<div class="quote"><i>Messaggio di Baron Gautsch</i>
<br />Allora, ed è giustissima la tua osservazione, l'effetto dell'aumento della pressione sul flusso di alimentazione del loop per primi stadi compensati è un effetto fisico inevitabile.
La cosa più facile sarebbe di lasciare tutto cosí¬ e accettare l'aumento di consumi, che di fatto rimangono sempre irrisori rispetto ad un CA [

], purtroppo però dobbiamo fare i conti con il secondo effetto dell'aumento di flusso: l'alterazione della miscela respiratoria nel circuito.[}

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Se taro un flusso basso
(1) per le quote prossime alla superficie succede che RISCHIO L'IPOSSIA IN CASO DI AUMENTO DEL CONSUMO METABOLICO VO2
(2) la miscela diviene più sensibile in profondití alle variazioni di consumi di O2 non rischio l'ipossia ma posso sperimentare un forte abbatimento della fraz %O2 nel loop se il mio metabolismo accelerato (es nuoto contro corrente) mi fa consumare +O2 con conseguente amplia variazione del profilo deco con tutto quello che consegue
quanto a compensare i consumi e la varianza della mix con una diversa scelta di miscela nella bombola di alimentazione QUESTO E' UN GRANDE PERICOLO sia perchè negli SCR le bombole di alimentazione spesso sono parte del gas di bail out dalla macchina e quindi potrebbero non essere più adeguate alla quota/decompresione se dovessi passare in CA. Sia, RISCHIO MAGGIORE, perchè l'interazione aumento flusso - consumo O2 dí risultati difficilmente prevedibili in immersione con tutti i rischi del caso se abbiamo puntato sulla taratura dell'ugello e sulla mix per avere una miscela respiratoria "alterata" come risultato dei due effetti combinati.
Una soluzione che sembra ragionevole, facile e a basso rischio errori disporre l'alimentazione del circuito con due sistemi (primo stadio + ugello) separati: (1) x la mix di fondo, uno o più x il nitrox decompressivo e l'O2, e questa è infatti la soluzione dell'AZi AF[

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mi spiego male, come vedi sono assente e poi perdo il senso del discorso, la mia domanda era, ma in teoria potresti avere anche 50 flussimetri ma rimarresti comunque vincolato alla miscela della bombola per quanto riguarda la prof. o al consumo metabolico max. es. se hai un flussimetro unico tipo il voyajer imposti un flusso diciamo 8 lt. e ti fai per esempio un 55 e con la seconda un 25/35, è chiaro che cambiando alle quote giuste avresti una po2 accettabile con un consumo met. anche elevato, sintende che ci va comunque un analizzattore anche perche io non concepisco un scr senza analizzatore, comunque sono scelte, se poi il flusso aumenta, cosa ce ne frega, si rimane vincolati alla prof. in base alla mix della bombola, o mi sbaglio?