TSA - Trimix Scuba Association

Ciao Dody & a tutti []
Erogazione zero MAI.
Sarí  che sono un pò "sfigato" [] ma, diversi anni fa mi è capitato uno spiacevole episodio:
Eravamo in crociera in Mar Rosso e, prima di partire, avevo mandato i miei erogatori direttamente alla Ditta Costruttrice per una revisione completa.
Troviamo un sito dove ci sono anemoni sulla sabbia e decidiamo di scendere uno alla volta per non fare polveroni (<i>max deep 30 metri, sotto alla barca ancorata</i>).
Scendo per primo e, vista la situazione per non sollevare la sabbia, levo le pinne e le infilo sotto a un pezzo di roccia a circa 10 metri dal sito fotofrafico [] poi, nuotando a rana, mi porto sul posto.
Avevo due erogatori e sdoppiatore con due rubinetti e mono da 12 lt.
A un certo punto, per un movimento sbagliato sollevo un pò di polvere, schiaccio leggermente il pulsante del secondo erogatore per allontanare la sabbia e... BUM, quasi un'esplosione ed erogazione continua a pieno ritmo.
Sto comunque respirando e quindi nuoto velocemente fino alle pinne, le indosso, poi fuori il gav e chiudo il rubinetto del primo stadio guasto [}]
Rimetto il tutto e salgo lentamente con i 40 bar che mi sono rimasti, tranquillo ma incazzatissimo [!] (<i>non credo si possa dire ma rispecchia precisamente quello che ere il mio stato d'animo</i>).
Al ritorno scrivo una lettera di fuoco all'Azienda [] che, di conseguenza, mi ha sostituito tutti e tre gli erogatori che aveva revisionato.
Pare si sia trattato di un problema al pistone (<i>che peraltro avevano sostituito, o forse no</i>) ma comunque era nella nota della fattura.
Per il resto solo qualche lieve trafilamento, ma molto raramente dal momento che teniamo sempre l'attrezzatura in ordine e revisionata; purtroppo però, spesso non basta.
Buon fine settimana a tutti [][^][]

ciao a tutti
grazie marcolman per avermi risposto.

X dody
a me non è mai successo, poi io uso attacchi DIN e non ho mai avuto problemi con la rotellina, forse perchè non la stringo mai a "morte", io personalmente ritengo siano più sicuri dal punto di tenuta degli O/R gli attacchi DIN e quindi vado cosí¬ da anni.

x requin
più si va in acqua e più c'è il rischio di incidenti vari è una curva esponenziale.
per quanto riguarda le pinne, invece di lasciarle sotto le rocce, quando fai le foto, perchè non ti metti sulle cosce due elastici tegliati da una camera d'aria per auto e ci infili le pinne? cosí¬ hai tutto a portata di mano.
questo è un sistema usato per lavorare, a volte capita di fare dei tratti un pò lunghi e muoversi senza pinne richiederebbe tempo e fatica.

ciao e buon week-end a tutti

<font color="yellow">La storia del rubinetto incastrato mi ha incuriosito a tal punto che ieri ho preso un cacciavite a taglio molto robusto e grosso, e ho stretto la vite di un rubinetto fino al punto in cui l'ottone iniziava a spaccarsi (ho usato molta forza).

Risultato: il rubinetto è perfettamente funzionante e la sua movimentazione risulta fluida e scorrevole come prima.

Dopo essermi consultato con un amico molto esperto di apparecchiature di questo tipo, al quale ho raccontato quanto successo al carissimo Claudio, siamo giunti alla conclusione che, in virtù delle caratteristiche costruttive e di assemblaggio, i rubinetti possono presentare malfunzionamenti in apertura o chiusura solo se si consuma il tampone in teflon che si trova dalla parte opposta del filetto dell'alberino al quale viene applicata la manopola. Per intenderci, la parte terminale dell'alberino che andando in battuta sul corpo interno del rubinetto regola o arresta il flusso del gas. Più forte stringi la manopola, maggiore sarí  l'attrito del tampone in teflon che si assosttiglierí  costringendoti ad avvitare sempre più la manopola per chiudere la bombola, con il potenziale risultato di sfilettare la sede dell'alberino con conseguente blocco.

<u>Per Claudio</u>:
mi permetto di suggerirti di far controllare e sostituire l'alberino in questione.
Probabilmente ( ... ) è la causa di quanto da te riscontrato.
Facci sapere !!!!

Un salutone a tutti.</font id="yellow">

Ciao a tutti []

<b>Per Danilo</b>
Grazie ottima idea, ma da allora quando è stato necessario ho portato con me cima e moschettone e me le sono legate dietro la schiena, tanto è sempre e solo stato in configurazione rek, per cui non anvevo nulla addosso; proverò anche il tuo sistema.

