TSA - Trimix Scuba Association

In questi giorni, sui vari forum, leggo di tutto e di +. Ma per avvicinarsi al Tek con consapevolezza sarebbe utile conoscere cosa discrimina una didattica dall'altra, La configurazione delle attrezzature? I gas utilizzati? I calcoli della deco? I protocolli di sicurezza?...qualcos'altro o tutto questo messo insieme? Inoltre non sarebbe male conoscere cosa c'è all'origine delle varie teorie (non credo, od almeno spero che non sia cosí¬, che dall'oggi al domani chiunque possa aprossimare due calcoli ed inventarsi una nuova didattica). Mi piace l'idea di un corso deep o tek o come lo vogliamo chiamare, ma come per il ricreativo (o forse peggio) bisogna stare bene attenti a chi ci si rivolge. Spero di non avere risposte troppo di parte.
Grazie.


Si vive per imparare e per imparare a vivere.

Cocco Bill scrive....

In questi giorni, sui vari forum, leggo di tutto e di +. Ma per avvicinarsi al Tek con consapevolezza sarebbe utile conoscere cosa discrimina una didattica dall'altra,
<<Questo potresti vederlo consultando i siti internet delle varie didattiche.>>

La configurazione delle attrezzature? I gas utilizzati? I calcoli della deco? I protocolli di sicurezza?...qualcos'altro o tutto questo messo insieme? Inoltre non sarebbe male conoscere cosa c'è all'origine delle varie teorie (non credo, od almeno spero che non sia cosí¬, che dall'oggi al domani chiunque possa aprossimare due calcoli ed inventarsi una nuova didattica).
<<le leggi fisiche che regolano l'immersione subacquea sono (per fortuna) eguali per tutti, quindi grandi differenze di metodi o altro non possono essercene, spesso cambiano solo le parole...>>

Mi piace l'idea di un corso deep o tek o come lo vogliamo chiamare, ma come per il ricreativo (o forse peggio) bisogna stare bene attenti a chi ci si rivolge.
<<questo è proprio ciò che può distinquere una didattica dall'altra. La professionalití , la serietí , la prudenza e la preparazione dell'ISTRUTTORE, e questo dipende dalla passione con cui l'istruttore segue questo settore.
E' LUI l'anello più importante della catena, perciò bisogna sapere........ecc. ecc.. ecc. ..
Esempio ci sono didattiche di cui io giudico i rappresentanti che conosco scadenti, supponenti, fanfaroni, bugiardi ecc... in sontanza incapaci; ma che magari in certe zone hanno istruttori più preparati dei nostri e perciò localmente possono risultare migliori di noi.>>


Spero di non avere risposte troppo di parte.
<< Ovviamente noi siamo i migliori, i più bravi, i più simpatici, i più belli ecc...... Se vuoi essere del gruppo.....>>

<<A parte gli scherzi ciao e auguri per la tua prossima carriera di sub tecnico con chiunque tu voglia iniziare la tua strada. >>
Claudio

Innanzitutto grazie della risposta. Per onestí  ti confesso che il medesimo quesito l'ho posto parallelamente in altri forum ed anche loro sono molto belli, bravi, ecc...
A parte gli scherzi, anche da loro ho avuto suggerimenti utili e soprattutto disinteressati. Farò pertanto anche con Te le medesime considerazioni. Sono un istruttore "rec" da 5 anni, da 12 metto la testa sott'acqua (in mare) con un autorespiratore ed ho un "bottino" di circa 500 immersioni. Ho avuto modo di confrontarmi con allievi provenienti da diverse didattiche e questo mi ha consentito di constatare quanto differenziate fossero le loro impostazioni di base. Alcuni provenivano da corsi di tre giorni dove si erano convinti di essere diventati "sub" (sub...che?). Questo è il punto, un'allievo si identifica nel proprio istruttore e nella didattica seguita, li idealizza (anche perchè difficilmente è in possesso di termini di paragone), soprattutto se gli danno un'immagine di sè che gli piace (oh quanto sei bravo! oh quanto sei super!). Per desiderio di conoscenza vorrei fare un corso tek (per ora ho letto qualche testo, es. "Mixed gas diving" e "Deep diving" ma ovviamente non mi basta) ma vorrei fare una scelta che da un lato tenga conto del fattore umano (voglio parlare con il mio futuro istruttore, conoscere il suo "background" subacqueo, soprattutto guardarlo negli occhi) ma anche in base alle specifiche della didattica alla quale appartiene. Per questo ho posto la domanda sui forum. Sui siti non si trova un granchè, e quel poco non è molto chiaro. Credo che ci vedremo al prossimo EUDI (tra l'altro, se non sbaglio nella "mia" Genova), tanto non ho fretta. Grazie ancora.

Si vive per imparare e per imparare a vivere.

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Credo che ci vedremo al prossimo EUDI (tra l'altro, se non sbaglio nella "mia" Genova), tanto non ho fretta. Grazie ancora.

