ciao Lorenzo.
come ti dicevo uso l'AF Azimuth (1° modello) da circa 8 anni.
perchè l'ho scelto?
nei primi anni '90 per motivi di lavoro, date le quote d'immersione sempre più profonde, scendere con due bibo dietro le spalle diventava sempre più faticoso e difficile da gestire in presenza di corrente sul fondo e quando ti dovevi spostare era impresa titanica.
Arrivati a quote di fondo considerevoli l'aria comicinciò a diventare un vero problema, il padre di Superembolo ex Palombaro si decise di insegnarci a scendere in Eliox, per un certo aspetto le cose migliorarono, ma per altri aspetti divenne un problema, perchè gií era difficile riuscire a caricare O2 Figuriamoci Eliox.
risolti i problemi di ricarica, con Superembolo decidemmo di acquistare da un nostro amico titolare di una ditta di lavori subacquei un reb, nello specifico l' FGG.
reb semplice nell'utilizzo, molto affidabile e un vero gioiello di tecnologia meccanica per quanto riguarda il reg/riduttore di massa.
avevamo due canister, uno per me e l'altro per Superembolo, bastava cambiare il canister, sostituire le bombole con quelle cariche e si ripartiva per un altro tuffo.
esistevano anche altri reb ma a costi spaventosi, l'elettronica era pura utopia.
col passare degli iniziarono a uscire modelli "ricreativi" come il dolphin ecc.,quelli più complicati per l'epoca i "chiusi" tipo l'UT 240, l'infinito ecc., costi sempre esorbitanti. poi nel 2001 vidi su dal Corti il prototipo dell'Azimuth, il che mi incuriosí¬ il fatto di poterci partire dalla superficie, senza respirare mai in ipossia a qualsiasi profondití , di avere due flussi di gas diversi e separati, di poterli aprire contemporaneamente in modo da creare una 3^ mix, di poter passare in C.A. in qualsiasi momento, poi collegando una terza bombola (3 lt.O2) con un altro reg. di flusso, avevo ossigeno per circa 600 minuti.
il peso del reb accettabile e cosí¬ lo comprai.
dopo tutto questo sermone entriamo nel vivo.
l'Azimuthè AF è un reb a flusso (quasi) costante appartenente alla famiglia dei semi chiusi. (vedremo più avanti)
ha due sacchi polmone da 6 litri un filtro radiale da 2,5 Kg, due blocchetti regolatori di flusso, due bombole da 10 lt. cad una,due primi stadi e due secondi stai, generalmente contenenti una Tx e l'altra Nx e nasce per l'utilizzo in ossigeno puro in quanto le sue parti sono O2 compatibili.
ha la predisposizone nel sacco d'inspirazione per la sonda dell'O2
e una valvola di suppressione collegata al sacco d'espirazione, è completamente meccanico in quanto non esistono parti elettroniche.
PREGI: (secondo il mio parere)
Mix precaricate:con semplici formule si può ovviare all'uso dell'analizzatore O2 (mai usato) e quindi sapere all'incirca che mix si respira e pianificare relative tabelle. passando in circuito aperto si può quantificare la PpO2, la narcosi, ecc.
si possono usare mix a prorpio piacimento.
possibilití di regolazione del flusso in base alle proprie esigenze.
possibilití di regolazione della valvola di scarico.
possibilití di aprire i due flussi contemporaneamente e quindi creare una 3^ mix.
possibilití di usare il reb in basso fondale.
autonomia dell'apparato indipendente dalla profondití .
possibilití di passare in C.A. e in SCCR in qualsiasi momento.
struttura portante molto robusta idonea anche ad un uso gravoso.
possibilití di montare bombole di diverso litraggio.
purtroppo devo andar via appena posso riprendo
ciao a tutti