Lorenzo ha scritto:
Le OTU per le immersioni ricreative sono pressoché inutili da misurare, anche in caso di immersioni ripetute in nitrox per più giorni.
Però, se vai sul Britannic (è un esempio) e fai un tuffo al giorno da 4/5 ore, un calcolino magari lo farei, anche se in questo caso non credo si farebbero più di 3 giorni consecutivi.
Diverso invece il discorso per la subacquea commerciale dove le procedure sono sensibilmente differenti e dove - a volte - l'immersione giornaliera la si termina in camera a secco, dove del CNS te ne freghi ma devi tenere conto di altri parametri.
In entrambi i casi però si tratta di cose fuori dal mio "consueto" per cui, magari ho detto una serie di stronzate; nel caso me ne scuso.
Si diciamo se parliamo di tuffi oltre i 100 per più giorni consecutivi magari ci si può avvicinare un pò, anche se penso che il CNS freni prima il problema. Nella subacquea commerciale certo che le OTU le tengono in considerazione, avevo letto che usano una PpO2 di 0.42 in tutta l'immersione proprio per le lunghe esposizioni, anche perché devono poter essere ricompressi in camera iperbarica in caso di incidenti, e per la tabella più aggressiva vanno via circa 650 OTU, questo è quanto ho letto in alcuni testi.
Io parlavo di controllo OTU in immersioni tecniche sportive, e per sportive intendo un subacqueo "normale" che fa immersioni profonde non esplorative ne estreme a quote massime di 100/110 mt.