TSA - Trimix Scuba Association

Ciao a tutti.

Ho letto con commozione e partecipazione queste delicate mail scritte da tutti voi.

Non conoscevo Gian Mario, e anche l'ambiente dei laghi alpini non rientra per ora fra le mie frequentazioni.

Tragedie come queste fanno riflettere.

Pratico il solo diving, mi prendo i miei rischi pur cercando di minimizzarli, non sono un pazzo nè un temerario (lo sconsiglio a brutto muso agli allievi!) , cerco di pensare a tutto e a tutto di tutto quello che può andare storto.

Capisco che sicuramente può non bastare, è sufficiente uno stupido malore, un abbassamento di pressione, calo di zuccheri o quant'altro che ci possa far perdere i sensi e un incidente stupido avrebbe un unico risultato: la morte.

Anche l'immersione in coppia non è detto che ti garantisca sempre , ma è come valutare la bassissima casistica di incidenti stradali in cui le cinture di sicurezza non aiutano o peggio, rispetto a tutti gli altri casi dove ti salvano la vita: il confronto non ha quasi senso!

Perchè allora?! Scelta. Desiderio di guardarti dentro, di gestire tutta la tua esistenza nel bene e nel male, di avere istanti di infinito ove non sei più un essere umano, sei mare lago pesci alghe rocce, sei tutto questo..poi esci..leggi..senti..sei triste..e cerchi di capire.

Puoi capire l'infinito?!..no..puoi solo provare a sentirlo..ecco ora per me Gian Mario non è morto..è infinito..e l'infinito non può morire!

Armando

Dico la mia.
Qui la discussione mi sembra si sia spostata sul fatto di immergersi da soli oppure no.
Io tornerei un attimo indietro.
Non vi sembra ci siano stati troppi MORTI ultimamente?
Non vi sembra strano che siano descritti TUTTI come OTTIMI SUBACQUEI?
Un ottimo subacqueo NON dovrebbe morire cosí¬!!!
Vediamo cosa è successo nell'ultimo periodo:
1) E' morto un sub in diga in 3m d'acqua nei pressi di Bergamo. Arresto cardiaco, dicono. Ma era 5min che era a testa in giù in superficie, con le pinne fuori dall'acqua. Aveva stagna e gran faciale ed era 6 mesi che andava in acqua!!!!
2) Marco Benvenuti. Lui si che era un grande, ma x un motivo o per l'altro non c'è più. E' morto perchè era solo? Io non credo proprio. La sua morte resta un mistero; non è stata fatta l'autopsia e non si è fatta chiarezza su come aveva modificato il reb, su che flusso usasse, su quante immersioni aveva fatto con la stessa calce sodata ecc ecc............IPOCRISIA ALLO STATO PURO
2) Due morti in un laghetto nei pressi di Treviso, trovati dopo giorni incastrati in una cima. Stavano facendo un corso. COSE DELL'ALTRO MONDO. Ma erano in due. Non è che per caso uno dei due è morto per salvare l'altro?
3) Adesso salta fuori quest'altro morto.


Il problema non sta nell'immergersi da soli o no.
Io, o mi immergo con persone CAPACI E FIDATE, o vado da solo.
E' ovvio che non bisogna mai oltrepassare i propri limiti e avere piena padronanza dell'immersione.

Qui si potrebbe parlare per ore senza arrivare da nessuna parte.


Quello che veramente mi NAUSEA, è la totale OMERTA' nei confronti della morte.
Mai una volta che si dica: HA SBAGLIATO!!!!
NON ERA PREPARATO, HA ESAGERATO, NON ERA CAPACE!!!!!!!

Quante persone vanno a 60-70-80m e se per caso gli togli la maschera con l'acqua a 5° AFFOGANO?
Quante persone vedo sul Garda andare a 60m con un mono da 15L o con bibo 10+10 con manifold aperto e incapaci di chiuderlo?
Ma hanno il gav 40+40, scendono con 15Kg di zavorra, non hanno la maschera di scorta, non hanno un tronchesino..............
Potrei continuare.
Se parli con loro è come parlare al vento.

Quando però c'è il morto, era sempre
UN SUBACQUEO ESPERTO e
CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA.

Non ho più parole.

Insultatemi pure, ma è ora di finirla.

La penso come te, ma...
... se nemmeno noi insegnamo ai "nostri" open di usare due rubinetti e due primi stadi, e gií  un fallimento in partenza.
Non dimentichiamoci però il dolore di chi era vicino al malcapitato, senza permettere che questo impedisca di riconoscere gli errori commessi e imparare dagli stessi.
PS: e di Belgirate qualcuno sa qualcosa?

mi trovo d accordo con poseidon,mai un morto che muore perchè era un coglione o ha fatto una cazzata,il fatto che faceva parte della protezione civile di certo non è un punto a suo favore,poi mai sentito che i sub della protezione civile diventano operatori subacquei,essere sommozzatori della protezione civile significa saper operare in condizioni di emergenza.....Ma dove?Un morto non lo possono vedere nemmeno in cartolina,cmq sia della protezione civile che del sistema di coppia ne ho gií  parlato in post vecchi.cmq come tutti mi dispiace per la sua morte,quale sia la causa, per il fatto che se stavano con lui si sarebbe salvato,ma............aspettiamo di sapere le risposte,aveva acqua nei polmoni?un altra cosa ma chi è questo ILLEFSENI e che ***** significano i sui messaggi invece di censurare me perchè non cacciate questo , buona serata

Salve ragazzi,

volevo farvi notare che il POST di cui state discutendo risale al 2006, il sub non è morto in questi giorni, purtroppo il post è risaltato fuori tra i nuovi perchè c'è stato un messaggio di SPAM.

<div class="quote"><i>Messaggio di darcan99</i>
<br />Salve ragazzi,

volevo farvi notare che il POST di cui state discutendo risale al 2006, il sub non è morto in questi giorni, purtroppo il post è risaltato fuori tra i nuovi perchè c'è stato un messaggio di SPAM.
</div class="quote">

Vero, ma se l'argomento "sicurezza" resta attuale...