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ARGOMENTO: Rebreather... Un mondo ancora sconosciuto

Rebreather... Un mondo ancora sconosciuto 12/05/2006 19:44 #13

  • f_one
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A Lorè !!

E allora te la cerchi !!

<font color="red">Con un rebreather non elettronico, chiuso o semi che sia, devo comunque portarmi appresso bombole decompressive, giusto? (se faccio immersioni a quota da trimix, ovviamente...)
In questo caso, si dovrebbe ipotizzare anche una bombola di bailout?</font id="red">

Se usi un reb tipo Azimuth Altofondale hai a disposizione tre miscele più l'O2.

Scendendo a 70 mt ad esempio puoi montare sul reb un 10 lt di tx 23/40 (tarando il regolatore a 15 lt/min occhio e croce un 19/40, dipende dal consumo di O2), un 7 lt di Ean 40 (suppuni un flusso di 9 lt/min e il consumo di 1lt O2/min diventa 32,5), più una miscela intermedia che puoi ottenere aprendo entrambi i regolatori di flusso, utile soprattutto quando si passa da una miscela povera di O2 ad una molto più ricca, in più puoi collegare (ma questa modifica dovrai farla da solo) una bottiglia di O2 sul regolatore di flusso del nitrox o, ancora meglio, usare un regolatore di flusso separato e dedicato O2, in questo modo potrai usare l'O2 in SCR.

Personalmente uso l'O2 in CA, è più sicuro e i consumi a 5 mt sono relativamente diversi tra CA e SCR.

Per quanto riguarda il discorso bail-out dipende da una serie di fattori, primo tra tutti la possibilití  di avere un'assistente in barca o meno.

L'azimuth prevede il funzionamento in CA con due primi stati separati, se il reb ti crea problemi puoi usare il CA, sia in tx che in Ean, quindi un CA a tutti gli effetti, seppur con un'autonomia limitata.

Abbiamo fatto più di qualche test a profondití  tra 40 e 60 mt, simulando allagamenti del reb, francamente abbiamo sempre rispettato tempi di risalita e tappe deco senza problemi.

Fatti due conti dal tuo profilo di immersione e valuta se ci sei dentro con i consumi.

<font color="red">Perchè scegliere un modello (Azimuth, voyager, o altri) piuttosto di un altro?</font id="red">

Bella domanda ... alla quale posso risponderti solo per l'esperienza che ho vissuto con l'Azimuth, non conosco gli altri reb a tal punto da poter esprimere un giudizio, che comunque rimarrebbe strettamente personale e quindi facilmente differibile da altri.

L'Azimuth è usato da alcune forze militari e credo sia stracollaudato, la scocca e il canister in acciaio sono i più robusti che abbia visto in giro, i regolatori di flusso sono sicuri e facili da tarare.

L'Azimuth altofondale esce di serie con due primi stadi separati e due bombole da 10, il che ti permette, nella stragrande maggioranza delle immersioni, di evitarti inutili ed ingombranti bail-out.

I due sacchi polmone da 6 litri e mezzo dietro la schiena e i generosi diametri dei corrugati ti permettono di respirare in maniera facile e senza sforzo, meglio ancora se usi un assorbente CO2 con una mesh da 4 a 8 (grana 2.5/5 mm), che ovviamente fisserí  meno CO2, ma allo stesso tempo ti permetterí  di diminuire ulteriormente lo sforzo respiratorio.

I due secondi stadi di serie non sono il punto forte dell'Azimuth, e sono la prima cosa che ho sostituito.

Potresti fare anche delle altre modifiche, ad esempio sostituendo il gav originale con uno più robusto e funzionale, oppure aggiungere una sonda O2 sul sacco d'ispirazione oppure ... dipende da te.

Spero di averti chiarito un pò le idee
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Rebreather... Un mondo ancora sconosciuto 15/05/2006 10:05 #14

  • Lorenzo
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Si, direi in maniera eccellente.
Grazie. Lorenzo
Niente di quello che ho scritto è vero, sono uno che dice sempre bugie.
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Rebreather... Un mondo ancora sconosciuto 19/05/2006 20:37 #15

  • roche
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Ciao a tutti.
Premessa: NON SO GRANCHE' SUI REB!

Ricordavo di aver letto un articolo interessante sui Reb, scritto, ancora due anni fa, dal nostro Presidente, che mi aveva affascinato, non tanto per la storia, ma per la scarsití  di incidenti che colpivano queste macchine.
Insomma la tecnologia migliora (o cosí¬ dovrebbe essere) le performance delle attrezzature, quindi mi vien da dire che se gli incidenti (meccanici) erano pochi allora, dovrebbero essere ancor meno oggi!?!

Forse, come qualcuno ha gií  scritto, le cause maggiori di guai, non sono da ricercarsi nei malfunzionamenti delle macchine, ma nei malfunzionamenti delle materie grigie...

Comunque l'articolo, presente sul sito, è a questo link.
http://www.tsaeurope.com/articoli/rebreather/index.asp

ciao a tutti e buon week end.
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Buona continuazione.

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