Si vive per imparare e per imparare a vivere.
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Ciao... mi chiamo Pietro... visto che sei di Genova (io Torino), se ti va di *cominciare* a capire... scusa a vedere di cosa si sta parlando... per cui un diving si ricreativo, ma anche molto tecnico... mi mandi una mail e si può organizzare una plonggeè con loro... sono di genova...
Premetto... non ho alcun interesse economico nei confronti del diving... volevo solo farti conoscere un istruttore che reputo sappia il fatto suo:-)

Cordialití .

Pietro.

Innanzitutto grazie della risposta. Per onestí  ti confesso che il medesimo quesito l'ho posto parallelamente in altri forum ed anche loro sono molto belli, bravi, ecc...
<< QUINDI VEDI CHE LA SCELTA DEL PIU' BELLO, BRAVO ECC.. VA A GUSTI PERSONALI, COME LA SCELTA DELLA FIDANZATA.......DELL'AUTOMOBILE.....ECC..... >>

A parte gli scherzi, anche da loro ho avuto suggerimenti utili e soprattutto disinteressati. Farò pertanto anche con Te le medesime considerazioni. Sono un istruttore "rec" da 5 anni, da 12 metto la testa sott'acqua (in mare) con un autorespiratore ed ho un "bottino" di circa 500 immersioni. Ho avuto modo di confrontarmi con allievi provenienti da diverse didattiche e questo mi ha consentito di constatare quanto differenziate fossero le loro impostazioni di base. Alcuni provenivano da corsi di tre giorni dove si erano convinti di essere diventati "sub" (sub...che?). Questo è il punto, un'allievo si identifica nel proprio istruttore e nella didattica seguita, li idealizza (anche perchè difficilmente è in possesso di termini di paragone), soprattutto se gli danno un'immagine di sè che gli piace (oh quanto sei bravo! oh quanto sei super!).
<< CONCORDO IN PIENO MA QUESTO DOVREBBE DIMOSTRARTI CHE L'ALLIEVO PIPPONE DEI TRE GIORNI PUO' AVERE FATTO UN CORSO CON QUALUNQUE DIDATTICA...(CONOSCO ISTRUTTORI BRAVI DI DIDATTICHE SCALCINATE E ISTRUTTORI SCALCINATI DI DIDATTICHE IMPORTANTI, E ISTRUTTORI BRAVI CHE OPERANO IN PAESI OVE SI RISCHIA DI MORIRE DI FAME, CHE HANNO BISOGNO DI GUADAGNARE E QUINDI VENDONO AL CLIENTE QUELLO CHE LUI VUOLE......... PER LORO E' UN MODO PER GUADAGNARSI PROPRIO DA VIVERE)(E' DIFFICILE FERMARE QUESTO FENOMENO)>>


Per desiderio di conoscenza vorrei fare un corso tek (per ora ho letto qualche testo, es. "Mixed gas diving" e "Deep diving" ma ovviamente non mi basta) ma vorrei fare una scelta che da un lato tenga conto del fattore umano (voglio parlare con il mio futuro istruttore, conoscere il suo "background" subacqueo, soprattutto guardarlo negli occhi) ma anche in base alle specifiche della didattica alla quale appartiene. Per questo ho posto la domanda sui forum. Sui siti non si trova un granchè, e quel poco non è molto chiaro.
<< SE QUANTO TU DICEVI PRIMA VALE PER L'ALLIEVO AGLI INIZI DELLA SUA CARRIERA SUBACQUEA, CREDO VALGA MOLTO MENO QUANDO SI ARRIVA A FREQUENTARE UN CORSO TRIMIX.
FACENDO DELLE PERCENTUALI SUL VALORE ISTRUTTIVO DEI FATTORI IN GIOCO PER UN OPEN DIREI:
DIDATTICA 30% ISTRUTTORE 45% ALLIEVO 25%
MA PER UN CORSO TRIMIX DIREI
DIDATTICA 20% ISTRUTTORE 30% ALLIEVO 50%
A MIO GIUDIZIO A QUEL LIVELLO LA CAPACITA' DELL'ALLIEVO STA ALLA BASE DI TUTTO. (CAPACITA', PREPARAZIONE, IMPEGNO PROFUSO NELL'APPRENDERE COSE NUOVE, IMPEGNO NEL TENERSI COSTANTEMENTE AGGIORNATI PRATICANDO DOPO IL CORSO, ECC....ECC....ECC...ANCHE IL SAPERSI SCEGLIERE L'INSEGNANTE ADATTO.)>>



Credo che ci vedremo al prossimo EUDI (tra l'altro, se non sbaglio nella "mia" Genova).
<< STAND C12 (salvo imprevisti)>>

tanto non ho fretta
<<E FAI BENE, LE IMMERSIOINI TRIMIX SONO BELLE D'ESTATE.>>

Grazie ancora.
<<GRAZIE A TE>>

CIAO
CLAUDIO