TSA - Trimix Scuba Association

<div class="quote"><i>Messaggio di Dody-Edoardo Pasini</i>
<br />se non credete ne SW decompressivi allora inventatetevi le tabelle e metteteci i gas che volete.....tanto va bene tutto
pace e bene
Dody
</div class="quote">

Penso che tutti credano nei software decompressivi, sono studiati da gente competente, in anni di ricerca e statistica, a patto di attenersi alle loro indicazioni. Personalmente penso che la tua affermazione sia la più semplicistica e offensiva che si potesse scrivere.
Nel nome del Trimix, del Nitrox, dell' Heliair e dell'Argon... Haven...

Personalmente credo possanoi esserci diverse soluzioni al quesito. Quella esposta da requin per esempio, ci permette di ottimizzare al massimoil gas di fondo, potendo utilizzare un gas fino e da quote molto vicine a quella operativa. Non è nemmeno sbagliato però avere un trimix deco (normossico o poco iperossigenato), per ottimizzare diversamente la scorta di gas. In entrambi i casi ci serve una quinta bombola ed una corretta pianificazione dell'immersione. Certo che, l'utilizzo di bombole separate o con manifold, potrebbe far pendere la scelta da una parte o dall'altra; senza però dover rinunciare all'immersione...[]
Lorenzo

Per Pit61:
se hai un manometro PRECISO ed un analizzatore di Ossigeno affidabile, ricaricando con nitrox puoi sempre sapere con esattezza cosa hai nella bombola, analizzando solo O2... Se fai un rabbocco, è solo più complicato...

Ma mi é sembrato di capire che il caro Syd non creda nei SW, o almeno cosí¬ ho capito, affermando certe teorie lette da qualche parte, ma sempre di teorie si tratta !

""E, personalmente, non riconduco mai la mia fisiologia ad un algoritmo matematico più di tanto, ricordando che è stato dimostrato appieno che i software decompressivi sono di fatto Buhllmaniani e non tengono conto del differente comportamento dell'elio nei lipidi. Buhllman ha ricondotto il comportamento di questo gas all'azoto, penalizzando il tutto data la volatilití  del gas stesso, quando invece si è ampiamente dimostrato che è proprio il contrario. Sono state fatte prove di laboratorio per assorbimento in olio e plasma e si è capito che l'elio viene addirittura in aiuto con miscele iperossigenate decompressive. Si chiama tecnica di "push pull", ossia "giocare" (mi si perdoni il termine) con molecole più e meno pesanti per sfruttare le capacití  di assorbimento e rilascio dei vari gas al momento del ritorno al loro stato naturale. L'aria, in quanto miscuglio di gas, è il più pericoloso da respirare ad altre pressioni, proprio per questo motivo. Fa bene Requin a usare una iperossigenata in discesa, sfruttando gií  dalla superficie una aumentata PpO2 e una percentuale inferiore di N2, appunto gií  presente in minor frazione in miscela dall'origine. Da un punto di vista fisiologico e non teorico, penso sia la scelta più corretta.""


Poi vorrei sapere tutti quelli che elargiscono sistemi decompressivi, chi sono ?? che lavoro fanno ?? da dove prendono le loro teorie ?? che storia hanno come subacquei ?? quante immersioni e deco in trimix fanno all' anno ? ma se neanche Hamilton é certo, per dirne una, che i deep stop siano utili, non è dimostrabile nulla, purtroppo, in queste pratriche. Sapete chi é Hamilton ? Ha circa 70 anni ed é da sempre che studia sistemi decompressivi, con Thalman anche per la marina degli U.S. E per vosta info, risponde tranquillamente alle mail che gli si inviano, anche se non lo conoscete personalmente. Eppure moltissimi poco più che brevettati leggono qualche libro e vaiiiiiiii giù a spiegare al mondo come si fa una corretta decompressione. Ma vi rendete conto delle responsabilití  che vi assumete facendo ciò ? Ci possono essere dei sistemi diversi per ogniuno di noi di vedere la deco, ma stolto quello che afferma che il suo é il metodo é l' unico corretto, puo andare bene certo ma da li a dire che é il migliore ce ne passa.
C' é un unicoi sistema per scoprirlo: tagliare in due un sub appena uscito dall' acqua e contargli le eventuali bolle, chi é il primo volontario ??
Poi guardate a me....fate quello che volete io in acqua ci vado da dinosauro, ma ci vado e per ora sono ancora sulle mie gambe e non mi piscio addosso, ma per favore non esponetevi su teorie deco che va a finire che qualcuno ci crede.
Dody

Ciao
Scusate vorrei solo dare la mia opinione a proposito di questa discussione che come al solito si è un pò scaldata.
Intanto complimenti a Dody,.....ma davvero, perchè anche se brevemente ha accennato al comportamento dell'Elio nei tessuti.
Io ho più volte chiesto a proposito di quest'argomento ma nessuno ha saputo dirmi nulla,perche in realtí  si sí  ben poco.
Per esempio,ho chiesto se a parití  di tempi e profondití  usando una miscela più ricca di elio si debba fare più o meno deco di una più povera, e nessuno ha saputo dirmi nulla.
Ora Dody,ti chiedo di non ti incazzare e di (sempre se vuoi) continuare sull'argomento.
Angelo
p.s. Complimenti anche agli altri amici.

Ciao, il fatto che i software siano più o meno tutti bulhmaniani è abbastanza vero, e la cosa vale anche per il deco planner. Una delle cause è che quanto calcolatu da B. è molto vicino alla realtí  come tempo decompressivo da effettuare per una determinata combinazione tempo/profondití . L'unica cosa è che fa una deco "curativa" come la definisce qualcuno, cioè non si preoccupa di tenere piccole le bolle. Ricordo solo che la prima versione di V-planner, ha creato non pochi problemi, poi è stato bulhmanianizzato e ora è uno dei software più usati e sicuri...
Ricordo che, ad oggi le teotrie rivoluzionarie sono frutto solo ed unicamente di esperienze fatte da un ristretto numero di sub, in ottima condizione fisica e che si immergono prevalentemente in determinate condizioni ambientali.
Il fatto che in una miscela ci sia + o - He, determina tempi di deco differenti? Forse. Dipende da quale sia la differenza in %. Tra un 17/40 ed un 17/35, prativamente non c'è differenza. Tra un 21/35 ed un Heliox, sicuramente si. Non solo cambia l'inerte totale, ma la differenza di comportamento dtra He e N2, fa si che si debbano per forza diversificare i profili di risalita, oppure, come ben dice Dody, affidarsi ad un software sperimentato, senza gicare con i conservativismi per risparmiare 3' di deco!!!
Ciao. Lorenzo