***[omissis]...Un esempio ? Una nota didattica ancora ammette profili di questo tipo: immersione a 100 metri con un trimix (eliair) 10/50. Nella miscela avremo dunque il 40% di azoto. Che a 11 bar-sul fondo- ci danno una narcosi equivalente di circa 45 metri. Poi risaliamo. Le pressioni parziali dei tre gas si abbassano. Arriviamo a 50 metri, abbiamo dunque più o meno dimezzato la pressione. Dunque abbiamo iniziato a desaturarci sia dall'elio che dall' azoto. L' azoto a questo punto ci da una narcosi equivalente di circa 20 metri (non mi correggete, sto dando valori approssimativi, solo per esempio)Ora, come da tabella, cambiamo ad aria. Che succede ? succede che di colpo la pressione parziale dell' elio scende da 3 bar a zero. Esattamente come se fossimo di colpo saltati fuori dall' acqua. Mentre l' azoto si ritrova alla condizione di partenza come se fossimo riscesi a 50 metri. Se dopo questa immersione dopo aver rispettato perfettamente le tabelle, essere risaliti in modo impeccabile, avremo dei dolorino, potremo parlare di "embolia inspiegabile" ?***
Apro con una parte dell' articolo a firma R. Rinaldi dell' ultimo mondo sommerso.
Sono un sub...normale, intendo ancora non tek, ma mi sto documentando per fare un corso nella primavera, non amo il freddo. Per questo leggo avidamente, per ora, tutto quello che trovo sulla tecnica, proprio qualche giorno fa mi hanno detto del vostro forum...ne approfitto subito.
A parte che se qualcuno sostiene delle teorie, secondo me dovrebbe riportare dei dati precisi e non " sto dando dei valori approssimativi" ma evidentemente si usa cosí¬ ! Poi forse è vero che al cambio di aria la pressione dell' elio cade di colpo, ma è anche vero che bolle non se ne dovrebbero formare perché di fatto...non esco dall' acqua e quindi rimango a desaturare...o no ?
Insomma qualcosa non mi è chiaro in questo articolo, e dire che arriva da uno dei più accreditati giornalisti e subacquei tecnici d'italia,credo no?, Rinaldi scrive su tutti gli argomenti ed è un esperto di tutto, tant' è che seguendo un po' Mondo Sommerso si vede, neanche tanto velatamente, che Rinaldi è una colonna portante di questo Magazine.
Ho letto da qualche parte che anticamente i corallari facevano tutti una decompressione in aria, è cambiato tutto ? Siamo d' accordo che, l' aria, non sia il miglior gas ma mi pare di aver capito che adesso sia considerato "letale".
Che voglio allora da voi ? Praticamente che qualcuno mi spiegasse con "parole sue" intendo in maniera x me, semiprofano, comprensibile lo scritto di Rinaldi.
Grazie e complimenti per la T.S.A. penso che sarò presto una vostra "vittima" (intendo commercialmente parlando, s' intende hehehe !!!)
Saluti Giangi-Ge