Gentili amici
vi allego la mia risposta alle affermazioni del sig. Braga, inviata il 16/01 alle ore20,32 e mai uscita in teklist.
Carissimo Marco Braga, ti rispondo ora, perchè mi stai infastidendo e
sopratutto perchè, prima i tuoi leccapiedi, adesso te, state " infangando ",lo ribadisco, offendendo con affermazioni false e tendenziose due mieiamiciche non ci sono più.
Non li conoscevi quindi non devi permetterti di pronunciare nessuna
ilazione nei loro confronti.
Sulla teklist è molto raro leggere di racconti di subacquea o di discussionicostruttive, ma è molto più frequente leggere di diverbi, offese, insulti ,commenti, fra persone che neache si conoscono fra loro.
Io non intervengo quí¬ per offendere o denigrare come tu fai abitualmente, ma per smentire quello che hai scritto.
> Buongiorno.
>
> Quanto si presumeva, ora sembra accertato.
Accertato da chi?
>
> I due deceduti erano Tsa, e uno di essi era istruttore Tsa.
> Questo puo' portare ad alcune considerazioni.
Non è vero! Erano di due didattiche americane, visto che TU sai tutto,
scopri quali erano!
Non credo sia molto importante comunque la didattica di cui facevano parte.
Lorenzo e lo Zio andavano in acqua da più di vent'anni e in questo tempo
avevano accumulato una dose di esperienza che gli permetteva di poter
analizzare, provare, scegliere. Erano persone che si informavano , leggeveno
e sopratutto si immergevano in Trimix sempre....ogni volta che il mare lo
permetteva andavano in acqua e avevano visitato diversi relitti profondi
perchè quella era la loro passione...Lo facevano con cognizione di causa e non
alla spera in Dio, e questo non solo a mio dire.
Informati!
Visto che tu e la tua didattica , siete i più bravi e i più preparati,
perchè vi sono tant'altre didattiche riconosciute che lavorano a pari , se
non di più della PSA?
Il delirio d'onniopotenza è una malattia e come tale va curata!
>
> 1) Dubbio sulla qualita' della loro preparazione.
NON li conoscevi , quindi NON puoi saperlo!
>
> Come gia' detto nella precedente mail, purtroppo avvenimenti nefasti
> capitano a tutti nessuno escluso, potrebbero accadere anche a me domani.
> Ma quando vi e' reiterazione si deve sospettare che qualcosa non va.
>
> Quando ve ne sono un certo numero (oltretutto pur la Tsa non essendo molto
> distribuita sul territorio rispetto alle altre), cio' da' oggettivamente
da
> pensare.
>
> Si vocifera poi che la causa probabilmente vera dell'incidente sia stata
la
> scelta delle miscele.
> Voci, lo sottolineo, semplici voci, ma che stanno diventando anch'esse
> ripetute e che possono contribuire a dirigere il sospetto verso una
> preparazione non ottimale.
Non è vero!
Devi avere degli informatori molto influenti, visto che neanche ai parenti
ad oggi è stato detto qualcosa di ufficiale.
Mi dispiace deluderti ma informazioni non ufficiali date ai parenti da parte
degli enti che si stanno occupando del fatto, parlano di tutt'altra cosa.
Si facevano le miscele loro e non da un giorno! Avevano un impianto di
ricarica invidiabile ed erano molto preparati e scupolosi.
>
> 2) Forse per questo motivo e' stato dato all'articolistica e alla
"perizia"
> un taglio romantico, da eroe?
>
> La considerazione nasce dal punto 1), e dal fatto che a quanto sembra ad
> effettuare la perizia sia stato Michele Calabrese.
Non è vero!
La perizia è in mano ai vigili del fuoco e Calabrese non lo è!
> Michele Calabrese vede orientata probabilmente la maggior parte della sua
> attivita' con la Tsa:
> a) la sua barca lavora praticamente quasi in esclusiva per la Tsa (avendo
> forse problemi ad avere passaggi in altri divings);
Non è vero!
Calabrese ha un diving per conto suo e porta subacquei di ogni didattica!
> b) lui stesso e' istruttore Tsa.
>
> Insomma vende servizi alla Tsa e brevetti della Tsa.
E allora??
>
> Ora: non sono per nulla un esperto, ma non mi suona molto logico che una
> persona fortemente coinvolta economicamente con la ditta di cui muore un
> istruttore
(con un altro in acqua che probabilmente stava accompagnando
> quindi di cui forse era responsabile)
Erano TUTTI istruttori e ognuno responsabile di se stesso. Meglio dire che
erano AMICI e compagni in quell'immersione.
e la stessa persona coinvolta anche a
> livello vero e proprio di appartenenza didattica (quindi ancora
> economicamente ed anche a livello di immagine) possa effettuare una
perizia
> del tutto onesta e spassionata. Mi sembra lecito poter dubitare.
> Vorrei inoltre sapere:
> a) di che livello il Calabrese e' perito e
> b) a che livello e' stata da lui effettuata la perizia,
Che perizia!?
>
> cio' al fin di capire se:
> a1) era in grado e
> b1) poteva rilasciare quelle dichiarazioni.
Calabrese è stato inervistato da un giornalista di un quotidiano locale e ,
come tanti, ha fatto delle supposizioni di quel che poteva essere accaduto.
( anche se il giornalista forse non ha capito molto bene e lo ha riportato
a suo modo )
> Cercheremo di saperlo.
>
> Poi: mi permetto di definirmi un esperto, forse anche qualcosa piu' di
> Michele Calabrese, e mi pare tecnicamente impossibile stabilire che un sub
> si sia comportato da "eroe" nei confronti di un altro dopo aver analizzato
> l'attrezzatura e le (pressoche' nulle) info del caso.
