Ecco cosa riporta la stampa......
Immersione fatale:
un istruttore di sub
perde la vita nel lago
Ogni anno muoiono una decina di persone nelle immersioni
RobertoDelaide
aveva44anni ed era
unodeimaggioriespertiitalianidelsettore
Ha lottato per due ore contro
la morte. Poi il "suo" lago se
l'è portato via, mentre era impegnato
in quella che da passione
si era trasformata anni fa
in una vera e propria professione:
l' immersione subacquea.
Roberto Delaide, 43 anni
di Castelnuovo del Garda, era
un istruttore di sub. Ed era pure
il rappresentante italiano
del Naui, l'associazione internazionale
di istruttori. Delaide
di esperienza ne aveva parecchia.
E ancora non si capisce
come possa essere morto per
arres to cardiocircolatorio
mentre era immerso nelle acque
di Torri del Benaco. Sono
stati degli altri sub che si trovavano
con lui ad avvisare i soccorsi
del 118 ieri, quando erano
da pochi minuti passate le 20. Il
corpo di Delaide era immobile,
galleggiava sulle acque del Garda.
I soccorsi sono arrivati in
pochi istanti, hanno portato
l'uomo a riva e hanno iniziato
la rianimazione. Le sue condizioni
erano disperate e non sono
bastate due ore di massaggi
cardiaci per farlo rinvenire. Per
salvarlo. Gabriele Adelaide è
morto verso le 22, in una
spiaggia
di Torri del Benaco. Intorno
i compagni che da sempre fanno
immersione insieme a lui.
C'era anche la compagna, disperate
e in lacrime. Sarí ora
l'autopsia a rivelare le cause
dell'arresto cardiocircolatorio,
per capire cosa non ha funzionato
in quella immersione.
Dell'episodio si stanno occupando
anche i carabinieri di
Caprino Veronese.
IL DRAMMA di ieri sera non rappresenta
certo un caso raro.
Ogni anno sono in media una
decina i sub che perdono la vita
durante le immersioni. I casi si
concentrano soprattutto nella
bella stagione, ma non sono
mancate tragedie anche durante
l'inverno. Lo scorso 8 febbraio,
proprio davanti al porto
di Torri del Benaco, un noto
professionista della cittí , di 38
anni, aveva perso la vita durante
un'immersione. L'amico che
era con lui, non vedendolo riemergere,
aveva fatto una ricognizione:
notò le luci di posizione
del sub e poi il corpo che
galleggiava a circa 400 metri a
nord del luogo dove si era immerso.
Cosí¬ si precipitò a dare
l'allarme ai carabinieri di Caprino
Veronese. Ma all'arrivo
dei soccorsi non c'era più nulla
da fare . ? F.L