TSA - Trimix Scuba Association

ciao big nessuno è contento quando succedono queste cose,ma fare cosí¬ significa cercarle,chiedi scusa ai familiari,ma di cosa?Non giudichiamo(almeno io)nessuno,ho letto questa notizia perchè zootte la messa in rete,ho detto cosa pensavo e penso,scendere a quelle quote con quell attrezzatura è da matti,personalmente l ho fatto più di una volta, qualche volta ancora adesso non mi dispiacerebbe scendere fondo in aria,puoi permatterti salti e tagli di dec inpensabili, stiamo parlando di tempi brevissimi,ma ogni volta che l ho fatto sono sempre stato consapevole che al minimo errore,che avrei risolto senza problema entro i 60,li mi sarei fatto male,quindi ripeto per la centesima volta ,mi dispiace per il poveretto,ma parlarne ancora credo sia inutile, a meno che qualcuno non sia in grado di fornirci qualche notizia più precisa. Ciao a tutti,a DODY che ne pensi?

Ciao a tutti,
ormai è fatta e inutile recriminare su cosa sia successo / poteva o non poteva fare o capitargli. Non credo sia il primo o l' ultimo che sia sceso e scenderí  a quelle profondití  ad aria. Anticamente ( lasciatemi usare questo in qualití  di noto dinosauro) i corallari scendevano abbastanza regolarmente intorno ai 100 ad aria, sicuramente per non conoscenza delle procedure delle mix, e altrettanto per i costi dell' elio. PERO': NOTA BENE !!! avevano una grande esperienza derivata dal quotidiano, una attrezzatura, intendo anche e sopratutto, barca attrezzata e relativo marinaio ma........molti, troppissimi, non sono tornati interi in superfice. Poi sfatiamo queste leggende metropolitane, di gente che fu/é/é stata in grado di scendere VERAMENTE e lavorare a quei fondi...ce n' è stata sempre POCHINA. 60/70/80 mt sono una cosa ma 100 sono tutta un' altra cosa, NON C' E' IL MINIMO PARAGONE è come andare in auto a 50 kmh o 200.
Comunque abbandoniamo "la storia" per fortuna passata.
Io in questi casi torno sempre a pormi la stessa domanda: " da dove escono le manie della profondití  in aria" Io credo che nessuno si svegli un giorno e pensi : adesso mi skianto ad aria fino a ???? mt. Sono convinto che esistano ancora dei deficenti che, per farsi grandi, millantino di aver raggiunto certe quote ad aria e di essere esenti da narcosi, e ne sono molto fieri !( delle palle ke raccontano) Per non parlare poi di, certe, didattiche che non solo vedono di buon occhio l' "aria fonda" ma addirittura fanno corsi mirati, e convincono il povero malcapitato, che gli stanno insegnando, " la gestione della narcosi". Credo che tutta la comunití  subacquea di buon senso, auspichi al più presto una legge che vieti le immersioni con Pp dei gas in questione oltre certi limiti. La narcosi, l'iperossia, sono realtí  e non favole inventate. Basta leggere deep diving cosí¬ vi togliete la voglia di immersioni fonde ad aria o, almeno, avrete una visione più obbiettiva di cosa si stia parlando.
X quanto ne so Gabriele sta migliorando, speriamo tutti in bene e....meditate !!
Ciao a tutti

Ciao Dody,
a parte le tue considerazioni che lascio a ciascuno meditare, c'è un punto su cui dissento ed è quello relativo alla tua auspicata emissione di una legge che regolamenti le immersioni in funzione della Pp.
Mi dispiace per quello che succede, ma io non vorrei ritrovarmi ogni volta che faccio una immersione a dovermi giustificare e a dovere essere controllato per qualití  di miscela, profondití  e quanto altro perchè qualche incosciente ( lasciami dire comunque grazie al cielo pochi in confronto al grande numero di appassionati ) decide di giocersi la pelle in una roulette russa di questa natura.
Sono contrario a ciò e comunque troverai sempre chi le leggi non le rispetta, succede adesso ogni giorno perchò domani dovrebbe essere diverso. Sappiamo tutti che le regole esistono per essere infrante quindi smettiamola di mettere regole e cerchiamo di insegnare meglio. La prima cosa è una educazione vera in tutti i sensi e qui potremmo riprendere le varie discussioni sulle scuole, gli istruttori eccetera ma non cambierí  molto.
Per fare un esempio stupido, tu puoi insegnare una religione, ma se il tuo dirimpettaio insegna che farsi saltare per aria magari insieme a un sacco di altra gente è bello, c'hai voglia.
State sereni e continuiamo a immergerci
Ciao

