TSA - Trimix Scuba Association

caio a tutti,
vorrei innanzitutto ringraziare le anime pie che mi hanno risposto, i loro consigli mi sono e mi saranno di grosso aiuto.
Volevo però chiarire meglio il mio pensiero. Personalmente non ritengo che possa esistere una configurazione definitiva e tantomeno quella ideale, ho gií  messo in conto una sorta di "evoluzione continua" tanto per l'equipaggiamneto che per (almeno spero ) dell'esperienza, la mia intenzione o dovrei dire desiderio era solo quello (cosí¬ come ho scritto nel topic) di prendere un <u>minimo di dimestichezza con nuova l'attrezzatura che utilizzerò</u>, nulla più. Il tutto finalizzato a potermi concentrare sugli esercizi che dovrò via via svolgere senza dovermi preoccupare di assetto, reel che si inceppa e quant'altro.
Attualmente non so nemmeno se dopo il corso TEC DECO continuerò e sopratutto non so nemmeno se mi piacerí , io vado in acqua solo per divertirmi..
Grazie ancora a tutti e ciao.

Giovanni

Edited by - ziogiova on 17 Feb 2005 12:53:07

Giovanni, se non hai ancora le idee chiare sul tuo percorso, chiedi al tuo istruttore in prestito un bibo. Sicuramente ti sapra' aiutare, tu prendi confidenza, ci fai il corso, e quando hai deciso cosa vuoi fare ti compri quel che ritieni piu' adatto al momento o alle prospettive.

Requin: grazie.

Gabrytsa: e' da un po' che seguo l'argomento reb, ne ho anche provato qualcuno, ma non trovo nulla che mi soddisfi. E poi, vuoi mettere la comodita' di sentire respirare il tuo compagno? La bellezza di vedere le bolle, come mercurio, vive che scappano per una parete o sul ghiaccio? vuoi mettere la sensazione di solitudine e concentrazione di sentire il tuo respiro, che quasi ti ipnotizza, e ti indica chiaramente il tuo stato interiore? Il bail out di certe immersioni con il reb sarebbe... come scendere a circuito aperto. E poi non e' cosi' male farsi prendere letteramente per i fondelli da qualche uomo, quando mi accompagna all'acqua con il 20+20

Ciao
Monica

Esistono soltanto due giorni in un anno in cui non possiamo fare nulla: uno si chiama ieri, l'altro domani

ciao Monica,
rispondo volentieri alle tue domande ricollegandomi alla fine del messaggio per Giovanni:
non importa come si fa subacquea se la si fa per diletto/passione/ piacere.... l'importante e' divertirsi! (in sicurezza of course).
detto cio' se le emozioni che ti regalano le normali bombole ti soddisfano perche' cambiare?! non ve ne e' ragione.

nel mio caso, ad esempio, il passaggio al rebreather non ha cancellato le emozioni date dallo stare sott'acqua, dal respirare e dal vedere le bolle (mi accontento di vedere quelle dei miei compagni in OC! ).
Forse la sensazione di benessere interiore e' ancora maggiore proprio perche' vi e' piu' silenzio,ecc... ma queste sono considerazioni personali.

Se invece la mettiamo sul tecnico il discorso cambia.
Per esempio io non ho mai disdegnato le lunghe deco; purtroppo tocca farle. tutti coloro che dichiarano di amare la Tecnica... in un modo o nell'altro devono accettare la deco (per me e' una parte molto importante dell'immersione, la parte in cui penso di piu').
Il CCR offre la possibilita' di ridurre (a volte di molto) la deco... oppure (per chi non ha paura di farla) aumenta tanto i tempi di fondo.
ecco che mi godo di piu' "lo stare sott'acqua", il vedere il relitto o quant'altro.
tutto qui.

se davvero hai valutato il rebreather ti consiglio di informarti meglio perche' attualmente il mercato offre un discreto numero di ottime macchine (ed anche una incredibile quantita' di schifezze) e sono sicuro che potresti trovare quella che fa al caso tuo.

Non commento le affermazioni sbagliate relative al bale out proprio perche', non avendo tu fatto un training specifico e non avendo esperienza con queste macchine (almeno questo sono portato a pensare leggendole), e' comprensibile che non si abbiano le specifiche nozioni.

beh, in ogni caso, con bolle o senza
buone immersioni!
ciao
gabriele

Ciao Giovanni

solo due piccoli consigli:
per il bombolino d'ossigeno io preferisco il 7 litri, dal momento che l'ossigeno si ricarica per travaso non lo avrai mai a 200 bar (a meno che tu non abbia una pompa booster);
per il reel ti consiglio quelli con la frizione, la regoli una volta e basta (immagina mentre spari il pallone di segnalazione in superficie ti scappa il grilletto da mano cosa succede....)

a presto
Fabio

wow massimo!
va beh che ho detto che mi piace la deco ma 50' a oltre 100mt annoierebbero anche la piu' paziente delle lumache!! (e poi da manuale delle istruzioni di molti rebreathers la calce sodata no ti permette una cosi' lunga permanenza....)... da manuale pero' ....

