno specchietto per le allodole. Un mio collega di immersioni, che conosce personalmente il progettista (l'ingegnere che si vede nel filmato) mi ha detto che il tipo è un entusiasta, un puro, e che conosce il mercato e sa che i guadagni si fanno sui numeri e non facendo pagare una macchina 8000 euro, per questo l'apparecchio costa il giusto (ovvero poco).
Considera poi che il tipo non ha speso nulla per la progettazione di questo apparecchio, infatti si è fatto una notevolissima esperienza progettando un elettronico di bailout professionale per la Marina Svedese (se non ricordo male) e che sulla base degli studi ha poi deciso di farne una versione sportiva. Questo, ovviamente, si traduce in un risparmio incredibile nei costi di progettazione e sviluppo!
Boh, al momento non so ancora cosa pensare esattamente, aspetterò di vederlo. Questo mio amico lo ha ordinato, appena arriva mi ha promesso che lo "vivisezioneremo" insieme.
Ciao, buona serata!
Andrea