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ARGOMENTO: Sistema di miscelazione

Sistema di miscelazione 14/01/2007 00:05 #25

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E' vero che con la cella ad ossigeno collegata sullo stick del compressore la sonda lavora in depressione ,infatti prima si aziona il compressore facendolo andare a vuoto o caricando altra bombola ad aria per qualche min tarando l'analizzatore a 21% ,succeessivamente senza spegnere il compressore si comincia ad aprire il flussimetro collegato (elio per aliair) oppure (O2 per Nitrox)cosí¬ facendo non si avrí  nessuno sbalzo di pressione.
Nel giro di qualche secondo vedrai l'analizzatore variare in base a quello che carichi,nel caso del Nitrox aumenterai pressione O2 fino ad ottenere il valore desiderato sull'analizzatore.
Nel caso dell'Eliair aumentando tramite il flussimetro l'elio vedrai diminuire sul display dell'analizzatore L'O2.
Cosí¬ facendo posso asicurarti che non misurerai una pressione ma una frazione.
Per il riscontro della mix nelle bombole è ovvio che non tarerai la sonda sul compressore in depressione, ma bensí¬ con una bombola ad aria misurando un flusso in pressione pari a quello che andrai a misurare sulla bombola della miscela.
Potrai notare che quello che misuravi sul compressore troverai nelle bombole,con qualche piccola variazione.
A seconda di tanti piccoli accorgimenti che adotterai potrai cmq smorzare il fanomeno della variazione delle frazioni.
Il riscontro di quello che entra nelle bombole cmq puoi anche tenerlo sotto controllo tramite i manometri che stanno sui bomboloni di travaso .
Se in un bombolone da 40 lt esempio, vengono tolti 20 bar (manometro di precisione) vorra dire che nella mix sono entrati 800 lt di gas.
Con semplice carta e penna saprai cosa c'è nelle bombole prima che te lo dica l'analizzatore.
E li non ci piove.
Poi questo è sicuramente un argomento complesso che può essere frainteso,non facile da spiegare e da capire tramite messaggi ,quindi spero non venga mal interpretato.
Cmq sono certo che l'analizzatore sia influenzato dalla pressione +/- o depressione +/-,ma sono convinto che l'analizzatore misuri la frazione.

Ciao Nick[:)]
<i>Messaggio di mattarte</i>


Se per questo anche se attacchi un analizzatore di O2 sul rubinetto delle bombole che stai caricando hai una differenza rispetto a quello che leggi in aspirazione sullo stick. E questa differenza è tanto maggiore quanto più elevata è la FO2. Anche se il principio delle celle O2 non è calorimetrico ma sono delle a combustibile (l'O2 appunto), la loro linearití  è strettamente legata a temperatura e umidití . Parlandone con Mongelli è venuto fuori poi che uno dei problemi principali è che le celle per ossigeno leggono una PO2 e non una FO2 e tu hai uno stick che è in depressione e sul rubinetto delle bombole, anche se hai un riduttore di pressione con un flussimetro/ugello calibrato/valvola a spillo, hai una pressione.
Questo significa che anche con lo stick hai dei fattori di correzione (che usi solo con nitrox molto ricche).
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Sistema di miscelazione 14/01/2007 20:48 #26

Ciao a tutti
mha !! sembrava anche a me che fosse come dice Nicola-PIK. però se una tale affermazione contraria é arrivata da una persona che ci lavora con gli analizzatori...........Certo che visto che PIK é stato cosi esauriente e chiaro, mi piacerebbe avere anche una spiegazione "esuriente e chiara" dalla controparte no ? Siamo in un forum tutto fa esperienza
pace e bene
dody
Il mono e' pieno di fenomeni......mancano i circhi !
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Sistema di miscelazione 15/01/2007 14:24 #27

