TSA - Trimix Scuba Association

Facendo qualche prova con il V-planner ho notato una cosa.
Pianificando un immersione, se si fa richiesta di tabella alternativa su perdita gas si nota che :in caso di perdita della 100 la tabella cambia gií  dalla 50.
Stiamo parlando in alcuni casi di una manciata di secondi fino a volte un paio di minuti.
La domanda è ,se a 6 metri perdo L'O2 come posso tornare indietro e cambiare gli stop precedenti ?
Probabilmente non succederebbe nulla a saltare un paio di minuti di deco , altrimenti si potrebbe tamponare facendo un paio di minuti in più con la 50.
Secondo me è un buco del programma,voi che ne dite?
Almeno si smette di parlare di Sti DIR ,vivi e lascia vivere.

Ciao Nick []

Non so se è per questo motivo, ma a me il mio istruttore mi ha insegnato ad usare il V-planner ricalcolando ogni volta il piano decompressivo. In pratica il primo piano lo calcoli con tutti i gas disponibili, il secondo togliendo da piano un gas deco , il terzo togliendo entrambi i gas deco e volendo essere pignolissimi ne fai anche uno con il solo O2 come deco ed uno mettendo come gas deco un gas con una percentuale similissima a quello di fondo, cosí¬ da poterti calcolare la pressione di fuga. Tutto ciò senza usare la funzione "lost gas" del V-planner. Se sono stato poco chiaro scusatemi ma è difficile spiegarlo a mezzanotte dopo un'abbondante libagione con gli amici!! [] []

Ciao, credo che non sia un bug ma una scelta.
faccio un'ipotesi: Immersione su reliutto al mare, con O2 con narghilé dalla barca. Se sei costretto a risalire in un altro punto per emergenza, magari l'O2 non è disponibile, ma lo sai gií  quando stacchi dal fondo.
per la perdita del gas in altri casi, se arrivi alla sosta dei 6 e non puoi utilizzare O2, fino a quel punto la deco è stata corretta (dovresti avere solo pochissime microbolle(molto micro). Si tratta solo di ricalcolare quanta deco dovresti fare dai 6 in su per uscire pulito, quindi vale il tuo ragionamento (anche se comunque, salvo problemi gravi io aggiungerei comunque qualche minuto extra...)
Ciao. Lorenzo

Ciao a tutti
Anche a me è capitato mentre giocherellavo con i software decompressivi di notare qualche incoerenza (a mio personalissimo parere).
Difficile capire se siano bug o scelte. In questo caso specifico, concordo con Lorenzo, cioè che sia una seclta del programmatore.
La differenza le tabelle di Bail-out e quella immersione programmata credo dipenda dall effetto che ha la finestra ad ossigeno sulla dimensioni delle bolle circolanti. Quindi il software cerca di portarci più velocemente alla tappa di cambio cosí¬ da limitare l'esposizione hai tessuti lenti e comunque beneficiare delle proprietí  dalle miscele iperossigenate.
Secondo me per questo motivo i risultati restituiti dal software per il bail-out non sono cosí¬ attendibili principalmete verso le ultime tappe.(ovviamente niente di sconvolgente).
Io non sono cosí¬ esperto ne di software ne di fisiologia da por dire quale sia il metodo migliore per pianificare l'emergenza.
Megari non so.... Lorenzo.... Credi che sia possibile "quantificare" quanto tempo aggiungere alle tappe in relazione al tempo totale del tempo di tappa? Cioè un rapporto non so: es. +1/5, +1/4, +1/3 del tempo totale di tappa.
Bye bye
Andrea

Ti ringrazio per la fiducia, ma forse è un quesito più da medico iperbarico. Alcune considerazioni però mi permetto di farle:
Se il gas perso fosse l'O2 come ipotizzato, è chiaro che dovremmo utilizzare l'EAN. Stiamo usando 40 o 50? Gií  è una differenza...
Personalmente, aumenterei il tempo previsto per l'ossigeno di almeno un 50%, magari aggiungendo una tappa intermedia tra i 6 mt (o 5) e la superficie (3 metri), suddividendo il tempo tra 6 e 3 mt tipo 1/3 e 2/3, con risalita a 1 mt/min...
Ma è un'idea che mi è venuta ora, cosí¬ "a spanne". Magari qualche Guru potrebbe illuminarci meglio...
Di fatto, quando faccio immersioni TMX che prevedono O2, ho sempre in tasca la tabella che non lo prevede... O l'elaborazione di V-planner sul retro della tabella al polso... Lo so, sono antiquato, che ci devo fare?
Ciao. Lorenzo

Ciao a tutti []
Non mi addentro nella tematica del software decompressivo, (anche io uso V-planner) ma, se la questione è anche e soprattutto come comportarsi in caso di perdita di un gas (<i>più di uno sarebbe davvero una sfi.a esagerata</i>) [] la nostra didattica TSA ci viene in aiuto [8D]
Manuale "<b>IL SOMMOZZATORE TRIMIX</b>" - <b>Capitolo 29 </b> - <b>Procedure Di Emergenza Generali Per Immersioni Trimix Entro i 70 Metri</b>, da pag. 225 in poi [8D]
Manuale "<b>TRIMIX DIVER 95 METRI</b>" - <b>Capitolo 4</b> - <b>Procedure Di Emergenza Generali</b> - da pag. 43 in poi []
A mio modesto parere l'intervento di Esuberante (<i>molto corretto e pertinente</i>) ha chiarito molto bene quali dovrebbero essere le modalití  che garantiscono di poter effettuare rapide ed adeguate valutazioni in acqua e... soprattutto in tempo reale []
Aggiungerei che una adeguata scorta di O2, in casi "disperati" utilizzata anche in maniera un pò estrema e magari pure un pò "empirica" può aiutarci, in caso di emergenze gravi, a risolvere situazioni che potrebbero sembrare "disperate".
Per questioni "etiche" non posso entrare di più nel dettaglio, ma non dimentichiamo mai che : <font color="red"><b>L'ossigeno riduce le bolle (non la deco <u>che riduce sí¬, ma molto meno</u>) 10 (dieci) volte più velocemente dell'aria e minimizza i danni ai tessuti causati dalle bolle </b> </font id="red"> [^]
Meditate [8D]
Buona domenica a tutti [][^][]