Immersioni di quel tipo ovviamente si possono fare. Sono state fatte (anzi e' stato fatto di MOLTO peggio).
Il punto e' con quale livello di sicurezza le vuoi fare.
Tempi di fondo di 45-50minuti sono stati raggiunti in immersioni tra 100 e 120mt durante la spedizione britannic (quasi tutti i divers in CCR).
Quando hai a disposizione una nave appoggio, decine di sub di assistenza, comunicazioni, stoccaggio gas infinito, eventuale camera iperbarica ecc puoi programmare imm del genere in condizioni di "relativa" sicurezza.
Se non hai a disposizione una logistica del genere l'immersione (che sia in OC o CCR) non si fa oppure la si fa ma in condizioni di estrema "insicurezza". Non e' il mio stile.
Sono sicuro che anche domani potrei organizzare un tuffo di 50min a 100 mt e non avrei difficolta' a trovare un compagno (la mente umana e' contorta) ma sarebbe il solito tuffo alla "speriamo che va bene"; di nuovo: non e' il mio stile.
Semmai dovessi fare una stronzata del genere probabilmente farei un check preimmersioni al rebreather molto accurato e scenderei senza bale out a vantaggio della semplicita', idrodinamicita' (soprattutto in scooter), maggior capacita' nei movimenti ecc.
Del resto che me ne farei del bale out in una emergenza a 100mt dopo 45' di fondo!?
Torno a dire che non lo farei.

Pianificando un tuffo come nell'esempio da te fatto il problema non sarebbe il numero di bombole di bale out ma sarebbe tutta la logistica dell'assistenza pre e post immersione correlata.
In quel caso allora potrei scendere con non piu' delle solite 2 bombole usate per tuffi fondi, sicuro dell'ingente ed efficace organizzazione della superficie.

Veniamo ai modelli.
Esistono modelli che funzionano per davvero (e mi riferisco a quelli che effettivamente sono usati e sono stati usati nel corso degli anni) e modelli che funzionano solo sulla carta.
Tra quelli che funzionano, le mie poche e limitate conoscenze si fermano a:
SCR: Ray – Dolphin/atlantis – RB80 – Azimuth
CCR: Inspiration – Megalodon – CisLunar – Prism – Kiss
ognuna con isuoi pregi, difetti, limite e caratteristiche specifiche.
Non ho incluso l'Evolution (che dovrebbe funzionare) solo perche' non l'ho mai visto in acqua. Il CCR2000 l ho usato (funzionava) ma ora non so che fine abbia fatto. Il voyager non lo prendo in considerazione (sebbene praticamente funzioni) perche' non saprei neanche in che categoria inserirlo (SCR – CCR – boh! Non e' ben chiara la faccenda...meriterebbe un discorso a parte che non avrei voglia neanche di scrivere).
Il Fieno (SCR giapponese) l'ho usato, ha funzionato mah... ho forti dubbi.
Non ho incluso unita' autocostruite (non fanno testo) ne' quelle militari (magari averle!).
In America sono molto attivi in questo periodo e sta uscendo il Dive Rite Optima: l'ho visto al DEMA, a me non piace ma... dato il nome (DIVE RITE) immagino che non facciano cazzate (non stiamo parlando di Powerbreath....!!!).
Kevin Gurr (Delta P) al DEMA era molto agguerrito e orgoglioso del suo Ouroburos (un giorno imparero' a scriverlo e pronunciarlo!) un CCR da 14 mila dollari!
Che dire... di roba c'e' ne ... e questione anche di gusti... di soldi... di tante cose.
Sicuramente anche qui in Europa avremo delle novita' (magari funzionanti).
Ma senza sbattersi troppo c'e' il vecchio buon Buddy che funziona, e' affidabile e facile da gestire... ripeto .. questione di gusti. Se non ti piace il giallo si puo' chiedere un grigio metallizzato... non si sporca mai! (scherzo).

Spero di non aver annoiato...
Ancora tante sarebbero le cose da dire ma... il tempo e' tiranno.

Beh,
a presto
un saluto a tutti
Gabriele