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E' vero che con la cella ad ossigeno collegata sullo stick del compressore la sonda lavora in depressione ,infatti prima si aziona il compressore facendolo andare a vuoto o caricando altra bombola ad aria per qualche min tarando l'analizzatore a 21% ,succeessivamente senza spegnere il compressore si comincia ad aprire il flussimetro collegato (elio per aliair) oppure (O2 per Nitrox)cosí¬ facendo non si avrí  nessuno sbalzo di pressione.
Nel giro di qualche secondo vedrai l'analizzatore variare in base a quello che carichi,nel caso del Nitrox aumenterai pressione O2 fino ad ottenere il valore desiderato sull'analizzatore.
Nel caso dell'Eliair aumentando tramite il flussimetro l'elio vedrai diminuire sul display dell'analizzatore L'O2.
Cosí¬ facendo posso asicurarti che non misurerai una pressione ma una frazione.
Per il riscontro della mix nelle bombole è ovvio che non tarerai la sonda sul compressore in depressione, ma bensí¬ con una bombola ad aria misurando un flusso in pressione pari a quello che andrai a misurare sulla bombola della miscela.
Potrai notare che quello che misuravi sul compressore troverai nelle bombole,con qualche piccola variazione.
A seconda di tanti piccoli accorgimenti che adotterai potrai cmq smorzare il fanomeno della variazione delle frazioni.
Il riscontro di quello che entra nelle bombole cmq puoi anche tenerlo sotto controllo tramite i manometri che stanno sui bomboloni di travaso .
Se in un bombolone da 40 lt esempio, vengono tolti 20 bar (manometro di precisione) vorra dire che nella mix sono entrati 800 lt di gas.
Con semplice carta e penna saprai cosa c'è nelle bombole prima che te lo dica l'analizzatore.
E li non ci piove.
Poi questo è sicuramente un argomento complesso che può essere frainteso,non facile da spiegare e da capire tramite messaggi ,quindi spero non venga mal interpretato.
Cmq sono certo che l'analizzatore sia influenzato dalla pressione +/- o depressione +/-,ma sono convinto che l'analizzatore misuri la frazione.

Ciao Nick[:)]
<i>Messaggio di mattarte</i>


Se per questo anche se attacchi un analizzatore di O2 sul rubinetto delle bombole che stai caricando hai una differenza rispetto a quello che leggi in aspirazione sullo stick. E questa differenza è tanto maggiore quanto più elevata è la FO2. Anche se il principio delle celle O2 non è calorimetrico ma sono delle a combustibile (l'O2 appunto), la loro linearití  è strettamente legata a temperatura e umidití . Parlandone con Mongelli è venuto fuori poi che uno dei problemi principali è che le celle per ossigeno leggono una PO2 e non una FO2 e tu hai uno stick che è in depressione e sul rubinetto delle bombole, anche se hai un riduttore di pressione con un flussimetro/ugello calibrato/valvola a spillo, hai una pressione.
Questo significa che anche con lo stick hai dei fattori di correzione (che usi solo con nitrox molto ricche).


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Sistema di miscelazione 15/01/2007 16:12 #28

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Scusate è partito il messaggio prima ancora che iniziassi a rispondere[:(]
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E' vero che con la cella ad ossigeno collegata sullo stick del compressore la sonda lavora in depressione ,infatti prima si aziona il compressore facendolo andare a vuoto o caricando altra bombola ad aria per qualche min tarando l'analizzatore a 21% ,succeessivamente senza spegnere il compressore si comincia ad aprire il flussimetro collegato (elio per aliair) oppure (O2 per Nitrox)cosí¬ facendo non si avrí  nessuno sbalzo di pressione.
Nel giro di qualche secondo vedrai l'analizzatore variare in base a quello che carichi,nel caso del Nitrox aumenterai pressione O2 fino ad ottenere il valore desiderato sull'analizzatore.
Nel caso dell'Eliair aumentando tramite il flussimetro l'elio vedrai diminuire sul display dell'analizzatore L'O2.
Cosí¬ facendo posso asicurarti che non misurerai una pressione ma una frazione.

Infatti faccio cosí¬ anche io, da circa 6 anni.
Ripeto che il fatto che la cella ad ossigeno abbia una uscita in tensione proporzionale alla pressione e non alla frazione mi è stato detto da Mr. De-Ox e viene scritto da Mr. Jeff Bozanic in "Mastering Rebreather" (ora anche in italiano) nel capitolo dove vengono descritti i sensori. Gli accorgimenti da te indicati sono validissimi ma non cambiano il principio di funzionamento della cella.
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<br /> Per il riscontro della mix nelle bombole è ovvio che non tarerai la sonda sul compressore in depressione, ma bensí¬ con una bombola ad aria misurando un flusso in pressione pari a quello che andrai a misurare sulla bombola della miscela.
Potrai notare che quello che misuravi sul compressore troverai nelle bombole,con qualche piccola variazione.

E su questo non ci piove
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<br /> Il riscontro di quello che entra nelle bombole cmq puoi anche tenerlo sotto controllo tramite i manometri che stanno sui bomboloni di travaso .
Se in un bombolone da 40 lt esempio, vengono tolti 20 bar (manometro di precisione) vorra dire che nella mix sono entrati 800 lt di gas.
Con semplice carta e penna saprai cosa c'è nelle bombole prima che te lo dica l'analizzatore.
E li non ci piove.

