Vorrei dire la mia, magari sbagliando.
Superembolo ha ragione.
Da quello che so, non è l'ossigeno come elemento chimico in se ad essere narcotico, ma è quello che produce in certe situazioni.
A elevate pressioni parziali (non so quali), in particolari condizioni di respirazione (quindi in particolari scambi gassosi), l'ossigeno si lega chimicamente con l'azoto formando ossido di biazoto o protossido d'azoto, N2O. Questo gas, detto anche gas esilarante, è molto molto narcotico e "spiegherebbe forse" la famosa botta di narcosi.
Scendendo in profondití infatti, la prima componenete di narcosi dovuta all'azoto sarebbe abbastanza lineare (a spanne, diciamo che a 30m ho narcosi 1, a 40 narcosi 2, a 50 narcosi 3.......), ma tutto di colpo arriva la botta, dovuta un mix di N2O e CO2 e la narcosi va a 10......ho sparato delle cifre tanto x fare un esempio.
La tossicití da ossigeno, ben studiata e conosciuta da chi fa saturazione (non è il mio caso, ma di qualcuno qui sicuramente),
è tutta un'altra cosa.
E' soggettiva, come del resto quella d'azoto, dipende da molteplici fattori......caldo/freddo, saturazione/ricreativa, in acqua/all'asciutto.........
Perchè in deco è ormai tassativo 1,6 PPO2 e in iperbarica, senza nessun test, cacciano le persone a 2,8? (anche per terapie non subacquee).
L'argomento è spinoso, ma chi sa veramente, dovrebbe a mio avviso "divulgare" il suo sapere.
Per desirè: con la ca@@ate che spari, forse è meglio che prima di voler fare l'istruttrice aspetti ancora qualche bell'anno e qualche centinaia di immersioni in più. E' un consiglio vero, non offenderti.