<div class="quote"><i>Messaggio di pick</i>
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E' vero che con la cella ad ossigeno collegata sullo stick del compressore la sonda lavora in depressione ,infatti prima si aziona il compressore facendolo andare a vuoto o caricando altra bombola ad aria per qualche min tarando l'analizzatore a 21% ,succeessivamente senza spegnere il compressore si comincia ad aprire il flussimetro collegato (elio per aliair) oppure (O2 per Nitrox)cosí¬ facendo non si avrí nessuno sbalzo di pressione.
Nel giro di qualche secondo vedrai l'analizzatore variare in base a quello che carichi,nel caso del Nitrox aumenterai pressione O2 fino ad ottenere il valore desiderato sull'analizzatore.
Nel caso dell'Eliair aumentando tramite il flussimetro l'elio vedrai diminuire sul display dell'analizzatore L'O2.
Cosí¬ facendo posso asicurarti che non misurerai una pressione ma una frazione.
Per il riscontro della mix nelle bombole è ovvio che non tarerai la sonda sul compressore in depressione, ma bensí¬ con una bombola ad aria misurando un flusso in pressione pari a quello che andrai a misurare sulla bombola della miscela.
Potrai notare che quello che misuravi sul compressore troverai nelle bombole,con qualche piccola variazione.
A seconda di tanti piccoli accorgimenti che adotterai potrai cmq smorzare il fanomeno della variazione delle frazioni.
Il riscontro di quello che entra nelle bombole cmq puoi anche tenerlo sotto controllo tramite i manometri che stanno sui bomboloni di travaso .
Se in un bombolone da 40 lt esempio, vengono tolti 20 bar (manometro di precisione) vorra dire che nella mix sono entrati 800 lt di gas.
Con semplice carta e penna saprai cosa c'è nelle bombole prima che te lo dica l'analizzatore.
E li non ci piove.
Poi questo è sicuramente un argomento complesso che può essere frainteso,non facile da spiegare e da capire tramite messaggi ,quindi spero non venga mal interpretato.
Cmq sono certo che l'analizzatore sia influenzato dalla pressione +/- o depressione +/-,ma sono convinto che l'analizzatore misuri la frazione.
Ciao Nick[
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<i>Messaggio di mattarte</i>
Se per questo anche se attacchi un analizzatore di O2 sul rubinetto delle bombole che stai caricando hai una differenza rispetto a quello che leggi in aspirazione sullo stick. E questa differenza è tanto maggiore quanto più elevata è la FO2. Anche se il principio delle celle O2 non è calorimetrico ma sono delle a combustibile (l'O2 appunto), la loro linearití è strettamente legata a temperatura e umidití . Parlandone con Mongelli è venuto fuori poi che uno dei problemi principali è che le celle per ossigeno leggono una PO2 e non una FO2 e tu hai uno stick che è in depressione e sul rubinetto delle bombole, anche se hai un riduttore di pressione con un flussimetro/ugello calibrato/valvola a spillo, hai una pressione.
Questo significa che anche con lo stick hai dei fattori di correzione (che usi solo con nitrox molto ricche).
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