Se fai una ricerca su internet troverai che scrivevo di questo controllo in teklist nel 2001, poco dopo in Grongo e poi su UTR. Motivo per cui secondo me si può utilizzare un solo sensore. Anche se non hai l'analizzatore He, se l'O2 è giusto e i bar del bombolone di He anche, la miscela è perfetta. Quando l'analizzo con il Teledyne per He l'errore è di pochi decimali.
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<br />

Cmq sono certo che l'analizzatore sia influenzato dalla pressione +/- o depressione +/-,ma sono convinto che l'analizzatore misuri la frazione.

Come dicevo l'analizzatore è una batteria (con tanto di anodo catodo ed elettrolita) che a contatto con l'ossigeno genera una tensione nell'ambito dei millivolt (tipicamente 10/13). A questa è collegato un volgarissimo voltmetro con un accrocchio per trasformare la tensione in percentuale. Questo perchè a noi per l'analisi interessa la frazione. Due esperti dicono che la cella vari la tensione in funzione della pressione e non della frazione. Magari si sbagliano loro ma questo spiega in parte il fenomeno che ho descritto io.

Quello che dicevo è che se tu hai, <u>contemporaneamente</u>, un analizzatore in aspirazione e uno collegato al secondo rubinetto del bibo che stai caricando, avrai sempre una differenza tra i due e che è tanto maggiore quanto maggiore è la concentrazione di O2. Se stai facendo una 15/55 e sull'analizzatore in aspirazione leggi 15,0 spaccato, sulla bombola leggi 14,6, se stai facendo una 40 sulla bombola leggerai 38 e rotti o 39. Questo sia per differenza di pressione, che di temperatura (anche se le celle sono nello steso locale e a pochi cm di distanza il gas è prelevato a temperatura ambiente, riscaldato dalla compressione e raffreddato dalle serpentine) che di umidití , (il compressore, se ben mantenuto, deumidifica).

Resta inteso che se hai fatto questa prova e hai letture identiche in aspirazione e sul compresso vengo a vedere il tuo sistema e faccio pubblica ammenda[V]

Riassumendo, io nel mio intervento volevo solo dire due cose:
1) si può fare best mix in continua (cosa che non era stata detta e implicitamente esclusa) e con un solo analizzatore (se ne hai due chiaramente è meglio);

2) non è che la cella O2 sia più affidabile di quella per He perchè utilizza un principio diverso. Però costa molto di meno e quindi, se lo ritengo necessario posso metterne anche di più. Io però, per i motivi succitati, invece di metterne una dopo l'inizione di ogni gas, ne metterei una in aspirazione e una sul compresso. Avendone una sola a disposizione non la metto sul compresso perchè, se per qualsiasi motivo dovesse aumentarmi improvvisamente l'O2 aspirato, quando la miscela arriva a valle del compressore potrebbe essere troppo tardi.

Ciao
Matteo

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Sistema di miscelazione 15/01/2007 17:58 #29

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E' vero che con la cella ad ossigeno collegata sullo stick del compressore la sonda lavora in depressione ,infatti prima si aziona il compressore facendolo andare a vuoto o caricando altra bombola ad aria per qualche min tarando l'analizzatore a 21% ,succeessivamente senza spegnere il compressore si comincia ad aprire il flussimetro collegato (elio per aliair) oppure (O2 per Nitrox)cosí¬ facendo non si avrí  nessuno sbalzo di pressione.
Nel giro di qualche secondo vedrai l'analizzatore variare in base a quello che carichi,nel caso del Nitrox aumenterai pressione O2 fino ad ottenere il valore desiderato sull'analizzatore.
Nel caso dell'Eliair aumentando tramite il flussimetro l'elio vedrai diminuire sul display dell'analizzatore L'O2.
Cosí¬ facendo posso asicurarti che non misurerai una pressione ma una frazione.

Infatti faccio cosí¬ anche io, da circa 6 anni.
Ripeto che il fatto che la cella ad ossigeno abbia una uscita in tensione proporzionale alla pressione e non alla frazione mi è stato detto da Mr. De-Ox e viene scritto da Mr. Jeff Bozanic in "Mastering Rebreather" (ora anche in italiano) nel capitolo dove vengono descritti i sensori. Gli accorgimenti da te indicati sono validissimi ma non cambiano il principio di funzionamento della cella.
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<br /> Per il riscontro della mix nelle bombole è ovvio che non tarerai la sonda sul compressore in depressione, ma bensí¬ con una bombola ad aria misurando un flusso in pressione pari a quello che andrai a misurare sulla bombola della miscela.
Potrai notare che quello che misuravi sul compressore troverai nelle bombole,con qualche piccola variazione.

