Non sono un esperto, ne voglio/posso permettermi di criticare B. H.
E' vero che "funziona ciò che funziona"; ed è ancor più vero che,
sopratutto a livello didattico, "son meglio 5 minuti di deco oggi che
delle rogne domani".
Quello posso notare è una controtendenza rispetto alla diffusa corsa al
ribasso delle deco con immersioni in miscela che vediamo a livello mondiale.
E' come se l'He, colpevole, venisse considerato un'aggravante generica.
A mio avviso è possibile che nella redazione delle tabelle il Prof. si sia
attenuto a dei precisi input in termini di conservativismo/eventualití di
beghe legali e che il risultato rispecchi tali scelte.
Considerata la percentuale di O2 presente nella miscela normossica proposta,
l'abbondante frazione di He e la conseguente bassa percentuale di N2 mi sarei
preoccupato di spostare un pò più in basso le tappe di deco per favorire la
desovrassaturazione dell'He, non mi sarei tanto preoccupato del relativo
assorbimento di N2 in quanto presente in bassa percentuale e mi sarei
decompresso dai 6 metri in O2 accorciando i tempi e sfruttando meglio la O.W.
Claudio ha perfettamente ragione, "al di fuori dei corsi..." ed è esattamente
ciò che accade.
Come mai si è rinunciato alla scalatura ogni 5 metri?
Durante il corso siam tutti contenti, abbiamo le ns. belle tabelle conservative,
l'istruttore organizzato per ricaricarci ciò che vogliamo, tutto funziona
perfettamente, tutto fila liscio; ...E dopo???
Il deserto, con tanti predoni che ti aspettano sfregandosi le mani.
Non sempre trovi chi ti ricarica le miscele, quando lo trovi ti spenna vivo,
ogni immersione diventa un calvario organizzativo.
Ricordiamoci che andiamo in acqua per piacere e non per soffrire.
Di necessití virtù quindi, ed ecco che si inizia a pensare come semplificare il tutto.
Il tmx normossico avvicina il mondo tek al rec?
Aboliamo cosí¬ la miscela di trasporto?
Un nitrox 50 deve essere maneggiato come se fosse O2, a questo punto è mooolto
più semplice facile ed economico utilizzare O2!
Utilizzandolo dalla tappa dei 6 metri ne consumiamo anche molto meno.
Bisogna stare un pò più attenti alla quota della tappa dei 6 metri, in quanto
una variazione di quota incide sulla ppO2 molto di più che a 21 con EAN 50?
Ma siamo a 6 metri, tutto sotto controllo, tutto più semplice.
Non so quanto possa essere valido o riproponibile, ma trovo molto più comodo e
pratico utilizzare nei range e nelle modalití previste da tali tabelle un
Heliair 16/23 o 18/15, inserire delle tappe profonde e deco in O2 ai 6 metri.
A parití di bottom/run time la stanchezza post immersione che provo è inferiore
a quella avvertita utilizzando aria come trasporto, la END un pò più alta non
mi preoccupa particolarmente (almeno credo) e travasando in garage con meno
di 15 euro più il rabocco in aria sono pronto per l'immersione.
Se avessi a mia disposizione un compresore con miscelazione in continua cambierei
i gas utilizzati mantenendo però il medesimo approccio decompressivo.
Il fine di una didattica è quello di insegnare ai sub ad andare in acqua in
sicurezza, ha senso utilizzare configurazioni e gas che difficilmente dopo il
brevetto il sub continuerí ad usare?
Diamoci un'occhiata intorno, facciamo un sondaggio su quello che utilizziamo
più spesso e sulle modalití operative, probabilmente la strada più seguita è
anche il compromesso più valido, standardizziamo il tutto e probabilmente
troveremo la giusta via...
Parliamone.