Per tornare all'argomento del topic, se ancora interessa qualcuno:
e' pur vero che la quantita' di aria inspirata puo' rimanere identica, ma il TIPO di respirazione cambia le cose.
Le donne normalmente non hanno difficolta' a respirare piu' verso il diaframma, dove a un minor volume gassoso equivale una efficacia maggiore.
Nel momento di stress, non solo si tende ad assumere una posizione eretta (che cambia i volumi gia' in gioco, tra l'altro), ma anche a respirare piu' verso le clavicole, per intendersi.
Quindi il ritmo puo' rimanere uguale, ma il volume ventilato e' maggiore, o, il ritmo e' uguale, ma il consumo maggiore. Solo che data la quota e i tempi, la variazione in deco potrebbe non essere apprezzabile, sulla scala del manometro, ma sensibile quanto a variazioni di quota.
Solo che tra muta, gav e cinghiaggi, non e' proprio facile accorgersi e correggere la respirazione.
Potrebbe pero' non essere questa la spiegazione; e' solo una mia opinione.
Ciao
Monica