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Se in un bombolone da 40 lt esempio, vengono tolti 20 bar (manometro di precisione) vorra dire che nella mix sono entrati 800 lt di gas.
Con semplice carta e penna saprai cosa c'è nelle bombole prima che te lo dica l'analizzatore.
E li non ci piove.

Se fai una ricerca su internet troverai che scrivevo di questo controllo in teklist nel 2001, poco dopo in Grongo e poi su UTR. Motivo per cui secondo me si può utilizzare un solo sensore. Anche se non hai l'analizzatore He, se l'O2 è giusto e i bar del bombolone di He anche, la miscela è perfetta. Quando l'analizzo con il Teledyne per He l'errore è di pochi decimali.
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Cmq sono certo che l'analizzatore sia influenzato dalla pressione +/- o depressione +/-,ma sono convinto che l'analizzatore misuri la frazione.

Come dicevo l'analizzatore è una batteria (con tanto di anodo catodo ed elettrolita) che a contatto con l'ossigeno genera una tensione nell'ambito dei millivolt (tipicamente 10/13). A questa è collegato un volgarissimo voltmetro con un accrocchio per trasformare la tensione in percentuale. Questo perchè a noi per l'analisi interessa la frazione. Due esperti dicono che la cella vari la tensione in funzione della pressione e non della frazione. Magari si sbagliano loro ma questo spiega in parte il fenomeno che ho descritto io.

Quello che dicevo è che se tu hai, <u>contemporaneamente</u>, un analizzatore in aspirazione e uno collegato al secondo rubinetto del bibo che stai caricando, avrai sempre una differenza tra i due e che è tanto maggiore quanto maggiore è la concentrazione di O2. Se stai facendo una 15/55 e sull'analizzatore in aspirazione leggi 15,0 spaccato, sulla bombola leggi 14,6, se stai facendo una 40 sulla bombola leggerai 38 e rotti o 39. Questo sia per differenza di pressione, che di temperatura (anche se le celle sono nello steso locale e a pochi cm di distanza il gas è prelevato a temperatura ambiente, riscaldato dalla compressione e raffreddato dalle serpentine) che di umidití , (il compressore, se ben mantenuto, deumidifica).

Resta inteso che se hai fatto questa prova e hai letture identiche in aspirazione e sul compresso vengo a vedere il tuo sistema e faccio pubblica ammenda[V]

Riassumendo, io nel mio intervento volevo solo dire due cose:
1) si può fare best mix in continua (cosa che non era stata detta e implicitamente esclusa) e con un solo analizzatore (se ne hai due chiaramente è meglio);

2) non è che la cella O2 sia più affidabile di quella per He perchè utilizza un principio diverso. Però costa molto di meno e quindi, se lo ritengo necessario posso metterne anche di più. Io però, per i motivi succitati, invece di metterne una dopo l'inizione di ogni gas, ne metterei una in aspirazione e una sul compresso. Avendone una sola a disposizione non la metto sul compresso perchè, se per qualsiasi motivo dovesse aumentarmi improvvisamente l'O2 aspirato, quando la miscela arriva a valle del compressore potrebbe essere troppo tardi.

Ciao
Matteo



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Mi sa che non è un problema di partenza messaggi ma è un problema del sito a me è successa la stessa cosa.

Cmq grazie Matteo le risposta per quello che sono le mie conoscenze sono chiare ed esaurienti.[:)]
Io non ho mai provato a controllare mix contemporaneamente su aspirazione e sul rubinetto bombola quindi inutile fare ipotesi su supposizioni.
Cmq se vuoi passare a dare un occhiata al centro ricarica dell'associazione (Exploring Academy )sei il benvenuto,penso che però ne resteresti un pò deluso.
Non troveresti centraline ipertecnologiche del costo di qualche migliaio di Euro.
Il nostro miscelatore è stato costruito Dall' Ing Chimico Campini Mauro all'esorbitante cifra di Euro 50 .
Posso cmq dirti che va come una cannonata, non siè mai sbagliata una mix +dello 0,3%[:p]

Ciao Nick[:)]
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Per ogni diving sono disponibile le informazioni dettagliate cliccando sul link del nome.
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Buona continuazione.

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