gigi

Caro Luigi & tutti.
Sai ke abbiamo in comune la repulsione per i divieti ?
Però : io non troverei poi cosi male che si bandissero almeno i corsi ad aria, oltre i 50 mt, almeno i corsi !! Poi , naturalmente, tu da solo per te stesso dovresti essere assolutamente libero di muoverti come vuoi. D' altronde gia adesso in regioni marine dove è in vigore una regolamentazione non puoi, SE CON DIVING, immergerti a prof superiori ai limiti posti dal tuo brevetto. E questo non mi pare sbagliato, sai le responsabilití  degli operatori quando non esistono regole ? Hai mai lavorato in un diving...ti arriva di tutto e con mille pretese e, il più delle volte, assolutamente incapaci. Ma se arrivi con un brevetto da 60 c.a. io (diving) ti devo portare a 60 ?? Guarda, sinceramente, a 60 sconosciuti...portateceli voi !
Ma da solo e con tua barca puoi fare quello che vuoi... anke senza brevetto.
Ora, non mi pare corretto convincere qualcuno che affidi la sua vita a te, istruttore, che i 60/61 metri (ultimamente ho anche visto 1 brevetto da 62 mt aria) siano "raggiungibilissimi" e quel " po' di narcosi" sia "gestibilissima". Si, sarí  forse gestibile ma non certo dopo 4/5 immersioni di corso e, più che altro, molta enfasi e convincimenti nella vendita dell' idea . Questa sarebbe "educazione" alle immersioni ? Secondo me questo è speculare sulla pelle degli allievi, ancor più grave è che le due o tre didattiche rimaste o nate or ora, si vantano pure di essere gli unici in grado di rilasciare questi brevetti. Rimane poi naturale che, il malcapitato "puramente" brevettato, si ritenga onnipotente e preparato ad affrontare una subacquea "pura" e fonda quindi, logica conseguenza, comincia ad esibirsi in performance che portano inesorabilmente a qualche guaio. D' altronde hai ragione anche tu. Hai delle idee in merito per evitare questa carneficina ? Negli anni ne abbiamo visti, purtroppo, di onnipotenti con certi brevetti.... finiti male.
Senza contare che poi, tutto ciò, porta inesorabilmente ad una perdita di immagine del nostro sport/divertimento con conseguenze disastrose ( vedi paventata chiusura di Moregallo) come ben sai oggi esistono poche e confuse regole, un giorno qualche ministro si sveglierí  e vieterí  le immersioni anche nella vasca da bagno ( siamo ancora al punto che i giornalisti dicono che " gli è finito l' ossigeno delle bombole e gli è venuta un' embolia") ma vi rendete conto dell' ignoranza !!!
Ne sanno qualcosa i grottaioli con qualche " pozza" chiusa dal sindaco no ? mi pare ( scusate se sbaglio, e pozza non è dispregiativo ma non so se definirli laghetti o grotte )
PERO !!!! SIA CHIARO !!! questa non è una critica al tuo intervento, sul quale sono abbastanza d' accordo, ma converrai che dovremmo almeno autoregolamentarci per non subire x legge qualcosa di peggio....non so, sinceramente, ditemi voi.
Un abbraccio a tutti
bacidody

Ciao a tutti quanti e buona giornata,
siamo turna e a capo, siamo arrivati alla resa dei conti e alla solita frase di rito, "IL BREVETTO NON FA IL SUBACQUEO".
Questo però noi istruttori dovremmo dirlo chiaramente ai nostri allievi, oggi è veramente un casino e sono certo che prima o poi come dice Dodysauro riceveremo una regolamentazione molto ferrea a proposito e pagheremo tutti per le colpe di pochi.

Non ho niente da aggiungere a riguardo sono molto dispiaciuto per l'incidente di Moregallo, ma credo che se uno decide di suicidarsi lo può fare, almeno al momento si può fare, e può scegliere il metodo che ritiene migliore.

A tutti i subs dico solo andate in acqua per il piacere di andarci e per divertirsi, aprezzate sempre le sensazioni e le emozioni che si avvertono, non fate tuffi solo per dire agli amici che si è fatta una data prof. e sopratutto non cercate di giustificare le vostre stupide azioni con scuse assurde come la sfida con se stesso o una messa alla prova delle proprie capacití , sono tutte musse....[][][]

State sereni

Marco Colman

Ciao a tutti.
Le parole di Dody mi trovano d'accordo al 100%
solo una precisazione.Come hai detto tu, nel momento in cui vengono a chiederti di andare sott'acqua tu che comunque te ne assumi la responsabilití  DEVI cautelarti sotto putti i punti di vista : metto per primo quelli morali ( e non spiego le ragioni perchè credo siano intuibilissime ) ma anche quelle penali richiedono attenzione.
Ma tralasciamo questa situazione e parliamo delle nostre immersioni, che facciamo per il nostro piacere, tek o rec che siano. Io da persona "normale" faccio le immersioni con le persone di cui mi fido ( oh non lo faccio per lavoro, quindi mi scelgo gli Amici con cui immergermi ) , ma soprattutto nei limiti delle mie capacití . I miei Amici, che molto spesso sono molto più bravi di me, e io ci adeguiamo comunque ai limiti del meno bravo del gruppo ( capita anche che sono io quel tipo ) per uno qualunque dei parametri da considerare ( tempo di fondo, profondití  , miscele, consumi eccetera ).
Agendo in questo modo, reputo la possibilití  di incidenti ridotta ai minimi termini. Certo che come detto molte volte chi se la cerca ....... ma io non mi sento in colpa: un pirla di meno in circolazione! anche se mi spiace per chi magari gli stí  intorno.
Sono stanco di scrivere quindi la pianto lí¬ ma avrei ancora qualcosa da aggiungere. Ci rileggiamo

Ciao a tutti

Gigi