Cosa ne sai TU delle informazioni in possesso di Calabrese.
>
> Le perizie di incidenti subacquei sono fra le piu' difficili al mondo per
> una serie infinita di variabili e di principi operativi che qui non sto ad
> elencare, e questa affermazione a mio parere sa di delirio, o di favola
> autocostruita.
Delucida i poveri ignoranti sul tuo sapere infinito.....
> Di quelle che vanno bene a tutti, beninteso, ma che rappresentano realta'
> potenzialmente molto, molto, moltissimo virtuali.
>
> Se cosi' fosse, arriveremmo a una bella ipotesi di camuffamento e di
manovra
> "diversiva".
> E questo sarebbe davvero grave per il Sig. Calabrese, nel ruolo che
ricopre.
Il delirio ti sta soffocando . C'è un occultamento di prove importanti ?
>
> Attendiamo comunque la prosecuzione dell'iter, ascolteremo con triste
> interesse l'evoluzione dello scenario.
Più che triste interesse lo definirei macabro.
>
> Resto a disposizione per qualsivoglia precisazione e/o smentita su quanto
> qui scritto: il Sig. Calabrese puo' inviare su questi temi sollevati
quello
> che vuole in qualsiasi forma, anche alla mia casella privata o al fax
> dell'HdueO, e questi saranno immediatamente pubblicati ovviamente senza
> alcuna modifica.
>
> 3) Ancora sulle manovre diversive e su quanto scrissi su Lorenzo Del
> Veneziano, penso di aver avuto ragione.
Qui ti sbagli di grosso. Se ti riferisci a chi ha raccontato i fatti come
sono andati, lo ha fatto di sua spontanea volontí perchè non voleva
venissero scritte menzogne.
>
> Dubitai della sua buona fede quando tuono' contro chi, secondo lui, faceva
> sciacallaggio. E invece stava solo gelidamente scrivendo sui fatti, come
e'
> normale in una lista utilizzata per discutere delle piu' svariate
> problematiche.
Monica Benassi e Dario Gobbi NON hanno descritto i fatti, hanno scritto
falsití e hanno fatto dei commenti e dato dei giudizi su Lorenzo e lo Zio
che non corrispondono a verití . Loro NON li conoscevano, NON erano lí¬ e non
possono sapere come sono andate le cose e sopratutto non possono sapere che
tipo di persone erano e quale grado di preparazione avvessero.
Hanno scritto , se non ricordo male , che avevano un 13/37 : non è vero!
Hanno scritto che non hanno trovato il relitto: non è vero!
Hanno scritto che avevano una miscela non adatta a quella profondití : non è
vero!
Hanno scritto che era una miscela preparata per un 'altra immersione , ma
l'hanno usata lo stesso per non buttarla via perchè era troppo costoso: non
è vero!
Quando la piccola Monica e il piccolo Dario vengono da te battendo i piedi
per terra e facendo i capricci, piangendo e urlando, come fai a calmarli?
Gli dai un cioccolatino o gli compri un'altra tastiera su cui battere le
loro ditina! Di tastiere ne devono consumare ben tante, ma scometto che ne
consumano più che bombole di elio.
>
> Capii che era solo un tentativo per non fare apparire la vicenda, nella
> quale inevitabilmente sarebbe apparso anche lui e certo non conseguendo
> ottima figura.
Non sta a te dirlo. Io vado in acqua e ho molti clienti e amici che vengono
con me
di tutte le didattiche!(compreso P.S.A.)
Ho perso due compagni e di quello che tu pensi non mi interessa niente,
perchè
ti commenti da solo!!
>
> Ora si sa che i subacquei erano Tsa, suoi colleghi, e si dice (si dice, si
> badi, non vi e' nulla di certo) che erano scesi senza neanche una cima.
> Ad oltre 100 metri.
Non è vero!
Cima arancione di 12 mm ti basta???
> Pare infatti (pare, sottolineo, e sono a totale disposizione per ogni
> supporto informativo o smentite da parte dell'interessato) che non abbiano
> nemmeno trovato il relitto e siano finiti nella fanga.
Non è vero!!!
>
> Se cosi' fosse, l'assistenza di Del Veneziano si dimostrerebbe (un'altra
> volta, dopo la morte della ragazza e dopo la condanna penale che ha
subito)
> ancora all'altezza della sua fama.
Non voglio parlare della morte della Patrizia di cui non mi sento
responsabile anche se , purtoppo, sono stato costretto a patteggiare.
Mi sembra che comunque la cosa sia molto diversa e , visto che ci sono molte
persone che vengono in acqua con me chiedi a loro com'è la mia assistenza.
Pensi che tutti siano pazzi e sprovveduti?? Dimenticavo tu sei l'UNICO e il
SOLO capace di andare in acqua, di assistere i sub , di insegnare etc etc..
>
> Sig. Del Veneziano, lo ripeto: acca' nisciuno e' fesso.
Tranne te!
>
> La considerazione finale e' che di questi fatti se ne deve parlare. Sono
> troppo importanti per lasciarli perdere. Ci toccano da vicinissimo, e le
> liste servono a dare informazione, a far discutere.
A far discutere e a dare informazoni, non commenti verso chi non si può
difendere.
Lorenzo Del Veneziano
N.B.
Se pensi che tutto quello che so su questa disgrazia possa servire a te o
a chiunque, potete tranquillamente telefonarmi.
Nella speranza di ritornare presto a raccontarvi di subacquea
Cordialmente vi Saluto
Lorenzo