Condivido l'opinione di Lorenzo mentre ho valutazioni diverse su altre situazioni.
Qui la maggioranza, direi praticamente la totalití , delle persone che scrive sul forum lo fa con ponderatezza e assoluta buona fede e mi è sembrato che anche in questo caso sia stata seguita questa regola di correttezza.
Se facciamo immersioni di corso queste non sono "affari nostri"Dobbiamo rendere conto della corretta esecuzione delle procedure e degli standard di addestramento della nostra didattica. Se non li condividiamo abbiamo tempo e modo di discuterli, chiederne la modifica o l'aggiornamento, adattarli alle condizioni locali o, caso estremo, abbandonare la didattica che a nostro avviso, dopo adeguato confronto, continui a proporrre un addestramento inadeguato.
Se facciamo un'immersione con gli amici dobbiamo essere molto chiari, perchè rimaniamo dei "professionisti" probabilmente i più esperti del gruppo o almeno i più qualificati!
L'immersione non è guidata da noi?! bene! Allora si concorda un piano di immersione fra tutti i sub; questo non ci deve vedere come leader, riferimento o principale pianificatore (altrimenti assumiamo sempre le stesse responsabilití legali!)
Potrei aggiungere altre ovvie considerazioni, ma queste potrebbero essere trasferite all'accaduto in questione è questo non è mio intendimento.
Non mi piace di parlare di cose di cui ho scarse se non scarsissime informazioni. Nulla mi impedisce invece di discutere i principi generali che un istruttore sub TSA (ma vale x ogni didattica) deve seguire andando in acqua. Linea che, ripeto, mi è sembrato sia stata seguita anche dagli altri amici del forum.
Rispetto la serietí e la tristezza dell'accaduto, ma senza ipocrisie!