ciao a Tutti,
qualche settimana fa ero in sardegna, e fra cannonau, pecorino e malloreddus, sono riuscito a fare qualche tuffo.
Non mi ero portato nulla di tecnico, pensando di fare qualche pascolata in compagnia degli amici del "Conan"... ma appena sbarcato, Fabrizio, amico fraterno, mi chiama per dirmi che stavano organizzando un paio di tuffi carini: ISONZO e LOREDAN.
era sabato e per la domenica pensavano ad un paio di tuffi di riscaldamento sul ROMAGNA; salto perchè cotto dal periodo di lavoro e con voglia di relax...
lunedí¬ mattina però fresco (si fa per dire) come un arosa arrivo al porto di Capitana, caffe chiacchere, etc, salpiamo per un tuffo sull'ISONZO. tuffo in aria io e Fabri, mentre gli altri lo hanno fatto in 3mix. il ns obiettivo era quello di andare a segnalare il relitto perchè qualche gg prima era stata strappata la boa con tutto quanto....
allora arriviamo sul relitto, buttiamo il pedagno: CENTRO ! ne buttiamo un altro che ci serve per ancorare il gommone e per avere la cima per fissare il pedagno che segnalerí il relitto...scendiamo io e Fabrizio, parete della nave , fissiamo la cima al relitto, spariamo su col pallone la cintura dei pesi e il piombo usati per le cime, e via... giretto sul relitto.
sono gií passati 4 minuti e il giro sul relitto non dura tanto. però nonostante il fresco (muta umida..bucata) visibilití buona, pesce e relax...
tuffo finito e via agli altri che con pedagno gií messo hanno fatto il loro bel giro.
giorno successivo tuffo sul LOREDAN andato bene.
Terzo giorno (tutto il racconto era il preambolo...):
pianifichiamo il tuffo: siamo in 4 tutti con la stessa configurazione, tranne Matteo che ha anche l'O2. Mi hanno "conciato" come un DIR (senza polemica..)... devo dire che ho apprezzato il sacco della Halcion, stabile e reattivo nei comandi. il bibo 12+12 equilibrato, la bombola di fase... beh, è na bombola!
abbiamo fatto 60mt*14' di fondo (stacco uno prima perchè una stagna era...bagnata).. abbiamo usato un 18/45 con EAN 50. pianificato tutto con una tabella molto semplice (da ricordare..), che prevedeva la prima sosta a 39 (vado a memoria..) e poi soste ogni 3 mt con stop di un min fino al cambio dei 21, e ppi via... i dettagli della tabella li posso recuperare.
quello che ho appprezzato nella pianificazione fatta (i ragazzi sono diRoriented) è la scrupolosití con cui hanno fatto il piano, il continuo tenere a mente la sicurezza come <u>fundamental</u> (he he he ), e l'organizzazione nel gestire tutto.
Poi in acqua (è vero che sono molto preparati loro..) ecceziunali veramente. brifing e debrifing, check scrupolosi....
Insomma, sarò perchè io ultimamente ero più frequentatore del mondo RDM (Cesareo docet... fra l'altro ho visto un video sul loredan con il tuo "carapace" giallo, possibile?), però sono rimasto felicemente sorpreso che anche istruttori con anni di esperienza, in un tuffo fra amici, rispettino i "protocolli" !
non avevo avuto grandi esperienze di tuffi con "hogartiani" (ribadisco che non c'è polemica..) ma devo ricredermi: forse oltre una moda c'è anche della sostanza!
PS: ovviamente l'immersione è stata resa più dolce da Dani, PRESIDENTE del diving, che però non ci ha allietati con i suoi soliti scherzi...
PPS: ah, mi è rimasta attaccata na cozza... dovevo mangiarla?
buona giornata a tutti
][
]
