manetta ha scritto:
Detto e ... fatto !
40@70
Sabato non ho resistito e l'ho fatto, sono andato alla " cattedrale" arrivandoci dal basso ... lo avevo già fatto in aria, ma non a queste quote e sopratutto per tutto quel tempo di fondo effettivo a questa quota.
Era già da qualche settimana che ero "pronto", ma causa il maltempo avevo ripiegato su qualche altro tuffetto fondo, ma non esasperato, tanto per tenermi in allenamento. Sabato pensando fosse migliorata la visibilità in basso ( almeno così sembrava ... ), mi sono deciso, ma purtroppo ho sbagliato timing lo stesso, la viz era cambiata di nuovo ( le piogge della settimana ... ? Booohhh ) e dopo i primi 6/7 mt c'era il muro di sospensione ( 2/3 mt di visibilità immersi nella nebbia

) fino in basso.
Sperando si aprisse ho deciso di andare avanti lo stesso ( un'immersione del genere o la abortisci subito nei primi minuti o altrimenti si balla ! ), ma non è stata la scelta azzeccata=scarsa visibilità anche sotto per gran parte del tuffo.
La ricerca della "via" per arrivare ai -70mt è stata più lunga e difficile del previsto ed il tempo di discesa si è dilatato di conseguenza, dai 5/6 minuti previsti ( il sabato prima seguendo la cima a PG ero a -70 in 3' netti...) ce ne ho messo 8, andando in diagonale verso il punto in modo da fare anche un po di strada oltre la discesa vera e propria.
Una volta trovata la parete sono sceso alla base della stessa in quel punto, facendo la max deep a -76mt., e poi ho proseguito nel torbo per altri 10', prima di trovare una visibilità accettabile.
Allo scadere del 36esimo minuto ho chiuso la fase di fondo ed ho iniziato la lunga fase di risalita e deco; in totale 112' effettivi in immersione ( senza contare quelli in ammollo prima e dopo per agganciare/sganciare le stage e riposarsi a pelo d'acqua prima di uscire e ricominciare il facchinaggio bombole verso l' auto ), di cui 27' effettivi oltre i -70.
Centododici minuti di freddo e di "fatica", mentale più che fisica ... anche se ho percorso " i soliti" 400mt di nuoto per arrivare sul punto (questa volta fatti a -70

) ed altri 400 per ritornare, fatti per la maggior parte nel torbo con l'attenzione a mille per evitare ostacoli, oltre che rispettare tempi, consumi e cambi relativi.
L'anticipo della risalita dal 40' , previsto, al 36' è dovuto al fatto che i 27' effettivi di fondo non sono stati fatti a -70, ma a -72/73 di media e poi che ... semplicemente era arrivato il momento di farlo ! Ero arrivato alla pressione di risalita prevista in fase di programmazione e quindi sono risalito, senza incaponirmi a fare i 40' "precisi".
Un tuffo del genere in CA non lo si può fare usando la strategia dei terzi " classica" ( ovvero 1/3 per la discesa/fondo, 1/3 per la risalita ed 1/3 di scorta di sicurezza in deco ), a meno di portarsi sott'acqua una cisterna sulle spalle ... e senza scooter ero già fin troppo carico:
D12 a 220 bar di 16/45
12 litri a 210 bar di 16/45
S80 a 210 bar di 16/45
S80 di EAN 41 a 200 bar
7 litri di O2 a 160 bar
Praticamente più di 10.000 litri di gas di fondo ( equivalenti ad un D20 caricato a 250 bar ed oltre ...

) ,di cui 1/3 da destinare alla risalita e 2/3 alla fase di di fondo. Una volta esaurite le 2 bombole di fianco ed arrivati ai 140/150 bar di pressione nel bibo sarebbe stata ora di risalire e così ho fatto, terminando l'immersione con 85 bar residui di 16/45 nel bibo.
Confrontando queste ultime 2 immersioni si nota che entrambe hanno avuto un Run Time di 112', ma quest'ultima è stata di sicuro più "cattiva" e tosta di quella del 20-10-18, anche se lì avevo fatto i -107mt., e non solo perchè l'acqua adesso è più fredda in superficie ( max 12° ).
Non dico che è stata tosta come quando avevo fatto i 30@70 in aria ( per non parlare dei 50@50 in aria ...

), ma di sicuro non è stata una passeggiata.
E adesso ... ? Che faccio ? Più giù dei -115 fatti è dura ( anche se ...

ihihih ), fare tempi di fondo lunghi a quote "importanti" anche ... i casi sono 2, o pianto lì o vado avanti e visto che di solito non mollo mai ...