TSA - Trimix Scuba Association

Ciao Lorenzo,
forse hai ragione tu, ma un istruttore che insegna non può non considerarsi professionista e in acqua dovrebbe andarci un pò di più.
Mi fa piacere però che tu sia d'accordo con me.
Ciao e buona giornata
[]

Cioo a tutti,
Ma "Sgroi" ??? mi ricorda qualcosa x caso ci conosciamo ? Va be, questo a parte. Quando qualcuno cerca un istruttore dovrebbe domandargli, oltre che alle classiche credenziali, anche quante immersioni si fí  durante l' anno, ma ATTENZIONE non quante se ne fa "di corso" ma quante se ne fa x gli affaracci suoi con i suoi amici, che tipo di immersioni faccia normalmente etc. In una parola sola: "un curriculum" mi parrebbe il minimo prima di mettere la propria incolumita nelle mani di kissachi ! Fare i corsi é un grande esperienza ma, secondo me, fine a se stessa e non ti insegna nulla di più di quello che viene previsto dalla didattica ( intendo come istruttore ). La vera esperienza di un istruttore, credo, venga dalle sue proprie immersioni "libere". Cosa potrai mai trasmettere del tuo bagaglio di esperienza personale se é limitata ai soli corsi ?
Questa é una delle poche filosofie che apprezzo di una "certa didattica" (leggi setta) ma quando condivido una idea che mi pare corretta...perchè negarlo ?

Bacidodysauro

(riporto) "Il mondo è pieno di fenomeni..sono i circhi che mancano!!!"

<div class="quote"><i>Messaggio di Marcolman</i>
<br />Ciao Lorenzo,
forse hai ragione tu, ma un istruttore che insegna non può non considerarsi professionista e in acqua dovrebbe andarci un pò di più.
Mi fa piacere però che tu sia d'accordo con me.
Ciao e buona giornata
[]
</div class="quote">

Metti me, io sono un lavoratore dipendente e sono sposato con prole. Se riesco a fare 1 tuffo tek a settimana (o sabato o domenica), tolte le ferie e le feste comandate, faccio quuel numero di immersioni (tecniche). Poi, magari, arrivo anche un po' oltre, con i corsi o con le vacanze, ma secondo me è comunque un bel numero.
Lorenzo

<i>Ciao Lorenzo,
capisco in toto il tuo discorso, ma credo che ci sia parecchia differenza tra effettuare immersioni tutti i week end almeno una e fare immersioni durante le ferie e magari ritagliarsi qualche pomeriggio con gli amici, che fare immersioni in piscina tutto l'inverno e tuffarsi da Aprile a Settembre e fare un tot di immersioni. Credo che la cosa principale che un buon istruttore debba avere e un buon allenamento (allenata ad andare in acqua con tutti i tempi e condizioni, non essere allenano dipersè) e avre esperienza, quella fatta sul campo. Questa la puoi avere solo se vai in acqua, non la compri e non la insegna nessuno.
Con questo non voglio assolutamente dire che tu non sia un valido istruttore, non mi permetterei mai, quello che intendo dire è che tanti istruttori e ahimè sempre più, non hanno un c.....o di esperienza e quello che passano nei loro corsi è veramente il minimo indispensabile, che scusami ma nella tecnica non basta proprio.
Saluti a tutti
State sereni
Marco </i>

Ciao,
credo di essere un buon istruttore, ma non spetta a me dirlo. Personalmente, vado in acqua ogni volta che posso, e cerco di fare nel contempo allenamento ed esperienza. Per non andare OT, credo che fare un corso tecnico in due giorni sia un rischio, sia per l'allievo sia per l'istruttore, oltre a non seguire gli standard che abbiamo scelto di rispettare.
Spero che gli altri istruttori TSA facciano almeno altrettanto.
Lorenzo

Caro Edoardo,
non credo..almeno non di persona.
Mi rendo conto che con il mio post, forse un po' ingenuo, posso aver infastidito qualcuno. Non mi permetto di giudicare le persone con cui ho parlato nella mia, legittima, "ricerca di mercato". Probabilmente mi sarei trovato bene con tutti gli istruttori e da ciascuno avrei imparato delle cose utili (non però posso frequentare 7-8 volte lo stesso corso per pura curiosití , mi capirete). In alcuni casi ho percepito, magari sbagliando data la mia scarsa esperienza, una "distanza" tra la teoria (standards del corso) e la pratica (come il corso viene eseguito realmente). E' solo questo che ho voluto far presente, spero senza danneggiare od offendere la professionalití  di nessuno.
Certo Edoardo, l'esperienza personale dell'istruttore è importantissima e può trasmettere molto, ma credo anche che, se viene definito un numero minimo di immersioni da effettuare, una ragione ci sia. Io potrei comportarmi egregiamente nelle prime 2 immersioni ed apparire un subacqueo sicuro e alla terza combinare un c...zata colossale che ti spingerebbe, come istruttore, a farmi un corso di recupero accelerato. E se il terzo tuffo, per quanto previsto, non l'avessimo fatto?
Comunque grazie a tutti per avermi risposto.
Con alcuni di voi mi sono sentito in privato e mi avete rassicurato sulla bontí  del percorso TSA (che a questo punto intraprenderò con calma in primavera, cominciando dal solo corso nitrox)
Ciao e buone immersioni,
MFS.