Provo a dire la mia . PREMETTO SUBITO CHE NON VOGLIO CRITICARE POSEIDON , anche perchè scrive cose corrette , ma mi sembra necessario mettere dei paletti in quel che scrive , chiaro POSSO SBAGLIARE .
Dalla risposta di "poseidon" traggo spunti interessanti ma c'è , secondo me , un filo logico un po' ingarbugliato .
Io mi immergo sia in configurazione "moderna-tecnologica" (stagna-bibo-deco alu) , sia in configurazione che definirei Bucheriana (schienalino Cressi - SENZA gav - bombola - muta umida - ARIA !!!! ) e non è la stessa cosa , le due "tecniche" necessitano di premesse diverse ed una di questa è proprio la pesata , quello che vale per l'immersione tecnologica non può e non deve funzionare per l'immersione Bucheriana che ha me piace chiamare SOMMOZZATA DINAMICA . Cosa intendo per DINAMICA , almeno ci si capisce , è quella immersione eseguita con muta umida - mono o bibo - erogatore , SENZA GAV che inizia e finisce a -5m . Se si vuole fare dinamica con una tecnica che ti permette di volare libero o con una negativití che un sub turista di ferragosto vince con un semplice respiro è NECESSARIO iniziare e finire l'immersione a -5m . Come si fa ad eseguire questo ? Semplice , si deve lavorare sulla pesata . Come ? Beh è abbastanza lunga , se Vi interessa vi rimando ad un link di una dispensa scritta da due carissimi amici , con tanto di filmati che dimostrano con EVIDENZA tutto ciò che c'è scritto .
Dico ora e chiaramente che quando poseidon scrive che per scendere (abbandonare la superficie) si deve far fatica , HA PERFETTAMENTE RAGIONE . Con questa tecnica per raggiungere i -5m si deve eseguire una "vecchia e cara capovolta" , espirare , ed appena le pinne prendono acqua dare un paio di sforbiciate decise , compensare e ...... ci si trova a -5m , se la pesata è corretta vi troverete neutri o addirittura ancora un attimino positivi , nulla che non si possa controllare con la respirazione , senza la necessití di cercare quell'odioso bottoncino del VIS per gonfiare il sacco ( ANCHE PERCHE' NON C'E' ) , scoprirete poi che proseguendo , andando in profondití , quella negativití che v'aspettate arriverí in maniera decisamente blanda perchè sono stati i primi 5 o 6 metri iniziali a comprimere maggiormente la vostra muta . MAGNIFICO credetemi .
Ora , visto che non stò scrivendo un trattato sull'immersione dinamica (NOGAV) , approposito ricordatevi il link se vi interessa , per cercare di tornare In Topic , mi/Vi faccio questa domanda : Ma il concetto di pesata esposta poco sopra (l'immersione inizia e finisce a -5m) è valido/efficace nella tecnica moderna/tecnologica ? Se scendiamo con mute stagne di fatto incomprimibili ? Se scendiamo respirando miscele contenenti elio , si può dire che l'immersione inizia e finisce a -5m ? Beh , secondo me NO !!!
In questo caso la pesata deve essere regolata in funzione dell'ultima tappa di deco , in una maniera che ci garantisca una risalita negli ultimi metri corrispondente ai metodi che applicate , chiaramente simulando d'aver le bombole che portate al seguito quasi vuote , per me è semplice , massimo arrivo a tre , capisco che chi ne porta 4 -5 o più la cosa si complica decisamente .
Efficace la soluzione proposta da poseidon per alleggerire stage in acciaio che ti permette di negativizzarti in caso di necessití , di certo ha poco "d'estetico" , sicuro è efficace , anche se non mi piace , o meglio , come scrivevo sopra , una perdita di gas per quello che faccio io e per come regolo la zavorra mi cambia di veramente molto poco .