<b>Per Egidio</b>
Ho le bombole a caricare dal tuo/mio Amico che mi ha detto le stesse cose; faccio la prossima immersione con la bombola semiaperta come al solito, svuoto tutto il Nitrox e revisiono il rubinetto.

Penso anche io e pure altri Amici del Forum che ho sentito in privato, che sia come dice il nostro comune Amico.
Sai com'è quando torni da un'immersione e vai a far vedere il problema, in genere ti dicono che le responsabilití  sono sempre di altri.
In buona sostanza <b>NON</b> cercavo nè cerco colpevoli, avrei solo voluto capire che era successo; anche se ora credo di avere capito; tutti possiamo commettere errori in buona fede e non escludo neppure che avrei dovuto pensare di far revisionare il rubinetto (<i>ma la bombola non ha ancora fatto la prima revisione e lo avrei fatto in quella circostanza</i>).

<u><b>Qualcuno lo fa con più frequenza?</b></u>

Grazie a tutti e buona serata.
Salutissimi [][^][]

Ciao a tutti.
Per danilotek: grazie per le indicazioni, ma non mi hai indicato se in quelle occasioni hai avuto iniziali difficoltí  di respirazione anche dopo aver spurgato.

Ciao, Dody, per quello che dicevi ti confermo che a me è capitato più di una volta di avere difficoltí  a svitare il primo stadio ma mai un blocco dello stesso.

Per la discussione iniziale, come gií  espresso in precedenza, anche se non uso il doppio 1°stadio sulla decompressiva sono favorevole a questo accorgimento perche ritengo sia l'unico che permetta di rispettare in modo rigoroso la velocití  di risalita in due difatti almeno per me sarebbe difficile il rispetto rigoroso di quest'ultima in caso di respirazione alternata (si tenga presente che in mare spesso la corrente crea parecchi problemi). Per l'O2 la questione è più semplice si è fermi alla tappa.
Saluti.

Ciao Requin,

anche se un po' in ritardo, qualche nota da parte mia:

- Per quanto riguarda il problema di erogazione continua incontrollabile da te testimoniato:

Anch'io ho avuto la stessa esperienza in due occasioni, una volta a terra e una volta sott'acqua, al 5°-6° minuto di immersione. In entrambi i casi la causa e' stato il cedimento della pastiglia di tenuta sul pistoncino di un primo stadio a membrana.

- Per quanto riguarda il tenere, sulle stage (intendo con questo termine anche le decompressive), i rubinetti "semi-aperti":

Preferisco tenerli con fruste in pressione, ma con rubinetti chiusi. Con rubinetti aperti, piu' possibilita' di perdita gas; se poi ho piu' stage, aumenta anche la possibilita' di errore al cambio gas (... di prendere il gas sbagliato)

- Per quanto riguarda le bombole stage con doppia rubinetteria e due erogatori:

Se si analizza il problema solo dal punto di vista "probabilistico" il vantaggio appare evidente: le possibilita' di un problema non immediatamente risolvibile certamente si riducono.

Se pero' analizziamo anche gli svantaggi "pratici" notiamo che:

- Il peso aggiunto dalla rubinetteria "doppia" e dal secondo erogatore e' di almeno 1 kg, ovvero almeno 3 kg per tre stage >>> assetto non ideale, anche con bombole di alluminio (si ricade quasi nel problema delle bombole di acciaio)
- ingombro maggiore, il doppio delle fruste (con tre bombole stage, sei fruste !)
- l'alternativa di un octopus sulle deco (un primo stadio, due secondi stadi) aumenta solo i problemi (ad esempio raddoppiando le probabilita' di erogazione continua)
- l'alternativa di un solo erogatore con rubinetteria doppia (con un rubinetto non utilizzato) espone al problema della perdita di gas dal rubinetto senza erogatore

Quindi , considerando il tutto, preferisco la rubinetteria singola con un solo erogatore. Se ho un problema a "monte" del rubinetto (esempio cedimento dell'OR del collo bombola), non lo risolvo neppure con la doppia rubinetteria. Se ho un problema "a valle" lo risolvo con la manovra apri-chiudi o con la sostituzione dell'erogatore (soluzione ovviamente meno immediata che nel caso della doppia rubinetteria ma perfettamente fattibile – non in teoria ma per esperienza diretta-). La vera differenza e' proprio nel blocco del rubinetto, ma e' un rischio che si puo' prevenire e che considero comunque accettabile, se confrontato con gli svantaggi delle altre soluzioni.

Ciao e magnifiche immersioni !

Massimo